Nel corso di un'intervista con IGN, Shinji Mikami ha spiegato cosa rende grande un remake, soffermandosi in particolare sul lavoro che Capcom ha svolto per realizzare l'eccellente rifacimento del suo Resident Evil 4.
"Credo che comprendere innanzitutto cosa abbia funzionato nel gioco originale sia la cosa più importante per realizzare un buon remake", ha detto Mikami. "Analizzare tutto, da cima a fondo. Ci sono alcuni esempi di ciò di cui parlo all'interno di una certa serie prodotta da Capcom."
Riferendosi appunto a Resident Evil 4, il game director ha detto di pensare che "sia davvero ben fatto", e che gli sviluppatori in particolare hanno gestito al meglio le sfaccettature del sistema di combattimento originale. "Credo che abbiano compreso davvero bene quel particolare aspetto del gioco", ha dichiarato Mikami.
"Un'altra cosa che penso abbiano realizzato molto bene è stata prendere l'ambientazione che avevo abbozzato in appena due settimane e costruirci sopra delle cose di modo da farla risplendere."
"Hanno dimostrato di aver capito davvero i personaggi e le loro interazioni, l'ossatura di ognuno di essi, e sono riusciti a migliorare non soltanto l'ambientazione ma anche i dialoghi, e il risultato finale è ottimo."
Specializzati nei remake
Il remake di Resident Evil 4 ha superato gli otto milioni di copie vendute, confermando la bontà del lavoro effettuato da Capcom sul quarto capitolo della serie, nell'ambito di una strategia di rifacimenti che finora si è rivelata davvero importante per la casa di Osaka.
Abbiamo parlato di questo e altro nella nostra recensione di Resident Evil 4: se ancora non l'avete letta, è il momento di rimediare.
