Abbiamo aspettato che si concludesse l'E3 per pubblicare questa puntata della rubrica, in attesa di notizie. La conferenza Nintendo purtroppo non ha regalato troppe informazioni sul fronte e-shop, ma Reggie, in un'intervista nei giorni successivi all'evento, ha dichiarato che sarà introdotto una specie di account utente. Certo, sempre di Nintendo stiamo parlando: tuttavia pare proprio che stavolta avremo un servizio di shopping digitale slegato dalla singola piattaforma. Ciò purtroppo non significa che comprando Super Mario Bros su Wii potrete giocarlo su WiiU, ma che acquistandolo su WiiU - o meglio, attraverso la nuova console - potrete riutilizzarlo in ogni futuro sistema Nintendo. E non è poco, conoscendo le abitudini della società giapponese. Nel frattempo, tornando a questo mese, abbiamo sul piatto molte nuove uscite, che vedremo dettagliatamente una per una. Sicuramente l'elemento più interessante è lo spazio garantito ai cosiddetti platformvania, che per decenni hanno popolato le console casalinghe senza mai assurgere a ruolo di protagonista: questo mese ben due Monster Land/World, probabilmente la saga che più di tutte si è avvicinata a canonizzare il genere e a donargli una pietra miliare che potesse estrarlo dalla nicchia in cui è nato e cresciuto. E dove tuttora risiede, purtroppo.
Il gioco
Costo: 900 Wii Points
Uscito nel 1987
Sviluppato da SEGA, pubblicato da SEGA
Super Hang-On (VC Arcade)
Super Hang-On è uno degli arcade SEGA più celebri degli anni '80, e SEGA negli '80 di arcade famosi ne ha creati molti. Trasferito successivamente su home console, la versione qui pubblicata è però quella originale da sala, priva della modalità carriera, ma più veloce e spietata (il tutto gira finalmente a 60hz anche da noi).
Il senso di pericolo, precarietà e rapidità che comunica questo gioco è davvero eccezionale, lo è in generale e lo è ancora di più considerando che è uscito a fine anni '80. Si sceglie un continente (Europa, Africa, ecc...), si sale in sella e si sorpassano, evitando le limitazioni temporali, più concorrenti possibile prima della fine: semplice, funzionale, divertente. Come altri titoli dell'epoca la sfida non è tanto superare gli avversari - più ostacoli che rivali in senso stretto - ma arrivare alla fine del tracciato prima che si esaurisca il tempo concesso. La versione Wii supporta praticamente ogni tipo di pad, e sorprendentemente il più adatto, quantomeno il più simile all'originale da sala, è proprio quello che sfrutta i motion control. Volantino compreso.
Il gioco
Costo: 900 Wii Points
Uscito nel 1987
Sviluppato da Westone, pubblicato da SEGA
Wonder Boy in Monster Land (VC Arcade)
Wonder Boy in Monster Land è il gioco che ha spostato l'asse di questa serie. Partita da un semplice platform - un titolo di primo piano che sarebbe stato copiato ed evoluto da Hudson attraverso Adventure Island - Westone prende la sua creatura, la amplia e la contamina con un rpg, dando vita, di fatto, al famoso platformvania di cui parlavamo prima.
Un mondo unico, da attraversare migliorando il proprio equipaggiamento, comprando armi e saltando, il tutto dalla canonica visuale laterale. Una miscela esplosiva insomma, che però non è deflagrata come era lecito aspettarsi. Wonder Boy in Monster Land ha gettato le basi del genere, ma non ne rappresenta la punta di diamante: troppo altalenante e semplice il game design, che contiene addirittura dei punti di non ritorno dai quali si può venir fuori solamente perdendo "una vita". Proprio a questo proposito si può continuare ad libitum dopo un game over, ciò non toglie che il titolo, come era tipico all'epoca, vada completato senza salvare durante la partita. Un'avventura da reperire più per interesse storico che per altro.
Il gioco
Costo: 900 Wii Points
Uscito nel 1994
Sviluppato da Westone, pubblicato da SEGA
Monster World IV (Mega Drive)
Monster World IV - non più Wonder Boy perché la protagonista è una ragazza - è considerato da molti appassionati il miglior capitolo della saga. Quel che è certo purtroppo è che finora si tratta dell'ultimo uscito: datato 1994, non ha ancora trovato un successore.
A livello tecnico è una delle vette del Genesis, ed è un bel vedere anche oggi. Molto più facile e semplice del predecessore, per certi aspetti ne rappresenta un'involuzione: il mondo è separato in aree, e le aree a loro volta scisse dai dungeon. In generale il game design è meno armonioso e coerente, ma è nel dettaglio che Monster World IV si esalta. Interazione di alto livello, così come il sistema di controllo, e soprattutto la gestione del proprio "compagno": anticipando il mag di Phantasy Star Online, la protagonista è accompagnata da un esserino volante da accudire e sviluppare. Insomma, un gioco da provare, ancor di più perché è la prima volta che viene pubblicato e tradotto in occidente.
Il gioco
Costo: 900 Wii Points
Uscito nel 1994
Sviluppato da Nazca Corp., pubblicato da D4 Enterprise
Metal Slug 3 (NeoGeo)
Il terzo episodio di Metal Slug è probabilmente il più completo della serie. Prende tutto ciò che aveva reso grandi i predecessori e lo esalta ai massimi livelli, arricchendolo e perfezionandolo senza abbandonare l'anima arcade.
Come al solito si può scegliere tra quattro personaggi, diversamente dal solito invece gli stage non sono lineari ma contengono molti tragitti alternativi: questo elemento non solo migliora l'avventura, ma rende ancor più sensato ricominciarla una volta portata a termine una volta, senza scordare che aggiornare il proprio record era già un motivo più che sufficiente a ripartire da zero. Ci sono più nemici che nei predecessori, soprattutto più variegati: non solo soldati o attrezzature militari, ma anche creature fantastiche (come lo yeti) e naturali (pesci e via dicendo). I personaggi in determinate circostanze si trasformano anche in dei lentissimi zombi sputa sangue: proprio questo tocco fantasy potrebbe far storcere il naso ai puristi della serie, che tuttavia dovrebbero rimanere incantati dalle meccaniche tirate a lucido del prodotto. Grafica e sonoro al top, un acquisto obbligato per tutti i fan di Metal Slug che non l'avessero ancora giocato.
Il gioco
Costo: 800 Wii Points
Uscito nel 1994
Sviluppato da Capcom, pubblicato da Capcom
Mega Man X2 (SNES)
Dovendo scegliere i Mega Man più significativi della saga, così da farla conoscere a un neofita, sicuramente introdurremmo nella lista il primo Mega Man X.
Oltre a essere un prodotto certosino è stato anche uno dei pochi episodi a portare delle vere novità in una serie che troppo spesso si è raggirata su se stessa, riciclando tutto il possibile. Non fa eccezione questo Mega Man X2, che prende tutti gli elementi del primo e li rielabora in nuovi stage, in modo però meno dettagliato e coerente, presentando, cosa strana per un seguito, anche una resa grafica meno interessante del predecessore. La formula rimane la stessa: livelli/boss da scegliere e battere in ordine arbitrario, così da sottrarne i poteri e riversarli contro i robot rimasti. In questo episodio ci sono tre androidi che non è necessario sconfiggere, ma che alterano il finale del gioco. Niente di sconvolgente, ma comunque un'introduzione interessante. Molto meno intelligente la scelta di orientare il perfetto bilanciamento del predecessore tra action e platform verso quest'ultima componente, visto che interazione e sistema di controllo non sono stati declinati di conseguenza.
Il gioco
Costo: 5,00 Euro
Uscito nel 1995
Sviluppato da Minato Giken, pubblicato da SEGA
Sonic Labyrinth (Game Gear)
Sonic Labyrinth è uno dei peggiori giochi del porcospino pubblicati durante gli anni '90. Non solo ne snatura completamente l'essenza, privandolo di adrenalina e velocità, ma è un'opera mediocre anche separata dal brand di appartenenza.
Gli stage sono articolati, pullulati di nemici e aperti a molteplici strade, e al loro interno bisogna trovare tre chiavi, così da poter aprire il cancello che consente di passare al livello successivo. Oltre a essere monoritmata l'avventura è anche corta e poco impegnativa, si finisce in poche ore, col solo time trial - poco stimolante proprio per la scarsa velocità del gioco - a prolungare la longevità. A rendere il tutto ancora meno interessante per gli appassionati di Sonic, e del plaform 2D in generale, è la visuale isometrica: garantisce una migliore visibilità dello stage, ma rallenta tutto - come sensazione, non è che si tratti di un calo di framerate ovviamente - e appiattisce la percezione della componente verticale, essenziale in ogni platform, o in ogni titolo che abbia una minima componente platform al suo interno. Solo per i maniaci di Sonic.
Il gioco
Costo: 4,00 Euro
Uscito nel 1995
Sviluppato da HAL Lab., pubblicato da Nintendo
Kirby's Dream Land 2 (Game Boy)
I giochi di Kirby ben realizzati, e Kirby's Dream Land 2 è tra questi, riescono in un'impresa rara: non annoiano pur presentando una sfida pressoché nulla.
Perfetti per bambini e neofiti, grazie al design armonioso possono soddisfare tutti gli appassionati di platform. Come altri episodi della serie anche questo esce alla fine del ciclo vitale della piattaforma di riferimento, esaltandone le caratteristiche tecniche: fluido e ben animato, Kirby's Dream Land 2 è una delle vette del Game Boy. Ci sono meno poteri rispetto al predecessore - ricordiamo che Kirby è in grado di rubare le abilità ai nemici - ma il tutto è bilanciamento da una serie di animaletti paffuti che aiutano la pallina rosa nel suo cammino, alla Donkey Kong Country. Niente rinoceronti o struzzi, ma criceti enormi e strani esseri pelosi disegnati in stile kawaii. Un elemento che sarebbe stato ripreso e migliorato nel bellissimo terzo episodio per SNES.
Il gioco
Costo: 5,00 Euro
Uscito nel 2000
Sviluppato da Ubisoft, pubblicato da Ubisoft
Rayman (Game Boy Color)
Rayman fa il suo trionfale ingresso nel mondo dell'intrattenimento elettronico nel 1995, lanciando sé stesso e il suo creatore, Michel Ancel, nel fin troppo citato olimpo dei videogame.
Un bel plaform 2D, un protagonista strano ma carismatico, una grafica eccezionale: mentre i poligoni erano agli albori di quella che sarebbe stata una decennale dittatura, Rayman esaltava il caro vecchio 2D su una console moderna come il Play Station. E lo faceva portando tutta la grazia del fumetto francese su console, una grazia che forse più dei meriti ludici gli ha permesso di essere citato accanto ai vari Sonic, Donkey Kong e Yoshi. Proprio questa bellezza si è persa nell'adattamento - datato 2000 - per Game Boy Color, un adattamento che somiglia tanto a una riduzione. Gli stage, per mantenendo la loro dimensione esplorativa, sono meno ariosi e complessi che nell'originale; i controlli meno precisi, le animazioni ovviamente meno oleate. A conti fatti non ci sono troppe ragioni, oggi, per recuperare il primo Rayman in questa veste.
Gioco del Mese
Metal Slug 3 è un gioco straordinario, probabilmente il migliore tra quelli che abbiamo preso in considerazione in questa puntata. Però è altamente probabile che l'abbiate giocato altrove, e che abbiate giocato almeno un Metal Slug nella vostra vita: al contrario, Monster World IV è uno dei migliori esponenti di un genere secondario, quello dei platformvania a tinte RPG, ed è anche un inedito per il mercato occidentale, essendo stato tradotto da SEGA per l'occasione. Nel complesso, considerando anche la dimensione archivistica del servizio Nintendo, scegliamo l'opera Westone, uscita nel 1994 e ancora in attesa di eredi.