Piccole reazioni a catena crescono

I giocatori di lunga data sicuramente non avranno bisogno di presentazioni per un nome quale The Incredible Machine: a tutti gli altri, ricordiamo come si trattasse di una saga che esordì su PC e Mac nel 1992, nella quale bisognava completare vari stage sistemando dei determinati oggetti in maniera tale da scatenare una reazione a catena che soddisfacesse l'obiettivo richiesto. Questa introduzione per dire che il qui presente Casey's Contraptions si ispira palesemente al classico sopraccitato, offrendo una serie di sfide che su iPad sembrano trovare la loro perfetta dimensione.

Prendilo là e mettilo qui

Casey's Contraptions mette a disposizione una serie di ambientazioni che ospitano una quarantina di livelli, ognuno con il proprio bel problemino da risolvere. Che si tratti di liberare dei palloncini, riporre una palla in una scatola o mettere in moto una macchinina poco conta, l'importante è che lo si faccia sfruttando gli elementi dello scenario e gli strumenti messi a disposizione, il tutto rispettando le sacre leggi della fisica. Dal punto di vista strettamente tecnico, il lavoro degli sviluppatori di Snappy Touch è impeccabile, a cominciare da una veste grafica semplice ma molto vivace e colorata, che si sposa benissimo con la tipologia del gameplay. Le cose vanno ancora meglio quando si parla di interfaccia e sistema di controllo: come oramai è assodato, iPad si conferma anche in questo caso piattaforma affidabilissima per ciò che concerne i puzzle game, che spesso e volentieri si dimostrano qui più godibili ed immediati che mai. Casey's Contraptions non fa eccezione, ed è anzi lecito annoverare proprio il suo essere user-friendly come uno dei suoi maggiori punti di forza. Bastano dunque dei semplici tap per selezionare e posizionare un oggetto, il quale può essere ruotato con un pinch delle dita o rivolto nella direzione opposta picchiettando rapidamente per due volte su di esso. Diversamente da molti altri titoli analoghi, Casey's Contraptions non presenta una soluzione prefissata per gli enigmi messi a disposizione, ma anzi invita apertamente l'utente a sperimentare per trovare l'escamotage migliore: proprio per questo motivo (e anche per la credibile fisica che regola il movimento degli oggetti), l'altrimenti frustrante logica del trial and error qua assume dei connotati diversi, rivelandosi parte attiva nel divertimento.

L'utente viene ulteriormente spinto a spremere le meningi da due importanti fattori: il primo è rappresentato dalla presenza, in ogni livello, di tre stelline da raccogliere per ottenere il punteggio migliore. Queste spesso sono piazzate strategicamente in posizioni piuttosto ardue da raggiungere, cosa che aumenta notevolmente il livello di sfida. In secondo luogo, viene data la possibilità di condividere un breve video della propria soluzione con i contatti del Game Center che possiedono il gioco (ed eventualmente di visionare le loro performance in un dato stage), dando al prodotto quel pizzico di fattore social che non guasta mai. Dulcis in fundo, Casey's Contraptions annovera anche un semplice ma completo editor che consente di creare degli enigmi personalizzati da inviare via mail agli amici o da caricare sul sito ufficiale e condividere con tutti. Al momento della stesura dell'articolo potevamo contare la bellezza di 3928 stage messi a disposizione dai membri della community, quindi il materiale non dovrebbe davvero mancare...