Furia su due ruote

I possessori di Xbox 360 e PC hanno un riferimento preciso quando si parla di action game acrobatici a base di moto da trial. Stiamo ovviamente parlando di Trials HD e del suo sequel, Trials Evolution, ma sarebbe un errore non menzionare i due ottimi episodi di Joe Danger. Ebbene, anche sui dispositivi mobile, tanto iOS quanto Android,

questo genere è molto in voga e ha prodotto nel corso degli anni diversi giochi di grande qualità. Fra tutti, la serie Trials Xtreme sembra spiccare, forse perché è quella che visivamente più si avvicina a quanto disponibile su console e personal computer. Ci sembrava dunque doveroso dedicare una puntata de "Il gioco gratis della settimana" all'ultimo capitolo di questo franchise, Trial Xtreme 3, giunto di recente alla versione 1.3 e dunque decisamente ottimizzato rispetto all'esordio, avvenuto ormai qualche mese fa. Sembra peraltro che all'inizio questo titolo fosse freemium solo a parole, nel senso che richiedeva l'acquisto di un pacchetto per sbloccare tutti i livelli, pena l'accesso solo a una parte dell'esperienza. L'in-app purchase per sbloccare gli stage è rimasto, per dirla tutta, ma solo come strumento per gli utenti più pigri, visto che con un po' di impegno e di pazienza, senza neppure fare i salti mortali (anzi, vabbè, facendoli, quantomeno nel gioco) è possibile sviscerare i cinque scenari presenti (Norvegia, Sport, Spiaggia, Porto e Vallata) e cercare di ottenere in ognuno dei tracciati le tre stelle e la coppa, ottenibili raccogliendo tutti gli oggetti lungo il percorso e cercando di tagliare il traguardo senza mai andare a sbattere. Volendo, inoltre, si può caricare il ghost di uno dei top player e sfidarlo in pista per ottenere un tempo migliore del suo.

Trial Xtreme 3 rappresenta un solido contributo al genere degli action game su moto da trial

Delicatezza innanzitutto

Come ben sanno gli appassionati di action game sportivi a base acrobatica, uno degli elementi chiave è la precisione. Bisogna infatti bilanciare il peso sulla moto da trial con grande accuratezza, caricandolo sulla ruota posteriore o su quella anteriore a seconda del caso, così da ottimizzare i salti e affrontare nel miglior modo possibile gli ostacoli.

Da questo punto di vista, gli sviluppatori di Trial Xtreme 3 hanno fatto un ottimo lavoro, anche in termini di fisica, con un risultato finale forse un po' azzardato in alcuni frangenti ma in generale convincente ed efficace. I controlli di default prevedono la gestione del peso tramite accelerometro, mentre con tre pulsanti virtuali agiamo su acceleratore, freno e ammortizzatori. Si tratta purtroppo di una configurazione che ben presto mostra i propri limiti, e che per fortuna possiamo sostituire con una variante completamente touch, corredata da due tradizionali frecce direzionali per la gestione del carico sulla moto. Ottenere ottime prestazioni in questo modo è abbastanza semplice, e con rapidi tocchi e aggiustamenti al volo si riesce a fare di tutto: dai salti su trampolino ai giri della morte, passando per il passaggio su blocchi, mattoni e finanche su degli spartitraffico in cemento. L'imperativo, naturalmente, è sempre lo stesso: non andare a sbattere con il pilota, pena il game over e la possibilità di continuare dall'ultimo checkpoint, ma con un paio di secondi di penalità sul tempo finale. Questo impianto, solido e convincente, viene coadiuvato da un comparto tecnico di buona fattura, forte di un frame rate fluido, modelli poligonali convincenti (persino durante le collisioni, momento spesso molto caotico) e un buon design degli scenari.