Quali sono i motivi per cui Microsoft avrebbe scelto di trasformare i giochi first party di Xbox in produzioni multipiattaforma? A quanto pare Timdog ha delle chiare idee in proposito, sulla base di ciò che gli hanno riferito alcune fonti che sostengono di essere vicine alla questione.
Durante un livestream, l'insider ha riferito di aver sentito che Call of Duty potrebbe non approdare su Xbox Game Pass, e che le vendite delle console Xbox sono state al di sotto delle previsioni dall'azienda, nonostante negli ultimi tre mesi fosse possibile acquistare una Series X per appena 350 dollari.
Addirittura pare che la domanda relativa a Xbox One sia stata superiore rispetto a Series X e S, il che avrebbe portato Microsoft ad ammettere che ormai l'hardware è un capitolo chiuso visto che i risultati peggiorano di anno in anno e ciò rende insostenibile il Game Pass, che dovrebbe poter contare su di una base installata adeguata.
Stando alle fonti di Timdog, Microsoft sarebbe determinata a ottenere un ritorno dall'ingente investimento compiuto per l'acquisizione di Activision Blizzard, e i leak delle scorse ore sarebbero avvenuti perché un dipendente dell'azienda in disaccordo con queste decisioni sta provando a fare in modo che ci sia un ripensamento dovuto alle lamentele degli utenti.
La casa di Redmond non avrebbe problemi a effettuare ulteriori acquisizioni, laddove i loro giochi fossero destinati ad approdare su diverse piattaforme. In tal senso, secondo Timdog l'ecosistema Xbox diventerà completamente digitale, con pubblicità su Game Pass (all'inizio e/o al termine di un capitolo di gioco) e l'impiego dell'intelligenza artificiale come community manager.
Tante reazioni
Come riportato nelle scorse ore, le reazioni della community Xbox di fronte ai rumor sono state amarissime, con lo stesso Timdog e altri addetti ai lavori vicini all'ecosistema Microsoft in evidente difficoltà di fronte a questa situazione.
Urge assolutamente un intervento chiarificatore da parte di Phil Spencer, o comunque un segno della dirigenza della casa di Redmond che possa riportare un po' di ordine, confermando o smentendo le voci che circolano con sempre maggiore insistenza.