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Arsene Lupin - Once A Thief, la recensione di un investigativo in cui siamo sia il ladro che il detective

Leggiamo la nostra recensione di Arsene Lupin - Once A Thief, un gioco investigativo nel quale siamo sia il ladro sia il detective che deve risolvere il crimine che abbiamo appena commesso.

RECENSIONE di Nicola Armondi   —   29/10/2024
Arsene Lupin - Once a Thief
Arsene Lupin - Once a Thief
Arsene Lupin - Once a Thief
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Sono anni impegnativi per Microids e Blazing Griffin, editore e sviluppatore delle avventure investigative dedicate ad alcuni dei più grandi nomi della letteratura. Parliamo al plurale perché, dopo un paio di capitoli dedicati a Poirot, è arrivato il turno di un gioco dedicato ad Arsene Lupin.

Si tratta, come probabilmente saprete, di Arsene Lupin - Once a Thief, pubblicato su PC, PlayStation, Xbox (versione da noi provata) e Nintendo Switch il 17 ottobre. Vediamo in questa nostra recensione come se la sono cavata gli autori.

La trama di Arsene Lupin – Once a Thief

Dovendo collocare Arsene Lupin - Once a Thief nella produzione di Blazing Griffin, non fatichiamo a considerarlo molto semplicemente il loro terzo prodotto a tema investigativo visto che, nei suoi fondamentali, non si allontana troppo da Agatha Christie - Hercule Poirot: The First Cases e Agatha Christie - Hercule Poirot: The London Case.

La differenza più grande, da cui vogliamo partire, è la gestione della storia. Le avventure di Poirot erano divise in due atti: un tutorial che fa da premessa e poi il vero gioco. Arsene Lupin - Once a Thief preferisce invece spezzare il gioco in tre (o quattro, dipende da come li vogliamo contare) racconti, ispirati alle opere di Leblanc. Proprio questa grossa divisione in più storie è un elemento che ci ha lasciato più in dubbio.

Arsene Lupin - Once a Thief è anche un po' più breve dei due precedenti giochi (ce la farete in 6-7 ore, anche a seconda di quanto vi incastrerete nel superare certe sezioni): le singole storie sono quindi rapide. Di più: ogni racconto è vissuto da più punti di vista, ovvero Arsene Lupin e l'ispettore Ganimard (e in un caso Herlock Sholmes), quindi è spezzato in sotto-racconti. Il risultato è un gioco dal ritmo molto più alto, ma al tempo stesso caratterizzato da storielle molto rapide e di scarso impatto, soprattutto superata la prima che in minima parte riesce a intrigare senza però eccellere.

La nave è la prima ambientazione di Arsene Lupin - Once a Thief
La nave è la prima ambientazione di Arsene Lupin - Once a Thief

In breve, non aspettatevi grandi risvolti dalla trama. Non ci sono veri misteri da svelare, ma piccoli eventi che si risolvono velocemente e che per forza di cose sono strutturalmente molto semplici. I personaggi stessi hanno poco da raccontarci e non sono altro se non macchiette senza segreti alle spalle o personalità stratificate. Solo l'ispettore Ganimard, nel suo mix di acutezza e ottusità, risulta un personaggio simpatico da controllare e da ingannare al tempo stesso.

Il gameplay, tra indagini e furti

L'idea particolare di Arsene Lupin - Once a Thief è che non siamo solo un detective che deve risolvere un caso, ma anche e soprattutto il ladro che deve metterli in atto. Nel caso di Ganimard/Sholmes, la struttura non è troppo diversa da quella vista con Poirot, se non snellita e velocizzata. Dobbiamo esplorare gli ambienti, trovare indizi che si radunano in una mappa mentale dove collegare prove simili per raggiungere conclusioni.

Lupin deve mettere in ordine una sequenza di azioni per creare un piano
Lupin deve mettere in ordine una sequenza di azioni per creare un piano

Con Lupin le cose non cambiano troppo, semplicemente si lavora un po' meno sulle mappe mentali e ci si focalizza più sull'attuazione di piani d'azione, che sono semplicemente una lista di eventi da mettere nell'ordine corretto, perlopiù basandoci sulla logica e sugli indizi testuali (del tipo, se un'azione inizia con "Per prima cosa..." chiaramente è la numero uno). Lupin deve usare anche dei travestimenti, ma non vi è libertà d'azione: è sempre solo uno dei passaggi per il completamento del piano in corso, così come usare un qualsiasi altro oggetto a nostra disposizione.

Ci sono anche fasi di dialogo in cui convincere i personaggi a rivelarci qualcosa. Onestamente, non abbiamo capito se sia possibile fallire queste sequenze: crediamo di sì, ma sono talmente facili che non pensiamo un adulto possa faticare a capire quali opzioni scegliere (anche perché è praticamente scritto a schermo). In media l'opera è pensata per essere adatta a tutti, anche a chi non ama ragionare particolarmente, perché la difficoltà è molto bassa.

Il taccuino raduna indizi e obbiettivi
Il taccuino raduna indizi e obbiettivi

L'unico elemento che si mette in mezzo è il fatto che per proseguire è sempre necessario raccogliere tutti gli oggetti o trovare tutti gli indizi presenti nelle poche aree presenti in ogni racconto. Questo significa in pratica dover camminare rasente a ogni muro, mobile od oggetto alla ricerca del punto di interazione che ci siamo inevitabilmente persi e che ci sta facendo perdere tempo, perché spesso ciò che dobbiamo raccogliere è praticamente impossibile da notare puramente a vista.

Infine, segnaliamo che a livello grafico è il classico prodotto medio-basso budget di Microids e Blazing Griffin, forse persino inferiore a livello tecnico rispetto ai giochi di Poirot che sono più curati e dettagliati. C'è anche molto più riutilizzo di asset e modelli dei personaggi secondari, che tradiscono il livello della produzione. Il doppiaggio è invece mediamente molto buono, mentre avremmo gradito un po' più di varietà in termini di musiche ed effetti sonori, che dopo poche ore tendono ad annoiare.

Conclusioni

Versione testata Xbox Series X
Digital Delivery Xbox Store
Prezzo 39,99 €
Multiplayer.it
6.0
Lettori (1)
9.1
Il tuo voto

Arsene Lupin - Once a Thief è un prodotto non troppo lontano dai precedenti investigativi di Blazing Griffin, solo più piccolo e semplificato. Dalla sua ha il vantaggio di proporre più racconti in un solo pacchetto, che avanzano ad alto ritmo e scorrono senza troppi fastidi. Al tempo stesso questo li rende di scarso impatto narrativo. Il gameplay rimane quello composto da raccolta di indizi e mappe mentali, con pochi enigmi degni di questo nome. Anche se non dispiacerà ai super fan delle opere di Blazing Griffin, faticherà a stupire persino gli irriducibili e lascerà totalmente indifferenti coloro che già non erano rimasti troppo colpiti dalle avventure di Poirot.

PRO

  • Tante storie in un solo pacchetto esposte con un buon ritmo
  • Adatto a tutti i livelli di abilità

CONTRO

  • La brevità delle singole storie le rende di scarso impatto
  • Il gameplay è stato semplificato ancora di più
  • Si notano i bassi valori produttivi a livello visivo