L'assunto secondo cui ci sono cose che si possono o che non si possono fare su smartphone e tablet comincia un po' a vacillare, quando vedi in azione un titolo come Honkai Impact 3rd. Si tratta infatti di un vero e proprio gioiellino, un action game palesemente ispirato a Bayonetta che ne riprende i meccanismi più caratteristici, riuscendo nella non semplice impresa di implementarli in maniera davvero efficace, a dispetto delle limitazioni imposte dal touch screen. La trama del gioco, che ci vede al comando di un gruppo di combattenti denominate Valkyrie, rigorosamente letali e poco vestite, non è che un pretesto per inscenare la tradizionale lotta fra bene e male, quest'ultimo rappresentato dalle truppe dell'impero Honkai, determinate a conquistare la Terra.
L'opening cinematica in stile anime, che trovate qui sotto, lascia presagire una produzione di spessore; ma capita spesso che alcuni mobile game si rivelino mediocri a dispetto di una sequenza introduttiva spettacolare. Be', non è questo il caso: il titolo targato miHoYo ci prende per mano e ci accompagna in una serie di stage che fungono da tutorial per i comandi (molto semplici: uno stick virtuale nella parte sinistra dello schermo e tre pulsanti nella parte destra per attacco, schivata e special), il gameplay e le tante sfaccettature di un contorno che ricalca gli elementi classici del modello freemium, senza però imporre alcun vincolo.
Ci sono infatti tantissimi achievement da sbloccare che elargiscono monete e oggetti da impiegare per il potenziamento di personaggi, armi e perk, ma la progressione risulta così semplice e naturale che non ci si accorge della presenza di un indicatore dell'energia d'azione che in teoria dovrebbe limitare il nostro tempo di gioco, ma che in pratica non lo fa in alcun modo, lasciandoci gustare l'esperienza per tutto il tempo che vogliamo. L'interfaccia in tal senso va un po' capita, può risultare confusionaria e dispersiva specie all'inizio, ma avrete il tempo di abituarvici e in ogni caso rivelerà nuovi contenuti man mano che andrete avanti, completando la prima campagna per poi dedicarvi a quelle supplementari, alle missioni "passive" e infine alla cooperativa.
Streghe o valchirie?
Come detto in apertura, Honkai Impact 3rd è un titolo palesemente ispirato a Bayonetta. Al di là delle protagoniste esclusivamente femminili (di base tre, dotate di stili di combattimento differenti: Kiana Kaslana con la sua doppia pistola, Raiden Mei con la spada ad alta tecnologia e la giovane Bronya Zaychik, che attacca dalla distanza usando il cannone energetico di una sorta di avatar robotico), il gioco utilizza un sistema di combo e schivate che si rifanno ai meccanismi della serie targata Platinum Games, con le schivate all'ultimo istante che innescano uno spettacolare bullet time e ci consentono di affondare diversi colpi.
Ci sono indicatori visivi che riprendono in maniera piuttosto fedele alcune delle soluzioni viste nei due capitoli di Bayonetta, ma è quando Kiana attiva la propria special che le citazioni diventano lampanti, fra pugni e calci giganteschi che fuoriescono da portali creati istantaneamente. Per far sì che tutto funzioni a dovere, gli sviluppatori hanno pensato bene di utilizzare un lock-on automatico, consentendoci di gestire o meno la visuale mentre affrontiamo più nemici in una volta, visto che per portare avanti il combattimento potremo anche limitarci a premere il pulsante d'attacco e la schivata al momento giusto. Per aumentare lo spessore del combat system è stato però inserito anche un tradizionale schema che vede determinati personaggi rivelarsi più o meno efficaci contro alcuni nemici: un espediente che spinge a effettuare rapidi switch e a passare alla valchiria successiva attraverso una devastante manovra combinata.
Insomma, tutto funziona magnificamente bene e sorprende davvero che Honaki Impact 3rd sia un titolo gratuito. I difetti del gioco sono in verità ben pochi, anche se alcuni pesano: la scarsa difficoltà in primis, l'eccessiva brevità degli stage figlia della natura portatile del gioco, l'impegno meno marcato per quanto concerne la realizzazione degli scenari e dei boss, che tendono a ripetersi. Al di là di questo, il comparto tecnico mette in bella mostra uno stile anime riuscito e gradevolissimo, con un design efficace per tutti i modelli poligonali, buone animazioni, un'effettistica di livello e sessanta frame al secondo stabili su iPhone X. Performance che purtroppo si pagano con un surriscaldamento abbastanza repentino del terminale, ma non in un consumo eccessivo della batteria.
Conclusioni
Honkai Impact 3rd dimostra in modo chiaro e inequivocabile che il mobile gaming ha ormai ben pochi limiti e può proporre action game frenetici, spettacolari e capaci di garantire un'eccellente sensazione di impatto, offrendo un'esperienza terribilmente vicina a quella dei migliori esponenti del genere su PC e console. I limiti della produzione targata miHoYo stanno nell'eccessiva facilità delle missioni, nel contorno tecnico di scenari e boss, in una selva di collezionabili che inizialmente mandano un po' in confusione e nell'eccessiva brevità degli stage, un elemento questo che però è strettamente correlato alla natura portatile del gioco. Se siete fan di Bayonetta o semplicemente volete lasciarvi sorprendere dal vostro smartphone o tablet, il download è assolutamente d'obbligo.
PRO
- Gameplay davvero solido e sorprendente
- Tante missioni e tanti contenuti da sbloccare
- Stile grafico convincente, azione fluidissima...
CONTRO
- ...ma gli scenari sono un po' poveri
- Troppo facile, che peccato
- Scalda il telefono nel giro di pochi minuti