Il successo di PUBG è travolgente, con concentrazioni di utilizzo quasi preoccupanti in alcune aree del mondo, tra le quali evidentemente anche l'India, dove in particolare PUBG Mobile è finito al centro di una polemica sul comportamento generale dei giovani.
L'associazione per gli studenti nelle regioni di Jammu e Kashmir ha addirittura richiesto di bandire PUBG Mobile da Android e iOS a causa dell'intenso utilizzo del gioco: "vediamo i ragazzi impegnati sui loro smartphone per 24 ore al giorno, giocando al gioco senza fare nient'altro. Richiediamo all'amministrazione del governo un ban immediato del gioco", si legge in un comunicato da parte dell'associazione. Addirittura, secondo quest'ultima la dipendenza che crea PUBG Mobile, gioco che peraltro ha recentemente raggiunto i 200 milioni di utenti registrati, sarebbe addirittura più preoccupante della dipendenza dalle droghe.
"Il gioco dovrebbe essere bandito immediatamente dopo gli scarsi risultati emersi dagli alunni delle classi decima e dodicesima ma non abbiamo visto ancora alcuna azione in questo senso", ha affermato il presidente dell'associazione, Raqif Makhdoomi. L'utilizzo di PUBG Mobile è dunque considerato la causa principale per l'abbassamento rilevato nei risultati scolastici dei giovani indiani, almeno in tali regioni, pertanto queste associazioni ne richiedono la rimozione, considerando il problema addirittura peggiore della dipendenza dalle droghe.