La galassia potrebbe non bastare...

Non chiamatelo No Man's Sky solo perché gli sviluppatori sembrano averne rubato la palette cromatica, i pianeti che si generano in modo procedurale e la possibilità di esplorare altri luoghi attraverso il teletrasporto. Grav è un sandbox, un MMORPG in cui ci si sente attratti quasi subito dalla possibilità di "fare" e di esplorare, senza che nessuno ve lo dica o vi spieghi come fare... guarda caso è anche il vostro obiettivo.

GRAV è un sandbox spaziale multiplayer a cavallo tra PvE e PvP, promettente ma ancora immaturo

Muovere i primi passi

La prima scelta che dovrete compiere è quella di un server. Ne abbiamo provati alcuni e ne esiste uno italiano che sembra funzionare piuttosto bene. Considerate che ogni volta che vorrete cambiare server dovrete scaricare nuovamente il "pacchetto" di dati relativi al mondo di gioco, ma è possibile comunque selezionare e richiamare i server già installati in quanto sono evidenziati nella prima schermata. Come ogni MMORPG che si rispetti potrete essere coinvolti dalla community giocante in quel momento, quindi osservarne e potenzialmente condividerne gli sviluppi operativi.

Il colpo d'occhio dell'arrivo vi offre un panorama bucolico ricco di una vegetazione aliena ma godibile anche per noi terrestri. La linea dell'orizzonte è piuttosto profonda e vi permetterà di godere tutta la vastità dei prati, della flora e della fauna locali, ma soprattutto delle costruzioni tecnologiche che si ergeranno da terra. In questo gioco infatti potremo salire di livello grazie agli scontri con i primi nemici che incontreremo, i primi due o tre sono piuttosto semplici da raggiungere, mentre quelli successivi richiederanno un po' più di lavoro. Considerate che nemici con uno, massimo due livelli superiori al vostro, con un po' di lavoro, sono affrontabili, di più rischiate una morte rapida. L'uccisione di un nemico comporta un avanzamento di livello e vi permetterà di conquistare del loot, la vostra dipartita farà sì che anche voi perdiate una parte del bottino conquistato, fermo restando che al vostro risveglio potrete tornare nel luogo del trapasso per riprendere tutto il materiale perduto. Nel player versus environment ci siamo scontrati con una sorta di ameba gigante, un'ape troppo cresciuta e una creatura fuggita dal deserto di Dune che ci abbaiava contro, con diversi livelli di forza e di abilità speciali come il ghiaccio o l'avvelenamento. Abbiamo testato anche il player versus player, con poca soddisfazione, in quanto i nostri malcapitati ex amici sono stati trafitti dalla nostra lama, per poi tornare in vita, in massa, per farci le pelle. Possiamo infatti organizzarci in squadre e armarci con le armi da fuoco sia nello scontro diretto contro altri giocatori o per affrontare missioni PvE. Disseminati sul territorio si troveranno portali dimensionali che ci condurranno in grotte o zone inesplorate, proprio per tentare di abbattere nemici di alto livello e conquistare bottino utile alla nostra crescita o per potenziare le abilità.

Casa dolce casa

Abbiamo incominciato dalla componente più action solo per il piacere e l'immediatezza di questa esperienza, ma in realtà non sarebbe la via più corretta per affrontare questo titolo. La parte più strategica infatti sarà fondamentale e per nulla secondaria.

Oltre al pugnale infatti avrete un fucile che trasformerà in risorse l'oggetto colpito dal raggio che andrete a sparare. Banalmente colpire un albero vi permetterà di accumulare legname, le carcasse disseminate sul territorio vi daranno fossili, troverete anche facilmente le gemme e i minerali. Questi primi elementi, che reperirete in abbondanza, sono fondamentali per la costruzione di un vostro fortino, per potenziarlo, aggiungere scale, allargarlo, difenderlo ed inserire progetti di miglioramento delle armi da fuoco, armature e gadget.Per coloro che, da pionieri, si volessero cimentare in questo titolo, è importante sapere che in questo momento la quantità di patch è tale da avere una frequenza quasi giornaliera. I bug riscontrati sono davvero tantissimi ed è comprensibile, siamo in una fase alpha, ma in molti casi non possiamo nemmeno connetterci ai vari server, o almeno non in tutti i momenti della giornata. Nonostante abbiamo effettuato dei test con la fibra ottica, ci siamo trovati spessissimo con una lag incredibile, a volte addirittura siamo stati teletrasportati a metri di distanza e riportati indietro con effetti nauseanti. La mancanza di sincronia stabile in tempo reale ha pesanti ripercussioni sia sul PvP che sul PvE, proprio perché colpirete a vuoto quasi sempre, annaspando nell'aria come se non ci fosse un domani. La vostra natura poi sembrerà spesso incorporea, in quanto ci si troverà ad attraversare foreste di cactus e boschi con una compenetrazione tra il comico e l'inquietante. Torneremo a parlarne sicuramente in futuro in quanto ad ora abbiamo sfiorato la superficie, ma ogni singolo apparato meriterebbe un approfondimento specifico piuttosto corposo. Ad ora però non si può ancora fare moltissimo, quindi ha senso riprendere in mano il discorso quando la road map dei lavori si accingerà alla data di uscita finale.

Un primo responso

Sentirsi parte di un mondo complesso e ricco di cose da fare è davvero appagante. Non introduce qualcosa di nuovo, ma ruba moltissimi elementi da tanti giochi diversi, per restituire un'esperienza che possa in qualche modo soddisfare vari palati. In questa fase dello sviluppo si può apprezzare solo parte del lavoro che i programmatori hanno immaginato, che da un lato ci fa sognare su ciò che potrebbe esserci in futuro, dall'altro ci fa scontrare con i numerosissimi bug e i troppi limiti che sicuramente faranno allontanare i giocatori meno tenaci. Possiamo escludere fin da ora che questo gioco non sia profondo, ma non ci sono ancora reali garanzie che il prodotto finale sia ciò che ad ora abbiamo letto tra le righe.