La divisione cinese di SNK ha pensato bene di prendere una delle più celebri serie del team di sviluppo nipponico, nello specifico l'action shooter Metal Slug, e trasformarla in uno strategico in stile gacha, con le tradizionali posizioni sulla griglia, una lunga campagna fatta di missioni tutte più o meno uguali e le immancabili carte collezionabili per l'esecuzione di mosse speciali.
Ecco, la recensione di Metal Slug: Commander potrebbe anche concludersi qui, vista l'enorme quantità di prodotti simili già disponibili su App Store e Google Play Store. Tuttavia è chiaro che un franchise così importante, con i suoi iconici protagonisti, merita un approfondimento nella speranza, chissà, che magari stavolta ci sia qualche idea valida oltre agli inevitabili intenti di monetizzazione. Voi che dite?
Gameplay
Dopo aver completato il solito tutorial, che dopo decine di strategici tutti più o meno uguali risulta in verità abbastanza superfluo, il gameplay di Metal Slug: Commander si rivela esattamente come ce lo aspettavamo: due squadre si affrontano su di un campo di battaglia, nell'ambito di un combattimento che si svolge per lo più attraverso meccanismi automatici, e alla fine vince quello dotato delle unità più forti e/o meglio piazzate sulla griglia.
Il roster coinvolto è enorme e vede la presenza non solo dei protagonisti storici di Metal Slug, ovverosia i vari Marco, Tarma, Sophia, Fio, Trevor, ecc., ma anche i loro avversari classici (il cosiddetto Rebel Army) e una serie di altre divisioni caratterizzate da valori che risultano più o meno efficaci nei confronti diretti secondo il classico approccio alla sasso-forbice-carta. Ah, non mancano neppure alcuni personaggi provenienti dal tower defense Metal Slug Attack.
Come accennato in precedenza, la vittoria è figlia in primo luogo della potenza delle unità che formano la nostra squadra, richiamando dunque l'inevitabile progressione con i vari upgrade e le microtransazioni laddove si voglia procedere più speditamente e/o ci si sia imbattuti in un paywall dal punto di vista della difficoltà degli scontri. In secondo luogo dipende dal posizionamento dei personaggi sulla griglia, divisa in due corsie, una superiore e una inferiore.
Gestire con un minimo di intelligenza questo meccanismo e piazzare dunque i nostri combattenti in prima linea o nelle retrovie a seconda della loro resistenza, della tipologia dell'equipaggiamento e del funzionamento delle mosse speciali, che si ricaricano con gli attacchi messi a segno, può effettivamente consentirci di sconfiggere anche team sulla carta più forti del nostro. Tuttavia parliamo in ogni caso di un grado di interazione piuttosto limitato.
Struttura
Se sul fronte del gameplay Metal Slug: Commander è esattamente come ce lo aspettavamo, anche per quanto concerne la struttura, la produzione targata SNK non introduce particolari novità, anzi segue in maniera rigorosa i canoni del genere, includendo nel discorso le valute virtuali e quelle reali, che vengono dispensate attraverso l'immancabile elenco degli achievement.
Ritroviamo dunque la sezione dedicata ai potenziamenti e alle eventuali "promozioni" dei personaggi, quella in cui si possono aprire le casse guadagnate sul campo aspettando un determinato periodo di tempo, la parte del multiplayer competitivo asincrono per sfidare i team di altri utenti, gli eventi speciali, le sfide extra e così via. Tutto come da copione, del resto parliamo di una formula ormai molto ben collaudata in ambito mobile.
Realizzazione tecnica
Arriviamo quindi a uno degli aspetti più controversi del gioco, visto che Metal Slug: Commander si limita in pratica a prendere in prestito gli asset classici della serie, con i sui personaggi e le relative animazioni, e a piazzarli all'interno di nuovi contesti, nello specifico scenari neanche molto vari che fanno da sfondo ai vari capitoli della campagna.
La maggior parte degli elementi grafici sono dunque riciclati, con ben poche novità e un minimo di freschezza garantiti dalla presenza dei protagonisti del già citato Metal Slug Attack, che come sappiamo è un titolo più recente e dunque meno inflazionato dal punto di vista visivo. Detto questo, l'interfaccia risulta discretamente chiara e si naviga senza problemi, mentre le musiche risultano anch'esse prese in prestito qui e lì.
Conclusioni
Metal Slug: Commander è uno strategico con elementi gacha che si rifà all'ormai ampia tradizione del genere su iOS e Android, senza introdurre particolari novità e provando a sfruttare unicamente la popolarità del franchise SNK al fine di coinvolgere i pur numerosi fan di questa tipologia di prodotti. Il roster è decisamente ampio e il gameplay include effettivamente elementi tattici che possono fare la differenza, ma l'azione diventa ben presto ripetitiva e priva di spunti, supportata peraltro da una grafica che ricicla in maniera evidente gli asset tradizionali della serie.
PRO
- Roster molto ampio
- Campagna lunga, i contenuti ci sono
- Elementi tattici interessanti
CONTRO
- Gameplay limitato e ripetitivo
- Struttura tipica, con meccanismi freemium evidenti
- Grafica per gran parte riciclata