Si torna a parlare di One Piece, la serie live action di Netflix basata sull'omonimo manga e anime di Eiichiro Oda, con alcune informazioni, ancora piuttosto vaghe, da parte del produttore Marty Adelstein che ha parlato delle grandi dimensioni della produzione e del fatto che i lavori vengono svolti in stretta collaborazione con l'autore originale.
In un'intervista pubblicata da Syfy, Marty Adelstein ha riferito che la sceneggiatura per la serie è pronta da tempo e le riprese sarebbero dovute iniziare ad agosto a Cape Town in Sudafrica, ma che a causa della pandemia verranno spostate almeno a settembre, ma forse anche più tardi. Per questo motivo, anche il casting è stato spostato ma dovrebbe partire probabilmente dall'inizio di giugno.
La serie Netflix di One Piece racconterà la saga dell'East Blue in dieci episodi: non è chiaro come sia ricostruita la storia ma sembra che comunque i lavori siano particolarmente vicini all'originale. Adelstein ha infatti ribadito che la produzione sta procedendo in stretto contatto con Eiichiro Oda, proprio per garantire la fedeltà al materiale di origine: "Stiamo lavorando molto vicini con il Sensei Oda", ha riferito il produttore.
Il producer di Netflix ha inoltre fatto sapere che One Piece è una grande produzione, anche maggiore di Snowpiercer, la serie lanciata di recente sulla piattaforma video: "Questa è una cosa molto grande", ha riferito Adelstein, "Voglio dire, Snowpiercer era una grossa produzione ma questa è ancora più grande".
Non c'è ovviamente ancora una data prevista per il lancio della serie TV live action di One Piece annunciata ufficialmente solo a gennaio 2020, ma intanto Netflix comincerà a mettere a disposizione nel suo catalogo la serie anime a partire dal mese prossimo come le prime due serie. Nel frattempo c'è anche chi chiede Johnny Depp come Gol D Roger all'interno del cast.