Cos'è meglio tra giochi premium classici che vengono venduti già completi e a prezzo pieno e giochi che invece continuano a evolversi nel corso del tempo con un modello live service?
Parlando con PC Gamer, l'amministratore delegato di Theorycraft Games ed ex produttore esecutivo di Halo: Reach e Destiny, Joe Tung, ha dichiarato che il metodo tradizionale di acquisto dei videogiochi induce gli sviluppatori a prendere decisioni che non sono "nel migliore interesse" dei giocatori.
Le parole del produttore di Halo e Destiny sui live service
"Ho sempre avuto la sensazione che, con il modello dei videogiochi scatolati da 60 dollari, dovessi prendere decisioni che non erano nell'interesse dei giocatori", ha detto Tung.
"Il ragionamento era: 'Come possiamo vendere il maggior numero di copie nelle prime 48 ore?'. Uno degli enormi punti di forza del modello dei giochi come servizio è che puoi occupartene a lungo termine, si può pensare a lungo termine e dare priorità a ciò che è meglio per il giocatore, e come questo si sovrappone a ciò che è meglio per l'azienda. Penso che questo permetta di prendere decisioni molto, molto, molto migliori nel complesso".
A suo dire, gli sviluppatori erano costretti a creare trailer fasulli per causare eccitazione intorno al gioco e vendere di più al lancio, visto che contava solo quello. Con i giochi live service, invece, è possibile comunicare con i giocatori, evolvendo il gioco in modo onesto dopo il lancio. Per questo motivo è un modello migliore sia per gli sviluppatori che per i giocatori.
Voi cosa ne pensate delle sue parole?
Tra i giochi live service in arrivo nell'anno vi sono nomi come Concord, che probabilmente spera di replicare i risultati di Helldivers 2.