Il genere dei manageriali calcistici è uno dei più difficili dell'intera industria videoludica. Si tratta infatti di un mondo completamente dominato da Sports Interactive e dalla sua serie Football Manager, in grado di lasciare davvero poco spazio a chiunque voglia fare concorrenza a quello che anno dopo anno è diventato l'unico vero punto di riferimento.
Lo sa benissimo addirittura Electronic Arts, che proprio poche settimane fa ha annunciato la fine della sua serie FIFA Manager, issando bandiera bianca nei confronti di quello che, per ammissione del lead designer Gerald Köhler, è il gioco che ha "dominato il mercato negli ultimi anni". Seppur piccolo però, uno spiraglio per provare a fare qualcosa c'è sempre, soprattutto se alle spalle hai un team di sviluppo con un'esperienza all'interno dello stesso genere, maturata negli anni in cui nelle edicole si poteva trovare anche PC Calcio. Dopo aver fatto debuttare sei mesi fa il nuovo FX Calcio, gli spagnoli di FX Interactive hanno deciso di tornare alla carica con FX Calcio 2.0, rinnovata versione del prodotto con cui sperano di riuscire a recuperare la base di fan conosciuta durante i momenti di gloria vissuti a fine anni '90. Per farlo, tante novità, cresciute da un dialogo con la comunità online per migliorare un gioco che, come visto nella nostra recensione, meritava sicuramente del lavoro aggiuntivo. Vediamo dunque cosa ci dice di nuovo questo calcio made in Spain.
FX Calcio 2.0 è il punto di partenza che avremmo voluto vedere sei mesi fa
Un mondo a parte
Come la versione precedente di FX Calcio, anche questa 2.0 non può contare sulle licenze di giocatori, squadre e competizioni esistenti nel mondo reale. L'idea portata avanti da FX Interactive è stata dunque quella di cercare di fare di necessità virtù, creando un universo parallelo all'interno del quale esaltare la libertà offerta da una situazione del genere, non vincolata al mondo reale.
Dal punto di vista meramente contenutistico, FX Calcio 2.0 porta con sé oltre 11.000 giocatori divisi tra 450 squadre, coinvolte in 27 competizioni nazionali e internazionali, comprese quelle dei principali campionati d'Europa. L'evoluzione di cui parlavamo poco sopra è garantita dai cosiddetti Meriti, versione riveduta e ampliata di quelle che nella versione precedente erano le Pro-Card: le prestazioni dei singoli calciatori permettono loro di sviluppare in modo dinamico dei veri e propri tratti distintivi, in grado d'influenzare la loro valutazione sul mercato e di dare un rinnovato contributo alle sorti dell'undici di cui fanno parte, sia in positivo che in negativo. I Meriti tra i quali attingere sono secondo FX Interactive oltre 100, e riguardano anche gli allenatori: arrivando per esempio a sostenere spesso le finali dei tornei si guadagnerà una sorta di fama da Special One, alimentando così ulteriormente le possibilità di vedere la propria squadra arrivare in fondo alle competizione nel corso della stagione successiva. Per quanto riguarda invece le modalità di gioco, restano quelle che abbiamo già avuto modo di conoscere nel primo FX Calcio: quella principale, dove scegliere il club da allenare tra i tanti presenti nelle varie competizioni, e la cosiddetta modalità Sfida, all'interno della quale raccogliere una squadra di categoria minore per centrare la promozione o conquistare un'inaspettata permanenza nella serie dove si trova a iniziare la stagione. L'assenza di licenze ufficiali rinnova naturalmente l'utilità dell'editor del gioco, individuato col nome di myTeam: attraverso un semplice clic del tasto destro del mouse, è possibile modificare i nomi di giocatori e squadre che compongono il mondo di FX Calcio 2.0, così come loghi e altre informazioni sono pienamente modificabili per la gioia della community che può così rimediare alla mancanza di Cristiano Ronaldo e compagnia bella. In realtà, è facile notare come alcuni tratti e nomi di alcuni giocatori siano perfettamente riconducibili a quelli veramente esistenti (questo Callejo nel Napoli chi sarà?).
Giocare a calcio
L'esperienza di gioco offerta da FX Calcio 2.0 poggia naturalmente le sue fondamenta sull'impianto già visto nel suo predecessore, ampliandolo. Come 6 mesi fa, è possibile modificare le tattiche indicando alla squadra lo stile di gioco da adottare, dando però stavolta risalto all'allentamento pre-partita: troviamo infatti un elenco predefinito di movimenti e mentalità da adottare in campo durante il match, tra i quali scegliere per ottenere un bonus quando si è sul campo.
Per esempio, dedicando la propria attenzione alla fase di pressing, sarà possibile farne un maggiore uso rispetto all'attacco sulle fasce. Le varie opzioni sono selezionabili in basso allo schermo durante lo svolgimento della partita tramite il motore 3D, in modo simile alle "urla" da bordo campo viste in Football Manager. Ma di questo parleremo in seguito, visto che, tornando al gioco fuori dal rettangolo verde, abbiamo ancora da segnalare una maggiore attenzione alla parte riguardante la gestione societaria, grazie alla possibilità di scegliere tra i contratti proposti da alcuni sponsor per guadagnare soldi. I ricavi possono essere spesi anche per ampliare il proprio stadio, sfruttando i vari slot a disposizione per costruire elementi riguardanti l'area medica, quella sportiva o la sfera d'intrattenimento degli spettatori. Diventa per esempio possibile costruire una clinica dove trattare immediatamente i giocatori infortunati per ridurne i tempi di recupero, oppure migliorare il sistema di drenaggio dell'erba per evitare che i calciatori si facciano male. Per facilitare la permanenza nell'impianto a chi siede sugli spalti, si può invece dotare lo stadio di parcheggio o ristorante. La gestione del prezzo del biglietto rimane aumentabile in un'unica soluzione, anche se ora il sistema fa differenza tra i vari settori dello stadio, senza però permettere una modifica singola. Muoversi sul mercato è diventato più semplice, grazie al migliorato supporto degli scout in fase di scoperta di nuovi talenti e al sistema di trasferimento diventato più intuitivo, anche se in alcuni casi è possibile riscontare una certa differenza tra le pretese economiche dichiarate del giocatore o della società a cui appartiene, e quelle reali. In FX Calcio 2.0 non esistono fasi intermedie, per cui il "continua" del gioco non è altro che un salto fino alla prossima partita in calendario. Settimana dopo settimana ci arrivano anche gli aggiornamenti sul mercato, praticamente perenne: esso non si svolge infatti in 2 finestre annuali come nella realtà, facendo forse storcere un po' il naso ai puristi, ma sposando l'idea di FX Interactive di dare vita a un mondo a sé stante.
Presentazione a Madrid
In occasione del lancio di FX Calcio 2.0, FX Interactive ci ha invitato a Madrid, dove l'azienda spagnola ha sede, ed in particolare nello splendido stadio Santiago Bernabéu. All'occasione hanno partecipato Pablo de la Nuez, direttore creativo, Fernando Morientes, ex-giocatore e allenatore delle categorie inferiori del Real Madrid, e Alexis Martín, noto commentatore sportivo spagnolo.
Di norma questo genere d'iniziativa avviene prima del rilascio del gioco nei negozi, per presentare le novità del titolo e rendere la stampa partecipe dei progressi fatti, ma la strategia è in questo caso un po' diversa: il team considera infatti il suo manageriale una sorta di "work in progress", una piattaforma che di anno in anno si svilupperà fino a concretizzare nella sua interezza la visione dei game designer. In quest'ottica si inserisce un primo approccio al mondo dei tablet, con FX Calcio 2.0 che supporta nativamente Windows 8 anche con controlli touch, e il tentativo di dare al giocatore la possibilità di influenzare per davvero la crescita sportiva dei suoi atleti, rendendo il database il cuore pulsante di un'esperienza in continua evoluzione e mai uguale da una partita all'altra. Componenti come le modalità online saranno invece oggetto di sviluppi futuri, progredendo su due strade: quella delle migliorie e delle aggiunte già pianificate, quindi quella dei feedback degli utenti. Quello che non cambierà, invece, è l'approccio di FX Calcio ad un panorama molto ristretto e allo stesso tempo super competitivo. Se infatti è vero che c'è una certa richiesta di manageriali calcistici e nuove opportunità si stanno aprendo con la dipartita di FIFA Manager, molto forte in particolare in Germania, non è certo intenzione di FX Interactive cercare di competere direttamente con Football Manager e il suo strapotere oramai decennale. Per questo il titolo resterà di anno in anno venduto ad un prezzo budget, circa venti euro, attraverso circuiti distributivi alternativi al solito negozio di videogame.
Continuerà inoltre a puntare su un modello più sostenibile che non aspira alla raccolta delle licenze ma dà completa libertà all'utente di modificare il database. Un metodo che in passato si è dimostrato molto efficacie quando si è trattato di sviluppare community solide e recettive. Lo stesso approccio alla partita, con la possibilità di completare una stagione in poche ore oppure protrarla per settimane a seconda del livello di dettaglio e la perizia con cui si vuole svolgere il compito di manager, dimostra la volontà di non rivolgersi unicamente al super appassionato ma abbracciare anche utenti giovani e nuovi arrivati. L'idea è di riproporre i punti di forza del PC Calcio che fu - non a caso alcuni membri del team sono reduci di quell'avventura - appassionando una nuova generazione di allenatori virtuali al duro lavoro svolto a bordo campo. Un obiettivo ambizioso che, come intuibile leggendo la recensione, è ancora piuttosto distante dalla sua realizzazione, purtroppo. Allo stesso tempo ci auguriamo che la società spagnola riesca nel lungo periodo nella sua impresa: gli appassionati si meritano di rivivere le rivalità di un tempo, ne gioverebbe l'intero genere.
Motore ingolfato
FX Calcio 2.0 riporta sui nostri schermi il motore 3D che abbiamo già conosciuto. L'alternativa è quella di saltare direttamente a fine primo tempo o a fine partita, con la possibilità di ricorrere alla nuova funzionalità offerta dai cosiddetti eventi: cliccando sull'apposito bottone, si può saltare direttamente al primo evento saliente della partita, sia esso un gol o appunto la fine di uno dei due tempi. Prima della fine del match, il clic sul bottone eventi segnalerà anche quando mancano 20 minuti al 90', dandoci così modo di rivedere la nostra tattica per i minuti finali.
Si tratta, a conti fatti, di un'apprezzabile via di mezzo tra la partita completa e il salto diretto alla fine già disponibile, tramite il quale tentare comunque di avere qualche effetto sulle prestazioni della squadra durante l'incontro. Per avere completo controllo è ovviamente consigliato giocare le partite nel motore 3D, soprattutto quelle importanti, mettendo in atto i frutti degli allenamenti specifici sopra citati: tramite una serie di bottoni si può infatti ordinare alla squadra di eseguire immediatamente il pressing sul portatore di palla, o far compiere determinati movimenti ai giocatori. Occorre però fare attenzione a non abusarne, perché il tempo è limitato a una base di 10 secondi, estendibile attraverso l'allenamento pre-partita. Per quanto riguarda invece la qualità del motore, si continua a sentire la mancanza di un "avanti veloce", ma il problema peggiore è costituito dalla presenza troppo frequente di azioni inverosimili, con difese aperte al centro, gol mangiati a porta vuota e inspiegabili retropassaggi dei giocatori lanciati a rete, con conseguenti improperi di chi sta davanti al monitor. Note finali per l'interfaccia di gioco, decisamente più intuitiva e scorrevole rispetto a quella del primo FX Calcio, e per il sonoro, composto da poco più rispetto alla solita telecronaca affidata al duo Tecca-Altafini, tranquillamente rimpiazzabile da una colonna sonora a proprio gusto.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
- Processore: Intel Core i7 860 a 2.8 GHz
- Memoria: 8 GB di RAM
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 670
- Sistema operativo: Windows 7 a 64 bit
Requisiti minimi
- Sistema operativo: Windows XP (SP3) / Vista (SP1) / 7 / 8
- Processore: Pentium 4 3,2GHz
- Memoria: 2 GB
- Scheda video: 256 MB (GeForce 6600, ATI Radeon X1600, Intel Series 4)
- Spazio su disco: 850 MB
Conclusioni
A FX Calcio 2.0 va dato il merito di aver fatto tesoro dei propri errori, intervenendo sulle principali lacune che affliggevano il suo predecessore di sei mesi fa, affiancando anche alcune buone novità e una corretta evoluzione di quanto di buono visto in origine. È però difficile immaginare che chi ha speso 20 euro qualche mese fa voglia tornare a farlo ora per un prodotto tutto sommato simile, considerando anche la recente uscita di Football Manager 2014, con il quale inevitabilmente il rapporto per FX Calcio 2.0 resta quello di Davide contro Golia. Il risultato finale è un gioco sufficiente ma non esente da problemi anche importanti, che può lasciare ben sperare come punto di partenza per la versione 3.0.
PRO
- Pro-Card evolute in Meriti
- Si avvicina ulteriormente al vecchio PC Calcio
- Interfaccia più intuitiva
CONTRO
- Motore 3D ancora acerbo
- Assenza di licenze ufficiali
- Seconda spesa in pochi mesi