Se volete giocare al sesto episodio di Minecraft: Story Mode - A Portal To Mystery, dovete pagarlo. Il che sarebbe normale, ma le modalità con cui Telltale Games ha preso all'amo i giocatori, stando almeno alle reazioni sulla pagina di Steam, sono un esempio brillante di pessime relazioni con il pubblico. La prima serie, acquistabile in blocco, è composta infatti da cinque episodi, ma racconta una storia che finisce con i primi quattro. Il quinto episodio è un ponte narrativo che prepara il terreno per gli eventi successivi, narrati nel corso di una trilogia che parte con il sesto episodio e termina con l'ottavo. Il fatto che la numerazione non sia stata azzerata, unito al fatto che i giocatori siano stati trascinati emotivamente in una nuova avventura con il quinto episodio, per poi essere lasciati a bocca asciutta, ha creato perciò un senso di insoddisfazione generalizzato. Insomma: giocando solo la prima serie, per colpa di quell'episodio di mezzo, ci si sente come se tutto fosse rimasto in sospeso, nonostante la conclusione soddisfacente del quarto episodio.
E l'unico rimedio a questa dolorosa ignoranza circa il seguito della vicenda è sborsare altri soldi. Perciò se vi siete sintonizzati solo adesso su Minecraft: Story Mode, fate le valutazioni del caso. Messo da parte questo bieco tranello commerciale, il sesto episodio è stato per noi uno dei più divertenti, e di sicuro il meno prevedibile come contenuto. Avevamo lasciato Jesse, Petra e Luke in un corridoio di portali dimensionali, perciò non ci siamo stupiti quando li abbiamo visti precipitare in un mondo pieno di zombie, nel corso della tipica apertura della serie, con i titoli di testa che si mescolano alle acrobazie dei nostri eroi. In compenso siamo rimasti spiazzati dalla svolta successiva. Dopo avere trovato uno strano invito scritto in un diario, il nostro trio di avventurieri si trova infatti intrappolato in una casa con altre persone, alla mercé di un maniaco che si fa chiamare White Pumpkin e che li sta uccidendo uno per volta per impossessarsi di un kit magico composto da una pietra e un acciarino, indispensabile per aprire i portali dimensionali. Per venire a capo del mistero, Jesse diventa una sorta di tenente Colombo, avviando un'indagine che ricalca in maniera leggera e ironica il genere giallo più classico. Questa è già di per sé una variante gradita, in una serie che ha sempre puntato tutto sull'azione e l'avventura, ma c'è di più: gli altri ospiti prigionieri della casa sono infatti youtuber divenuti famosi giocando a Minecraft. Dal canto nostro, siamo troppo vecchi per introdurre le celebrità di YouTube nell'elenco delle cose per cui eccitarsi, ma molti tra voi saranno felici di vedere in azione Captain Sparklez, Stampy Cat (questo è vestito da gatto, per capirci) StacyPlays, LDShadowLady e DanTDM. Soprattutto sapendo che l'assassino è uno di loro! Fantastico, ma nella pratica, come funziona questo mix di trovate pubblicitarie e genuina professionalità degli sceneggiatori ? Scopriamolo nel prossimo paragrafo.
Il sesto episodio di Minecraft: Story Mode ci mette sulle tracce di un pericoloso assassino di youtuber!
Cinque piccoli youtuber
Partiamo dagli ospiti d'eccezione dell'episodio. Da un lato introducono una varietà notevole nel cast tipico di questa serie, ma dall'altra tolgono spazio agli eroi consolidati del gruppo. Il fatto che siano comunque tutte nelle mani di Jesse, e quindi del giocatore, rende le celebrità del tubo più simpatiche e meno protagonisti. Inoltre, anche se non possono vantare un doppiaggio da professionisti, si avverte l'impegno genuino che hanno profuso nella parte. Se poi sapete chi sono e seguite le loro gesta online, vi daranno ancora maggiore soddisfazione.
Per quanto riguarda l'indagine vera e propria, come potete immaginare non si discosta di una virgola dal sistema di gioco classico della serie, sprecando come sempre il potenziale di questi giochi, a cui basterebbe qualche idea in più per fare il salto di qualità, ma ormai dovreste essere abituati alle meccaniche del minimo sforzo di Telltale, perciò inutile insistere. L'identità dell'assassino è imprevedibile, e questo è sicuramente un punto a favore dell'episodio, che per altro abbonda di ironia. Il fatto che alcuni personaggi muoiano aumenta la posta in gioco, ma il modo in cui vengono presto dimenticati sciupa un po' il potenziale emotivo dell'evento, lasciando la storia a oscillare fra serietà e leggerezza senza trovare un equilibrio. Per fortuna si riscatta dai suoi alti e bassi nel finale, con una delle sequenze d'azione migliori fino ad ora, soprattutto per la tensione che riesce a creare. Anche dal punto di vista grafico, nonostante l'età giurassica del motore di gioco, ci è sembrato che la serie abbia fatto un passo avanti, soprattutto per quanto riguarda le animazioni. In definitiva, A Portal To Mystery è stato per noi un episodio piacevole, nonostante risulti slegato da una narrazione più ampia e non sapessimo un accidenti di youtuber vari. Ma la vera domanda è: vale la pena investire altri soldi per la nuova trilogia sulla base di quanto visto in questo episodio? Se avete amato la prima serie e Minecraft è la vostra passione, ci sentiamo di rispondere sì. Se invece cercate una narrazione strutturata che aggiunga qualcosa a quanto già raccontato nei primi quattro episodi, potente anche chiudere qui e aspettare magari l'inizio di una seconda stagione vera e propria. A meno che l'episodio sette non cambi le carte in tavola. Con un acciarino e una pietra focaia magici, tutto può succedere.
Requisiti di Sistema PC
Configurazione di Prova
- Processore Intel Core i7 2600
- 8 GB di RAM
- Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
- Sistema operativo Windows 7
Requisiti minimi
- Processore Core 2 Duo 2 GHz o equivalente
- RAM 3 GB
- Scheda video ATI o NVIDIA con 512 MB RAM
- Direct X 9.0c
- Sistema operativo Windows XP SP3
Conclusioni
A Portal To Mystery contiene a sorpresa un'indagine di omicidio, divertente e leggera, che si chiude con una solida sequenza d'azione finale. La presenza di cinque star di YouTube nei panni delle vittime (meno una che è l'assassino) aggiunge lievito all'episodio, sempre ammesso che sappiate chi siano. Rimane comunque il fatto che come apertura di una nuova trilogia non lascia presagire una narrazione di ampio respiro, perciò potreste volere aspettare la fine prima di investire in un pass di stagione.
PRO
- Cinque star di YouTube da torchiare
- L'idea del giallo è una variante gradita
- Finale in crescendo
CONTRO
- Un episodio fine a se stesso
- Non ci sono bivi narrativi significativi