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Mondi che si incrociano

La nuova espansione di King's Bounty riesce a confermare la qualità della serie? Oppure è solo un'operazione commerciale fatta per monetizzare?

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   21/10/2010
King's Bounty: Crossworlds
King's Bounty: Crossworlds
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La serie King's Bounty è una delle più belle novità apparse sulla scena PC negli ultimi anni. Nonostante non abbia una struttura originalissima, il suo miscuglio di elementi da gioco di ruolo con elementi da strategico a turni, sulla falsariga di Heroes of Might and Magic V, è riuscito a rinfrescare un genere che ai più appariva sbiadito. Dopo la prima espansione autonoma, Armored Princess, che ha convinto un po' tutti per la quantità e la qualità dei contenuti aggiuntivi, è arrivato il momento di mettere le mani su Crossworlds, il secondo addon.

Mondi che si incrociano

Con Crossworlds, Katauri Interactive ha optato per un cambio di filosofia di gameplay molto radicale, nonostante i contenuti siano simili a quanto visto in passato. Il fulcro del pacco sono due mini campagne che, apparentemente, fungono da appendici a precedenti episodi, visto che ne ripropongono i protagonisti. La verità è che entrambe sono state pensate per i giocatori navigati di King's Bounty, quelli che ormai sono poco attratti dai fronzoli e sono alla ricerca di avventure più impegnative.

Champion of the Arena

La prima mini campagna, Champion of the Arena, toglie di mezzo tutti gli orpelli del gioco originale e si concentra sugli aspetti tattici e spettacolari. Per orpelli, intendiamo che non ci sono combattimenti con i nemici minori e non ci sono mappe immense da esplorare. L'idea è di mettere il giocatore a confronto con otto boss giganteschi in un'arena, in modo da coinvolgerlo in scontri impegnativi che richiedono un certo acume tattico per essere vinti.

Mondi che si incrociano

È ovvio che un'impostazione del genere piacerà soprattutto a quelli che già conoscono bene il gioco nelle sue diverse sfaccettature e sanno come ottenere il massimo dalle truppe. Il giocatore parte con una certa quantità di risorse, apparentemente molto generose, con le quali crearsi un esercito o comprare oggetti potentissimi. Dopo aver fatto gli acquisti del caso, può entrare nell'arena per cercare di battere il boss di turno, generalmente molto grosso e duro da sconfiggere. Le meccaniche dei combattimenti sono quelle ben conosciute dagli estimatori dei King's Bounty, ma anche loro non avranno vita facile contro i super avversari, i quali offrono tutti una sfida differente e vanno affrontati con intelligenza (non aspettatevi di poterli battere caricando a testa bassa). In caso di vittoria, si ottengono premi immensi che permettono di prepararsi per affrontare il nemico seguente. Per complicare la situazione, sono presenti dei personaggi con cui parlare per ottenere dei bonus o delle risorse extra.

Defender of the Crown

Il classico della Cinemaware c'entra poco. La seconda mini campagna di Crossworlds mette nei panni dell'eroina di Armored Princess, la principessa Amelie, che deve ottenere il titolo di Defender of the Crown combattendo. Anche in questo caso la campagna è pensata per i giocatori più esperti, visto che tutti gli elementi di gioco sono stati compattati (trama compresa) e che la difficoltà è impostata su valori molto elevati. Non c'è un'arena, ma i combattimenti si susseguono senza sosta e le minacce sono continue. C'è tutto quello che c'era nei primi due King's Bounty e conviene giocarsi prima la campagna di Armored Princess (compresa in Crossworlds, anche se migliorata per l'occasione), della quale Defender of the Crown è l'epilogo, per accumulare abbastanza esperienza da poter affrontare questa. Comunque, nonostante l'impegno richiesto dalla sfida, le soddisfazioni non mancano e ci si lascia trasportare dagli scontri, sempre molto equilibrati, senza fatica e senza arrivare mai a dolersi per il loro ripetersi.

Altre novità

Come già detto, Crossworlds comprende anche una versione migliorata della campagna di Armored Princess, Orcs on the March. Nel caso non l'abbiate mai giocata, questo è il momento giusto per farlo, poiché sono state aggiunte nuove unità, nuove missioni e nuove abilità.

Mondi che si incrociano

La stessa grafica ha subito qualche cambiamento (non aspettatevi chissà cosa però). In realtà, chi ha già giocato l'originale non ha motivi per ributtarsi nella stessa avventura, anche se i fan più accaniti troveranno interessante il materiale extra.
Altra aggiunta notevole è quella dell'editor, che farà felici tutti quelli che vogliono dare una forma alle avventure che gli campeggiano in testa. Si tratta di uno strumento completo e abbastanza semplice da usare, del quale è impossibile dare tutti i dettagli.
Per quel che riguarda la parte tecnica, Crossworlds non si discosta dai suoi predecessori e, anzi, ne ricicla la maggior parte degli elementi. Non poteva essere altrimenti, anche perché il focus del prodotto è più sul gameplay che sulle virtù audio visive. Comunque non mancano i soliti begli effetti speciali durante i combattimenti e delle musiche di accompagnamento di qualità.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (9)
8.3
Il tuo voto

King's Bounty: Crossworld è un prodotto interessante, dedicato a tutti gli amanti della serie. Comunque, tenetelo in forte considerazione in ogni caso: i vecchi giocatori troveranno pane per i loro denti nelle due mini campagne, mentre i nuovi scopriranno la bellezza di un capolavoro che con il passare degli anni viene sempre più affinato.

PRO

  • Le due mini campagne
  • L'editor

CONTRO

  • Niente di nuovo dal punto di vista tecnico

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore: Intel Core 2 Quad Q6600
  • RAM: 4 GB
  • Scheda video: GeForce 250 GTS
  • Sistema operativo: Windows Vista

Requisiti minimi

  • Processore da 2.6 GHz
  • 1 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 6600 con 128 MB di memoria o equivalente di ATI
  • 5.5 GB di spazio sul disco fisso

Requisiti consigliati

  • Processore da 3 GHz
  • 2 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce 7950GT con 512 MB di memoria o equivalente di ATI