L'imprenditore, nonché ormai anche uomo politico Elon Musk (è parte del nuovo esecutivo di Donald Trump, non ancora insediato, e ha aiutato il neo presidente degli Stati Uniti nella recente tornata elettorale), ha deciso di lanciare un suo studio di sviluppo, basato su xAI, la sua intelligenza artificiale generativa, per "rendere di nuovo grandi i videogiochi." A dirlo è stato lui stesso rispondendo a un fan su X, cui ha annunciato l'imminente lancio del progetto.
Contro le multinazionali
In realtà lo scambio tra Musk e il fan ha una valenza squisitamente politica, come potete leggere e parte dalle polemiche nate nei giorni scorsi per la presa di posizione contro Avowed per la presenza dei "pronomi" dei personaggi.
"Non capisco come gli sviluppatori di videogiochi e il giornalismo di settore abbiano finito per farsi controllare ideologicamente. I giocatori sono sempre stati dei troll, anti-multinazionali avide, anti-stronzate," ha detto l'utente X BillyM2k. "I giocatori hanno sempre rifiutato le stronzate manipolative stupide e sanno riconoscere un intruso. Perché abbracciare le stronzate?"
Elon Musk, che di multinazionali ne controlla diverse e che è l'uomo più ricco del pianeta, gli ha risposto con l'annuncio del suo studio di sviluppo: "Troppi studi di sviluppo di videogiochi sono posseduti da corporation enormi. xAI avvierà uno studio basato sull'intelligenza artificiale per rendere di nuovo grandi i videogiochi." Non sarà sfuggito ai più come abbia fatto il verso al motto "Make America Great Again" usato da Donald Trump nelle precedenti elezioni presidenziali da cui emerse vittorioso.
Già in passato Musk aveva parlato dell'uso dell'intelligenza artificiale nei videogiochi e di aprire un suo studio. Proprio a ottobre aveva detto che secondo lui: "applicando l'IA a un videogioco potresti realizzarne uno davvero incredibile."