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GTA 5 funziona su Nintendo Switch grazie a un gruppo di modder: vediamo un breve video

Il gruppo di modder Superstar South è riuscito a far funzionare GTA 5 su Nintendo Switch utilizzando il codice sorgente trafugato.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   20/04/2024
GTA 5 funziona su Nintendo Switch grazie a un gruppo di modder: vediamo un breve video
Grand Theft Auto V (GTA 5)
Grand Theft Auto V (GTA 5)
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GTA 5 è in qualche modo arrivato su Nintendo Switch, anche se non si tratta propriamente di un port ufficiale, quantomeno il gioco sembra funzionare sulla console Nintendo: questo grazie al lavoro di un gruppo di modder, che si sono messi d'impegno per cercare di realizzare quello che Rockstar Games evidentemente non ha intenzione di fare.

Il gruppo di modder Superstar South ha pubblicato su X il post riportato qui sotto, con un video nel quale possiamo vedere uno dei primi risultati del lavoro svolto, ovvero GTA 5 che funziona su Nintendo Switch, sempre che ovviamente si tratti di materiale reale e non di un montaggio di qualche tipo.

Al momento X/Twitter ha dei problemi
e non è possibile caricare il post

Ovviamente non si tratta di una build ben funzionante, ma non possiamo pretendere che un gruppo di modder volontari faccia il lavoro di una multinazionale dei videogiochi, tuttavia è già un buon inizio, in attesa di vedere eventuali sviluppi.

Un buon inizio

Considerando che funziona anche su PS3 e Xbox 360, è probabile che GTA 5 potrebbe funzionare su Nintendo Switch
Considerando che funziona anche su PS3 e Xbox 360, è probabile che GTA 5 potrebbe funzionare su Nintendo Switch

Superstar South riferisce, peraltro, che il video mostra più incertezze e instabilità di quante non ve ne siano effettivamente sulla console, forse perché nel processo di cattura e registrazione subentrano alcuni rallentamenti aggiuntivi.

Il lavoro si svolge peraltro su una base non propriamente legale: i modder hanno infatti sfruttato il codice sorgente che è trapelato online dopo essere stato di fatto rubato da un gruppo di hacker che hanno colpito Rockstar Games, dunque la questione si svolgerà probabilmente in totale clandestinità, ma dal punto di vista tecnico è interessante.

Il gioco va in crash praticamente dopo il prologo, ma è già un ottimo risultato il fatto che la prima parte sia quantomeno giocabile, anche se non proprio in maniera ottimale. D'altra parte, il codice sorgente è stato diffuso solo lo scorso dicembre, dunque sono pochi i mesi di lavoro alle spalle del progetto, con ampie possibilità di miglioramento in futuro.