Project Scorpio è il nome del successore di Xbox One, che vedremo alla fine di quest'anno e che rappresenta sostanzialmente un passaggio generazionale per Microsoft. La console sarà molto più potente di quella attuale, con un carico computazionale pari a 6 Teraflop e la capacità di visualizzare giochi alla risoluzione di 4K nativi, funzione che verrà sicuramente utilizzata per le esclusive della casa di Redmond. Si tratta quindi di un hardware apparentemente senza molti compromessi, con buona probabilità il nuovo riferimento tecnico nell'ambito console. Il prezzo è ancora ignoto, Microsoft assicura che sarà ragionevole, ma si parla di un prodotto descritto come "premium", sottintendendo che presenterà un costo comunque maggiore rispetto a Xbox One S. Se sulla potenza pura non sembrano esserci grossi dubbi, gli utenti si pongono ancora diverse domande riguardo i giochi che gireranno su Scorpio: sappiamo già che la console sarà completamente compatibile e andrà a creare un ecosistema Xbox che coinvolge non solo Xbox One, ma anche Windows 10, avrà le versioni migliori dei titoli interni e multipiattaforma, ma i piani di Microsoft non prevedono esclusive assolute per questa macchina. In questo speciale ci siamo chiesti quali sono i titoli che vorremmo vedere arrivare su questa macchina high end.
Abbiamo pensato a cinque serie che vorremmo vedere su Project Scorpio
Halo 6
L'arrivo di una nuova iterazione della celebre saga dedicata a Master Chief sembra talmente scontata da risultare ridondante in una lista desideri, tuttavia non abbiamo ancora certezze sul nuovo capitolo, dal momento che 343 Industries è ancora impegnatissima sul supporto multiplayer per Halo 5: Guardians, come sempre caratterizzato da una grande qualità. Non è neanche da escludere che il titolo venga riproposto in una veste potenziata su Project Scorpio, per intaccare la fascia di utenza che magari se l'è perso all'uscita o non possiede Xbox One. Tuttavia noi speriamo in un capitolo completamente nuovo in termini relativamente brevi, non solo per portare avanti una storia che è stata in grado di rinnovare il franchise introducendo nuovi personaggi, ma che necessita di una narrazione più intrigante. Quello che più conta, però, è che la serie Halo recuperi quel valore di riferimento tecnologico che abbiamo conosciuto e amato sulla prima Xbox nel lontano 2001. Siamo sicuri che ci siano grandi progetti riguardanti Master Chief e Scorpio, ma fino al momento delle rivelazioni, niente ci vieta di fantasticare.
Perfect Dark 2
Con il suo debutto nel 2000 su Nintendo 64, Perfect Dark portò il meglio del precedente GoldenEye 007, produzione di Rare per la casa di Kyoto, in un contesto futuristico molto affascinante, e tutto al femminile. La tostissima Joanna Dark portava infatti il giocatore a giro lungo 17 missioni cariche di adrenalina, sfruttando una struttura da sparatutto in prima persona. Successo clamoroso all'epoca, il gioco sfruttava la console Nintendo ai suoi limiti, presentando anche un ottimo comparto multiplayer. Con l'acquisizione di Rare, Microsoft si è conquistata i diritti per il titolo e il suo prequel, Perfect Dark Zero, uscito su Xbox 360 nel 2005. In questa nuova incarnazione, il gioco introduceva nuove situazioni, scenari ed attrezzature nelle mani della bella Joanna, in questo caso un po' più giovane, ma anche una nuova identità incentrata al gioco co-op. Un nuovo titolo su Xbox Scorpio rappresenterebbe una grande occasione per festeggiare il ritorno del franchise su una console Microsoft, ma anche una concreta possibilità per Rare di tornare sulle produzioni di grosso calibro che l'hanno contraddistinta. Non riusciamo a immaginare in che modo l'hardware di Scorpio potrebbe contribuire nell'abbellimento di questa auspicabile iterazione!
Lost Odyssey
Phil Spencer ha assicurato che Microsoft è in Giappone per stringere nuovi accordi con i publisher, lo scopo è ovviamente quello di conquistarsi nuove produzioni o esclusive. Proprio rimanendo confinati al mercato giapponese, vorremmo vedere un seguito su Scorpio per l'ottimo Lost Odyssey, gioco di ruolo di tipica scuola nipponica, prodotto nel 2008 per Xbox 360 grazie alla mente di Hironobu Sakaguchi, il "papà" di Final Fantasy che con la sua Mistwalker portò proprio un prodotto incredibilmente ossequioso nei confronti dei capitoli storici della celebre saga. Non a caso il gioco era il Final Fantasy della console Microsoft, esclusiva assoluta di questa console, una produzione di alto calibro nella bellezza di ben quattro dischi. E se Final Fantasy XIII, uscito un anno dopo, sperimentava soluzioni nuove, Lost Odyssey rimaneva saldamente ancorato a strutture rodate e amatissime, come i combattimenti a turni, tipiche della vecchia scuola. La storia non era da meno, con una intrigante vicenda di esseri immortali alla ricerca dei ricordi perduti, tra colpi di scena e momenti toccanti, il tutto condito da un comparto tecnico di tutto rispetto. Ricordiamo che le musiche erano curate dal maestro Nobuo Uematsu, responsabile delle migliori colonne sonore dedicate a Final Fantasy. Ci farebbe veramente piacere veder tornare Mistwalker nel territorio delle produzioni tripla A, riaccendendo la magia di quasi due lustri fa, la parola passa a Microsoft.
Final Fantasy XIII Trilogy
Ricollegandoci a quanto affermato sopra, Phil Spencer ha sospettosamente fatto riferimento a Final Fantasy XV, ritenendosi orgoglioso di avere questo capitolo su Xbox One. Ma perché menzionare con tale enfasi un prodotto comunque multipiattaforma? Il particolare potrebbe rappresentare un potenziale indizio: se Square Enix realizzerà Final Fantasy XII: The Zodiac Age in esclusiva su PlayStation 4, possiamo ipotizzare che Microsoft possa stringere un accordo per portare la trilogia di Final Fantasy XIII, che include ovviamente Final Fantasy XIII-2 e Lightning Returns, su Xbox Scorpio, magari in esclusiva temporale o assoluta. Un remaster di questi tre titoli in grado di sfruttare al meglio l'hardware della console potrebbe rappresentare una mossa molto interessante, soprattutto per chi non ha giocato qualcuno o tutti i giochi in esame. Esempio come Assassin's Creed: The Ezio Collection hanno dimostrato come queste operazioni siano in grado di raccogliere il consenso dell'utenza, inoltre sarebbe anche l'occasione per includere nel pacchetto la quantità smodata di DLC distribuiti per Final Fantasy XIII-2, che solo su PC ha visto una incarnazione davvero onnicomprensiva.
Tomb Raider
Ormai i rapporti tra Microsoft, Square Enix e Crystal Dynamics si sono fatti molto stretti, essendo già iniziati nel 2013 con il reboot della celebre saga dedicata a Lara Croft, l'archeologa più affascinante dei videogiochi. Rise of the Tomb Raider, il capitolo successivo, ha visto la casa di Redmond coinvolta anche nella produzione, fattore che le ha garantito un anno di vantaggio su Xbox One rispetto alla versione PlayStation 4. L'operazione ha avuto alti e bassi, ma il successo del gioco potrebbe spingere Microsoft a ritentare il colpo e presentare al prossimo E3 2017 un nuovo capitolo della serie con esclusiva temporale, o magari assoluta, su Project Scorpio. Le capacità dell'hardware permetterebbero a Crystal Dynamics di raggiungere nuovi riferimenti qualitativi sotto il profilo grafico, non vediamo quindi l'ora di vedere il ritorno della bella archeologa su Xbox One e la futura Xbox Scorpio.