Morio Kishimoto, director di Sega Frontiers, ha parlato con IGN USA e ha spiegato cosa significa che il gioco è basato su un mondo a "Zona Aperta".
"I platform a livelli spesso hanno una mappa del mondo. La nostra Zona Aperta è una mappa del mondo, solo che l'abbiamo resa interamente giocabile", ha dichiarato Kishimoto.
"Una mappa del mondo giocabile che include elementi di tipo scenico è qualcosa che non è mai stato fatto prima, quindi abbiamo dovuto trovare un nuovo nome. Quello che in altri platform a livelli viene spesso definito Mondo, nei giochi di Sonic viene chiamato Zona, quindi abbiamo preso questo nome e l'abbiamo combinato con Aperta, che si riferisce a un campo liberamente esplorabile. Ecco cosa significa Zona Aperta".
Come viene spiegato anche da IGN USA nell'intervista, la mappa del mondo di un platform a livelli è un'area da cui il giocatore seleziona il livello nel quale vuole entrare. Tuttavia, stando alla spiegazione di Kishimoto, la Zona Aperta di Sonic Frontiers è molto più di un semplice mondo hub 3D come quello di Super Mario 64 o Sonic Adventure.
"La Zona Aperta è al centro del gameplay di Sonic Frontiers e i livelli del gioco esistono come elementi all'interno di quest'area. Dai grind rail agli oggetti platform, ai loop e così via, la Zona Aperta è ricca di elementi di gameplay dei giochi di Sonic che amiamo", ha spiegato Kishimoto.
Kishimoto spiega poi che non ritiene che Sonic Frontiers sia un gioco free-roaming. I rivali di questo gioco sono Mario, Kirby e Donkey Kong. Dobbiamo comparare questo nuovo gioco con opere come Super Mario Odyssey, che include zone aperte nelle quali vi sono singole sezioni platform o sottolivelli.
Vi lasciamo infine al nostro provato di Sonic Frontiers.