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Il prossimo iPad Air potrebbe montare il chip M3, secondo alcuni leak

Il nuovo modello compatto di iPad potrebbe presentare il "vecchio" chip M3, al contrario della linea Pro.

NOTIZIA di Ivan Miralli   —   22/01/2025
iPad Air 2025

Mancano sempre meno mesi alla possibile presentazione del nuovo modello di iPad Air, linea di tablet che non si aggiorna da circa un anno. Nello specifico, secondo i più recenti leak la settima generazione di iPad Air potrebbe presentare un chip meno recente rispetto a quanto originariamente preventivato: scopriamone insieme tutti i dettagli.

iPad Air 2025: le specifiche attese

Secondo i più recenti leak, la sesta generazione di iPad Air potrebbe montare al suo interno il chip proprietario M3: si tratta del chip "saltato" dall'ultima generazione di iPad Pro, che montava il chip M4, arrivato anche sugli ultimi modelli di MacBook Pro usciti lo scorso ottobre. Tale scelta potrebbe essere senz'ombra di dubbio riconducibile alla volontà, da parte della compagnia, di mantenere il gap prestazionale tra iPad Air e iPad Pro.

iPad Air 2025
iPad Air 2025

Si tratterebbe dunque di una situazione piuttosto diversa rispetto alle generazioni precedenti, in cui entrambi i modelli montavano fondamentalmente lo stesso chip al loro interno. Possiamo invece aspettarci poche novità per il design del nuovo modello di iPad Air, che rimarrà sostanzialmente invariato rispetto alle precedenti generazioni. La nuova generazione di iPad Air sarà verosimilmente lanciata in due tagli, rispettivamente da 11 e 13 pollici di diagonale. Atteso anche per quest'anno il sensore Touch ID per il riconoscimento biometrico, in corrispondenza della parte superiore.

iPad Air 2025: il periodo d'uscita

Non conosciamo ad oggi un periodo d'uscita specifico per la settima generazione di iPad Air, che potrebbe vedere la luce nel corso della primavera di quest'anno, in concomitanza con il presunto lancio di iPad 11, il modello base della lineup.

iPad Air 2025
iPad Air 2025

Specifichiamo come sempre che al momento di tratta di pure e semplici supposizioni non ufficiali, che dovranno dunque essere confermate (o eventualmente smentite) dalla compagnia di Cupertino in sede opportuna. Non ci resta quindi che attendere ulteriori aggiornamenti a tal proposito da Apple, che siamo certi non tarderanno ad arrivare nel corso delle prossime settimane o mesi.