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Donald Trump ha proposto dei dazi sui chip costruiti a Taiwan, che faranno aumentare il prezzo dell'hardware

Appena insediatosi, il neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha proposto dei dazi alle importazioni di chip da Taiwan, che faranno crescere il prezzo dell'hardware.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/01/2025
Donald Trump in foto

Il neo Presidente degli Stati Uniti Donald Trump vuole mettere dei dazi sull'importazione di chip prodotti a Taiwan, estendendo quelli applicati su tutta l'elettronica assemblata in Cina. La tassa potrebbe arrivare fino al 100% del prezzo del prodotto, il che farebbe lievitare enormemente i costi per gli importatori USA. "In particolare, nel prossimo futuro, imporremo dazi sulla produzione estera di chip per computer, semiconduttori e prodotti farmaceutici per riportare la produzione di questi beni essenziali negli Stati Uniti," ha dichiarato Trump lunedì, durante un discorso fatto ai Repubblicani.

Hardware più caro

"Hanno lasciato il nostro paese e sono andati a Taiwan," ha aggiunto, riferendosi al fatto che molte delle principali aziende tecnologiche statunitensi si sono affidate ai processori prodotti dalla taiwanese TSMC, uno dei maggiori produttori di semiconduttori al mondo. Sebbene TSMC abbia stabilito una fabbrica in Arizona, gran parte della sua produzione di chip avviene ancora a Taiwan, da cui serve clienti come Apple, Nvidia, Qualcomm e AMD, tra i tanti.

Donald Trump in foto
Donald Trump in foto

"Vogliamo che tornino," ha detto Trump, criticando poi il CHIPS and Science Act degli Stati Uniti, firmato dal suo predecessore Biden, che prevede un investimento di oltre 52 miliardi di dollari nella produzione nazionale di chip e che Trump ha definito ridicolo, nonché un modo per regalare soldi a chi già ne ha. "Non avevano bisogno di soldi. Avevano bisogno di un incentivo. E l'incentivo sarà che non vorranno pagare una tassa del 25%, 50% o persino del 100%. Costruiranno le loro fabbriche con i loro soldi. Non dobbiamo dargli nulla."

Insomma, la scommessa di Trump è quella di un ritorno massiccio della produzione di chip in casa per non pagare le tasse imposte sui chip importati. Il problema è che per costruire una fabbrica ci vuole molto tempo. Anche parecchi anni. Il che significa che sul breve e medio periodo i dazi faranno aumentare naturalmente i prezzi dell'hardware, comprese le schede grafiche Nvidia, gli iPhone di Apple e i processori AMD, nonché varie console, compresa l'imminente Nintendo Switch 2.

Rimane da vedere come saranno applicati questi dazi e se varranno anche per i prodotti già assemblati che vengono importati negli Stati Uniti.