L'espansione Legion è uscita un paio di mesi fa e meno di due settimane fa Blizzard ha rilasciato Ritorno a Karazhan, il primo aggiornamento che ha portato il client alla versione 7.1: al netto di una cerimonia di apertura un po' moscia e di un intero BlizzCon incentrato su vari compleanni (della manifestazione stessa, di Blizzard e di Diablo) nessuno si aspettava novità clamorose o annunci bomba, ma qualche sorpresa non è comunque mancata quando Ian Hazzikostas è salito sul palco della conferenza dedicata soltanto a World of Warcraft e ha parlato degli aggiornamenti che usciranno nei prossimi mesi. Sbilanciandosi verso un futuro che potrebbe comunque mutare - non sarebbe la prima volta - il director del MMORPG targato Blizzard ha dimostrato soprattutto l'intenzione di rimediare agli errori del passato e di tempestare i giocatori di contenuti a intervalli più o meno regolari. Ecco quindi le patch "piccole" che usciranno tra quelle "grandi" e cercheranno di mantenere l'interesse dei giocatori tra un'incursione e l'altra.
Sul palco del BlizzCon 2016 si è parlato dei nuovi aggiornamenti di World of Warcraft: Legion
7.1.5
Il primo aggiornamento che vedremo nelle prossime settimane - e che sarà testabile sui reami di prova appena dopo il BlizzCon - sarà appunto un aggiornamento piccolo o minore che, a differenza di quelli intermedi già pubblicati in passato per risolvere vari problemi, implementerà comunque alcuni contenuti interessanti per tutte le fasce di giocatori. L'aggiornamento 7.1.5 assomiglierà al caso anomalo di quello 6.2.3 e si concentrerà tutto sul bilanciamento delle meccaniche di gioco e sull'introduzione di nuove ricompense e attività per gruppi e giocatori solitari.
L'obiettivo del team di sviluppo è quello di pubblicare questi micro-aggiornamenti per mantenere un ritmo serrato; dividendo gli aggiornamenti in varie parti sarà possibile pubblicarne alcune e continuare a lavorare su quelle che non sono ancora pronte: i mesi di vuoto tra gli aggiornamenti di Warlords of Draenor dovrebbero perciò diventare un triste e lontano ricordo. Con l'aggiornamento 7.1.5, per esempio, Blizzard implementerà i Viaggi nel tempo per le spedizioni di Mists of Pandaria. Dato che si tratta di un'esperienza con un pubblico limitato, Hazzikostas ha chiarito che i prossimi arriveranno con l'espansione successiva, anche perché i ragazzi di Irvine si rendono conto che riproporre le spedizioni di Warlords of Draenor sarebbe un po' come appendersi un cartellino sulla faccia con scritto "prendeteci a calci". L'aggiornamento riporterà in scena anche il Circolo dei combattenti con una terza stagione che includerà decine di nuovi boss; una gradevole novità è l'introduzione di un boss saltuario, Brontolo, che coinvolgerà tutti i giocatori che aspettano il loro turno di scendere nell'arena, ricompensandoli adeguatamente. Inoltre, combattendo sarà possibile guadagnare una nuova valuta con cui sbloccare dei servizi comuni a tutti i giocatori presenti e alcune ricompense personali come un basilisco da cavalcare. Sul fronte dei contenuti per i giocatori solitari, tra l'altro, ci saranno le nuovissime microfestività che sono esattamente quello che il nome suggerisce: eventi temporanei di pochi giorni mirati a rendere il mondo più vivace senza forzare i giocatori a partecipare per guadagnare ricompense rare o importanti. Tra le prime microfestività anticipate, Hazzikostas ha segnalato il giorno di An'Qiraj (22 gennaio) e il giorno della nascita degli ippogrifi: quest'ultimo permetterà di sbloccare un cucciolo di ippogrifo che ci resterà appollaiato sulla spalla, probabilmente un giocattolo ma sicuramente non una mascotte.
L'aggiornamento 7.1.5 cambierà anche l'arena delle Montagne di Spinaguzza, considerata una delle più noiose del mucchio: in realtà, Blizzard la cambierà soltanto visivamente, aggiungendo un annunciatore ogre che commenterà l'azione dei giocatori sul campo. Infine, ma non per questo meno importante, Hazzikostas ha anticipato che il team tenterà di bilanciare ulteriormente le classi specialmente dal punto di vista dei talenti. A quanto pare, la maggior parte dei giocatori sceglie sempre determinati talenti che potrebbero essere integrati nella specializzazione di turno e sostituiti con nuove abilità più interessanti; la maggior parte dei Cacciatori specializzati in Precisione di tiro, per esempio, seleziona sempre il talento Sbarramento, ma Blizzard vorrebbe che i giocatori abbiano una maggiore possibilità di scelta. A tal proposito, la patch potrebbe andare a ritoccare anche le statistiche secondarie, come celerità e maestria, che rendono alcuni oggetti più desiderabili di altri anche quando rappresentano un miglioramento generale. Il team, infatti, vorrebbe che i giocatori avessero più opzioni in termini di equipaggiamenti, specialmente ora che per ogni slot esistono molteplici possibilità e combinazioni di statistiche secondarie. E a proposito di possibilità, Hazzikostas ha tenuto a sottolineare che nella 7.1.5 sarà possibile acquistare i livelli di conoscenza dell'artefatto senza dover attendere giorni interi per sbloccarli: dovrebbe essere uno dei meccanismi che permetterà ai giocatori di crescere i personaggi secondari più velocemente di adesso.
7.2
Conclusa la presentazione dell'aggiornamento 7.1.5, Hazzikostas non ha perso tempo ed è passato subito al successivo che arriverà sui reami di prova poco tempo dopo e aggiungerà parecchi contenuti endgame, a cominciare da una nuova incursione: la tomba di Sargeras. Prima, però, bisognerà raggiungerla passando per la Riva Dispersa, la zona in cui abbiamo visto cadere Varian Wrynn e Vol'jin nello scenario che introduceva l'espansione Legion. L'isola al momento è già in gioco ma, un po' come la giungla di Tanaan ai tempi di Warlords of Draenor, sarà alterata pesantemente proprio in occasione della patch.
Sulla Riva Dispersa, infatti, si insedierà una nuova fazione chiamata Armata della Legione Infranta che si svilupperà di pari passo con una nuova campagna per ogni Enclave di classe: la progressione questa volta non sarà lineare e i giocatori dovranno costruire vari avamposti per avvicinarsi sempre di più alla tomba di Sargeras. Per esempio, sarà possibile scegliere tra vari edifici come il Disgregatore fatuo, il Centro di comando o la Torre della magia per usufruire di vari bonus e miglioramenti, nonché sbloccare nuove missioni mondiali che cambieranno a seconda delle decisioni prese durante lo sviluppo della storia. L'intenzione è quella di riproporre le ingegnose meccaniche dell'Isola di Quel'danas vista alla fine di The Burning Crusade in una versione al passo coi tempi. Nel frattempo, la Legione intensificherà il contrattacco col ritorno degli Assalti che abbiamo già visto nell'evento mondiale antecedente all'espansione. In pratica, di tanto in tanto appariranno nel cielo le "astronavi" della Legione che bloccheranno tutte le missioni mondiali in corso in determinate zone, sostituendole con altre specifiche: per completare l'evento bisognerà quindi unire le forze con gli altri giocatori e scacciare i demoni fino a che non comparirà un comandante da sconfiggere. Completato l'Assalto, sarà possibile unirsi a uno scenario per tre giocatori che ci porterà a combattere sopra l'astronave della Legione, un po' come succede alla fine di Ritorno a Karazhan. A proposito di mezzi che volano... l'aggiornamento 7.2 riporterà in scena la possibilità di volare con la seconda parte dell'impresa Ricognitore delle Isole Disperse (la prima parte si può già sbloccare e si limita a incrementare la velocità delle cavalcature terrestri). Fortunatamente, la nuova impresa non richiederà il completamento di incursioni o di attività di gruppo particolarmente difficili e sarà quindi alla portata di tutti, sbloccando la possibilità di volare a tutti i personaggi nell'account. Il pubblico ha anche accolto con grande entusiasmo il fatto che le nuove campagne delle Enclavi di classe ricompenseranno i giocatori con delle cavalcature specifiche e a tema veramente molto belle, come l'elementale dell'aria per gli sciamani o il gigantesco corvo dei ladri. Tutto questo, ovviamente, sarà solo l'antipasto della nuova incursione: nella tomba di Sargeras, ex tempio di Elune, affronteremo nove boss inediti che comprenderanno demoni di vario genere, Naga corazzati e altre amenità, compreso l'avatar di Sargeras e una nuova battaglia con Kil'jaeden nel ruolo del boss finale. All'incursione, della quale si conoscono ancora pochi dettagli, si unirà una spedizione per quattro giocatori in modalità normale, eroica, mitica e mitica+: si intitolerà Cattedrale della Notte Eterna e condurrà i giocatori in cima alla tomba di Sargeras, piuttosto che nei suoi sotterranei, impiegando uno dei Pilastri della Creazione - l'Egida di Aggramar - per spalancarne le porte. Hazzikostas ha anticipato che il team sta già lavorando ad alcuni bilanciamenti che riguardano le spedizioni, sia in termini di difficoltà che dal punto di vista puramente logistico. Corte delle Stelle e Arcavia si potranno affrontare col sistema di ricerca, per esempio, mentre Ritorno a Karazhan - che è davvero molto lunga - sarà divisa in due parti e aggiornata con la modalità mitica+, la quale peraltro sfoggerà nuovi modificatori da livello 4 a salire.
Ovviamente l'introduzione di una nuova incursione e di una nuova spedizione comporterà l'aggiunta di ricompense inedite, tra le quali alcune reliquie per gli artefatti che andranno ad alterare due tratti invece di uno. Gli artefatti, dal canto loro, subiranno vari aggiornamenti: sarà possibile sbloccare una decina di tratti nuovi e vari livelli in più di conoscenza dell'artefatto; inoltre, il team implementerà una serie di sfide incentrate sui ruoli e sulle peculiarità di ogni specializzazione che, una volta completate, sbloccheranno una nuova forma dell'arma. I sacerdoti e i cacciatori che ai tempi della versione "vanilla" di World of Warcraft hanno affrontato le missioni per ottenere, rispettivamente, la Benedizione/Anatema e il Rhok'delar sapranno già di cosa si stia parlando. Per finire, il director del gioco ha rivelato anche i lavori in corso in termini di PvP: l'aggiornamento 7.2 introdurrà infatti le Risse, degli eventi settimanali che andranno a modificare i campi di battaglia e che potrebbero essere integrati in via definitiva nel caso in cui siano ben accolti. A Forra dei Cantaguerra, per esempio, non si dovrà proteggere la bandiera della propria fazione, mentre sul Bacino di Arathi scenderà la neve, limitando la visibilità dei giocatori e ghiacciando il lago intorno all'officina del fabbro. Interessante anche l'arena in cui si affronteranno quindici giocatori per squadra in uno spazio ristretto o la variante Occhio del Corno per Occhio della Tempesta in cui i giocatori combatteranno in sella a dei montoni. L'aggiornamento 7.2, insomma, sembra promettere veramente una quantità esorbitante di contenuti per tutti i gusti che dovrebbero catturare l'attenzione dei giocatori di World of Warcraft per mesi. È chiaro che tutto questo è "work in progress" e non è sicuro al 100% che vedremo ogni novità presentata durante il BlizzCon. Non sarebbe neanche la prima volta, in effetti, ma Hazzikostas è riuscito a entusiasmare i giocatori, impresa facile considerando il successo dell'ultima espansione di World of Warcraft. La presentazione si è chiusa con la conferma che, dopo l'aggiornamento 7.2, lasceremo Azeroth per viaggiare nello spazio e raggiungere il pianeta Argus: chi ha giocato la campagna di Legion se lo aspettava già, ma in che modo tutto questo si verificherà concretamente è ancora da vedere e dovremo aspettare sicuramente un po' di mesi per avere le idee più chiare circa la piega sci-fi che potrebbe prendere World of Warcraft.