Buone notizie per chi è in attesa che l'emulazione nativa dei giochi per PlayStation 3 arrivi su PlayStation 5, perché pare che sia in via di sviluppo, con una compagnia che starebbe già lavorando ai primi prototipi.
Se ne starebbe occupando Implicit Conversions, lo studio cui già dobbiamo l'emulazione di PlayStation 1 su PlayStation 5, come mostra una roadmap pubblicata sul suo sito ufficiale, in cui si parla dell'argomento, citando esplicitamente l'avvio della creazione di un pacchetto per Syrup, quello che possiamo considerare il motore dell'emulazione del mondo PlayStation su PlayStation. Difficile dire a che punto siano i lavori. L'etichetta "Dreaming about" fa pensare a qualcosa di appena avviato, ma non è detto che sia così.
I vantaggi dell'emulazione nativa
Perché si parla di emulazione nativa? Perché al momento è possibile giocare ai titoli di PlayStation 3 su PlayStation 5 solo tramite cloud, con l'abbonamento PS Plus di fascia Premium. L'emulazione nativa sarebbe conveniente perché consentirebbe di sfruttare meglio le caratteristiche di PlayStation 5 e darebbe più margine agli sviluppatori per apportare qualche ritocco ai giochi, migliorandone la grafica.
Del resto la console di ultima generazione di Sony ha la potenza adatta per gestire senza problemi i giochi di PlayStation 3, come dimostrato da un test dello scorso mese condotto usando una scheda AMD BC-250, comparabile a quella di PS5, su cui hanno girato senza problemi di fluidità, ma con qualche bug, Gran Turismo 5 Prologue e LittleBigPlanet.