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Fratelli del metallo e del loot

Super Dungeon Bros propone un po' di classico action RPG all'interno di dungeon, con tendenza multiplayer

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   06/11/2016
Super Dungeon Bros
Super Dungeon Bros
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L'action RPG in stile dungeon crawler con insistenza sul multiplayer cooperativo è un genere particolarmente esplorato, soprattutto dai team indie, in grado probabilmente di fornire un terreno piuttosto sicuro su cui effettuare sperimentazioni, viste le basi ormai consolidate del canone sulle quali si può rischiare di improvvisare qualcosa rimanendo comunque riparati da una struttura ludica solida.

Fratelli del metallo e del loot

Così anche Super Dungeon Bros si limita a inventare su un canovaccio sedimentato, composto dalle classiche regole dell'action RPG dungeon crawler semplice e spensierato, mettendo in scena le battaglie di quattro guerrieri dotati di aspetti e caratteristiche diversi ma sostanzialmente corrispondenti alle prese con vari dungeon infestati da varie tipologie di nemici, alla ricerca di tesori e ricompense speciali. La storia non ha praticamente senso e in effetti non viene nemmeno menzionata: il gioco parte direttamente dall'azione, perché nel mondo di Super Dungeon Bros è questo che conta, in definitiva. In ogni caso, si tratta delle avventure di questi quattro scapestrati a metà tra il fantasy classico e l'immaginario metal a declinazione demenziale alle prese con numerosi dungeon da ripulire per salvare il regno di Rökheim dalle forze oscure, per diventare "leggende del Rock", o qualcosa del genere. Axl, Lars, Freddie e Ozzie si distinguono tra loro per il colore, per le armi utilizzate e per le caratteristiche della "personalità" descritte ma in sostanza cambia ben poco da uno all'altro, al di là delle frasi "simpatiche" ripetute in varie circostanze durante il gameplay e che sottolineano come uno dovrebbe essere quello matto, uno il forzuto, uno il latin lover e l'altro il genio del male. Tutti ovviamente elementi di contorno di scarso interesse in un gioco come questo, dove quello che conta è scegliere il proprio soldato e lanciarlo subito in mezzo alla mischia, ma si tratta comunque di particolari che contribuiscono a costruire la particolare identità del gioco.

Metal e fantasy si trovano sempre particolarmente bene insieme, come dimostra Super Dungeon Bros

Menar le mani

Anche il sistema di combattimento è tutto improntato sull'essenza action, presentandosi dunque dotato di poche e fondamentali regole in modo da non oberare di variabili e possibilità diverse il giocatore, che si ritrova a dover colpire miriadi di nemici nell'arco di pochi secondi. Ci si trova dunque a badare più al martellare sui tasti che non agli approcci tattici e alle interpretazioni creative della battaglia, sebbene intervengano qui le suddette regole generali dell'action RPG dungeon crawler a costruire almeno un'impalcatura di base per il combat system, che risulta dunque un minimo strutturato anche all'interno del caos più frenetico.

Fratelli del metallo e del loot

Ci sono due classi di armi principali, quelle corpo a corpo e quelle a distanza, e all'interno di queste due grandi famiglie troviamo diverse tipologie di oggetti tra cui scegliere, ognuno dotato di caratteristiche proprie anche se il riferimento principale è sempre quello: "melee" e "ranged", non si registrano particolari sottigliezze oltre a questa suddivisione iniziale. Gli attacchi si dividono in veloci e pesanti, ognuno dei quali con propri punti a favore e contro, sebbene anche in questo caso il gioco non vada mai molto per il sottile nel gestire le differenze e al di là di qualche tipologia particolare di nemici un'alternanza assortita tra le due tipologie di attacco, senza studiarci troppo, può farci uscire vittoriosi dalle mischie più furibonde. Decisamente importante invece è la schivata, la cui gestione dev'essere ben assimilata per garantire la sopravvivenza, visto che gli attacchi nemici non possono praticamente essere parati e devono dunque essere evitati con il corretto tempismo (suggerito da un indicatore che mostra l'imminenza dell'attacco), così come risulta fondamentale anche per evitare le numerose trappole disseminate per i livelli. Piuttosto bizzarra invece la gestione dell'abilità speciale, che consente un attacco particolarmente potente ma che può essere ricaricata solo acquistandola presso il mercante che compare in vari punti all'interno dei dungeon, cosa che rende piuttosto complicato un suo corretto dosaggio.

Trappole e fratelli

I livelli di Super Dungeon Bros vengono generati in maniera procedurale, cosa che garantisce varietà di esperienze ma che si porta dietro sempre il rischio di un'eccessiva semplicità nel level design. Su questo fronte invece il gioco riesce a mantenersi su buoni standard: nonostante la creazione casuale degli elementi dello scenario, i livelli risultano comunque ben costruiti e dotati di trappole e situazioni di gioco variegate in grado di mantenere alto l'interesse sull'esplorazione delle varie ambientazioni, che a dire il vero non sono molte.

Fratelli del metallo e del loot

La possibilità di attivare interruttori e raccogliere e lanciare oggetti (nonché compagni di battaglia) apre la strada a varie soluzioni di gameplay piuttosto divertenti che hanno valenza sia nel sistema di combattimento che nella soluzione dei puzzle sparsi per i dungeon. Ovviamente il massimo divertimento viene raggiunto giocando a Super Dungeon Bros in quattro giocatori, cosa fattibile sia attraverso il multiplayer online che in locale, e anche la disposizione di nemici, boss e meccanismi all'interno dei livelli risente di questa netta tendenza verso il multiplayer. C'è da dire che al momento si registrano diversi problemi nel portare a termine le partite online, a causa probabilmente di una certa scarsità di utenti o di qualche inconveniente tecnico che potrebbe essere risolto nel breve termine, ma se c'è la possibilità di sopperire con il multiplayer in locale, la scelta è caldamente consigliata. L'azione di per sé è molto confusionaria, dato anche il punto di vista alto, la dimensione piccola dei personaggi e le animazioni non sempre perfettamente decifrabili, ma nel caso in cui ci si trovi in quattro a riempire lo schermo questo diventa quasi un vantaggio, tra cooperazioni improvvisate, caccia disperata al bottino e possibilità di lanciare i propri compagni in giro per lo scenario per attivare meccanismi, raggiungere zone distanti o semplicemente farsi due risate. Oltre alla progressione standard all'interno dei vari dungeon, il gioco propone anche delle sfide speciali online che si rinnovano su base quotidiana o giornaliera, dimostrandosi in questo modo sempre piuttosto vivace.

Obiettivi Xbox One

Super Dungeon Bros contiene 27 obiettivi sbloccabili per il solito totale di 1000 punti da raccogliere in giro per i dungeon. Una parte di questi è collegata alla normale progressione nei livelli e alla sconfitta dei boss ma gran parte deriva da varie performance cumulative che richiedono una certa applicazione nel gioco, sia in singolo che soprattutto in multiplayer, dunque il grosso del bottino arriva sul lungo termine.

Dungeon sgargianti

La caratterizzazione grafica e musicale è uno degli elementi di forza della produzione React Games, considerando che grazie ai suoi colori sgargianti, allo stile sopra le righe e ai continui riferimenti al metal di cui è anche composta la colonna sonora, Super Dungeon Bros riesce a distinguersi nella quantità non indifferente di titoli similari presenti sul mercato, specialmente per quanto riguarda il fronte PC. È chiaro che siamo di fronte a una produzione a budget limitato e sarebbe ingiusto fare confronti diretti con titoli come Diablo o anche Torchlight, sia sul fronte tecnico che in termini di profondità della struttura e contenuti, ma prendendolo come gioco leggero e senza troppe pretese bisogna riconoscere che il team ha cercato di costruire qualcosa di particolare. Non è dunque l'estetica il problema del gioco, anche se una maggiore chiarezza nell'azione poteva derivare da un po' più di cura nelle animazioni e nella risposta ai controlli.

Fratelli del metallo e del loot

La generazione casuale dei dungeon è di per sé già un manifesto di intenti, con la diretta conseguenza di non poter contare ovviamente su una cura certosina nello sviluppo di questi, né su una varietà estrema di soluzioni di gioco ed elementi di scenario coinvolti, ma su questo fronte, come detto in precedenza, il titolo stupisce in positivo proponendo comunque un flusso piuttosto costante di situazioni diverse in un'alternanza continua di combattimenti e trappole da evitare. La stessa varietà purtroppo non si rileva per quanto riguarda i nemici, che si stabiliscono lungo categorie classiche nella solita catalogazione basilare tra attaccanti a lungo o corto raggio. Rappresentano una sfida soprattutto a causa della quantità, visto che attaccano sempre in gruppi molto massicci, probabilmente anche per sopperire alla scarsa elaborazione dei pattern di attacco e difesa. Rimangono a un livello molto superficiale anche la crescita e la gestione del personaggio, ovvero gli elementi RPG, che non risultano particolarmente sviluppati, a rimarcare il fatto che Super Dungeon Bros va preso semplicemente come action da giocare in multiplayer, situazione nella quale emerge il massimo potenziale sfruttabile.

Conclusioni

Versione testata Xbox One
Digital Delivery Steam, PlayStation Store, Xbox Store
Prezzo 19,99 €
Multiplayer.it
6.5
Lettori (2)
6.5
Il tuo voto

Valutato come titolo offerto gratuitamente attraverso i Games with Gold, Super Dungeon Bros rappresenta una buona introduzione come classico titolo da tirare fuori soprattutto se si ha la possibilità di sfruttare il multiplayer offline. Considerato come titolo standard, con il suo prezzo specifico, gli evidenti limiti risultano più determinanti e mostrano un gioco che riesce ad essere pienamente godibile solo in determinate situazioni (con gli amici in locale, appunto) e con alcuni difetti nella costruzione dei suoi elementi basilari, come i rudimentali sistemi di combattimento e gestione dei personaggi. Resta comunque un titolo divertente in multiplayer e dotato di una caratterizzazione esilarante che gioca sugli stereotipi del metal e del fantasy, accoppiata che risulta sempre apprezzabile, pur senza riuscire a risultare particolarmente incisivo in nessun comparto specifico.

PRO

  • Semplice e diretto
  • Caratterizzazione divertente
  • In multiplayer (offline) può essere un vero spasso

CONTRO

  • Giocato in singolo ha poco senso
  • Poco profondo sia come RPG sia come action
  • Combattimenti un po' ripetitivi