Quando Warren Oakley, rispettabile proprietario della premiata ditta Oakley Classic Cars, viene trovato morto nella sua officina con la figlia rapita per motivi non identificati, a Sam Pearce, detective del Baltimore Police Department non resta che mettersi l'obbligatorio trench coat d'ordinanza, attivare il futuristico dispositivo integrato per le indagini sul campo e lanciarsi nell'investigazione del caso.
In The Trace: Morte Misteriosa Game siamo dunque chiamati ad interpretare Pearce in una particolare avventura grafica investigativa con visuale in prima persona, nella quale dobbiamo essenzialmente risolvere il caso interagendo con gli scenari, raccogliendo prove e rispondendo a interrogativi. In giochi di questo tipo elementi cruciali sono spesso l'interfaccia di controllo e la struttura degli enigmi e su entrambi i fronti The Trace si comporta decisamente bene, presentando un ottimo sistema di esplorazione degli scenari e manipolazione degli oggetti, sebbene la risposta agli input tattili non sia sempre impeccabile, e una gestione molto aperta dei puzzle che spinge il giocatore a sperimentare e osservare gli oggetti da varie prospettive, sebbene la semplice caccia all'oggetto nascosto non sia completamente esclusa nemmeno in questo caso. Un altro problema tipico dell'avventura investigativa è la relativa libertà lasciata al giocatore di elaborare ipotesi e giungere a conclusioni, poiché la sovrastruttura dell'avventura grafica, di solito strettamente connessa ad un'impostazione narrativa ben definita, prende spesso il sopravvento e rende praticamente impossibile uscire dal tracciato predeterminato costruendo nuove teorie nella ricostruzione degli eventi. In questo caso l'espediente elaborato per The Trace si dimostra particolarmente ingegnoso e interessante, con il giocatore chiamato ad ordinare le prove raccolte nella fase esplorativa e nella risoluzione degli enigmi secondo uno schema ad albero, associandoli a vari nodi cruciali nell'ipotesi risolutiva del caso e sbloccando in questa maniera varie sezioni nella ricostruzione degli eventi.
Gli aspiranti detective troveranno in The Trace: Morte Misteriosa pane per i loro denti
La scena del crimine
Lo spostamento nelle ambientazioni avviene attraverso percorsi predeterminati all'interno di scenari in 3D inquadrati in prima persona, mentre toccando gli elementi sullo schermo si rilevano gli oggetti interattivi e spuntano i punti interrogativi legati ai vari elementi nodali nella ricostruzione degli eventi.
Tutta questa particolare impostazione schematica è giustificata dall'utilizzo di un dispositivo elettronico fornito al detective Pearce che consente di scansionare gli oggetti, rilevare impronte digitali, ottenere informazioni in tempo reale dalla base e collegare le prove per sbloccare le sequenze animate che ricostruiscono gli eventi in una maniera alquanto "stilosa" e coerente, a dire il vero. Gli oggetti con cui è possibile interagire possono essere manipolati per essere visti sotto diverse prospettive, scoprirne particolari nascosti o eventuali impronte digitali, oppure nascondono ulteriori enigmi basati sulla combinazione con altri oggetti e particolari interazioni diversificate. Sebbene molti di questi puzzle siano piuttosto elementari, diversi altri possono porre una sfida notevole, soprattutto perché la combinazione tra i vari oggetti non è sempre immediatamente deducibile, seppure mantenga sempre una logica piuttosto ferrea alla base, giustificata dal realismo dell'ambientazione. Una volta scoperta una prova attraverso la manipolazione degli oggetti o la soluzione dei puzzle, si passa alla fase parallela e sempre richiamabile dello schema ad albero nel quale è possibile ordinare le prove associandole alle varie ipotesi dell'indagine e scoprendo così gradualmente la soluzione del caso. Anche in questo caso, dunque, la ricostruzione del caso non è completamente libera ma il gioco se non altro lascia al giocatore la libertà nella disposizione delle prove, rendendolo in qualche modo protagonista del lavoro di deduzione, sebbene entro linee guida ben stabilite. Notevole la realizzazione tridimensionale delle ambientazioni che risultano realistici e convincenti, particolarmente interattivi grazie alle diverse possibilità di manipolazione anche se non eccessivamente ispirati, data anche la volontà di mantenere un taglio prevalentemente realistico.
Conclusioni
The Trace: Morte Misteriosa Game riesce a fornire un'interpretazione originale del genere avventura grafica con declinazione investigativa, grazie soprattutto alla struttura di alcuni enigmi, alla possibilità di manipolare elementi dello scenario e di disporre le prove in schemi logici che dischiudono chiaramente davanti agli occhi dei giocatori la ricostruzione degli eventi. Peccato solo per una certa piattezza generale nella caratterizzazione degli scenari, dei personaggi e della storia che non contribuisce ad un'immersione totale nel gioco, non offrendo spunti particolarmente interessanti sul piano narrativo. In ogni caso, i meccanismi del gameplay funzionano in maniera ottima. Segnaliamo peraltro che il gioco è completamente tradotto in italiano per quanto riguarda i testi.
PRO
- Buona costruzione degli enigmi
- Ottimo sistema di manipolazione degli oggetti
- Interessante il sistema di ordinamento delle prove
CONTRO
- Caratterizzazione piuttosto piatta
- Storia alquanto standard
- Qualche incertezza nella risposta agli input tattili