Cosa vorremmo in... è una rubrica a cadenza mensile dedicata ai giochi più attesi dal pubblico. Ma rispetto alle tradizionali anteprime, essa tratta l'argomento in maniera più diffusa, immaginando come potrebbe essere un titolo, o come si vorrebbe che fosse, piuttosto di come sarà.
Rocket League 2 non sembra al momento nei progetti del suo team di sviluppo, ma sappiamo come funziona il mercato, ed è quindi probabile che se non domani, "dopodomani" Psyonix decida di sfruttare questo nuovo marchio che sta avendo un enorme successo al punto da già sta ampliarsi verso altri mercati, vedi quello dei giocattoli, realizzando un secondo episodio. E noi, in attesa di un'eventuale progetto in tal senso, abbiamo messo in moto la nostra fantasia e iniziato a pensare a cosa ci piacerebbe vedere in questo potenziale seguito. Nell'immaginare Rocket League 2 siamo partiti da un presupposto: è difficile migliorare una formula che fa anche della semplicità una delle sue armi vincenti, senza rischiare di appesantirla e renderla quindi poco appetibile a gran parte di quel pubblico che invece ha premiato il gioco pure per questo aspetto. Allora abbiamo pensato che in fondo basterebbero poche, semplici aggiunte per perfezionare una giocabilità e una struttura base già di per sé efficiente, senza stravolgerla. Vediamo come.
Più opzioni e modalità
Partiamo ovviamente da quello che vorremmo vedere sul campo da gioco. Lì ci piacerebbe che i livelli di difficoltà generale e l'intelligenza artificiale della CPU venissero meglio calibrati, visto che in Rocket League abbiamo notato una certa discrepanza tra un livello di difficoltà e l'altro, nel senso che sembra mancare una via di mezzo e talvolta, in base a quello scelto, si passa da avversari un po' mosci ad altri super tosti. Per quanto riguarda poi l'organizzazione di gare e campionati, non ci dispiacerebbe poi poter controllare un certo numero di opzioni per eventuali tornei personalizzati, dove poter gestire tutto ciò che si vuole. In particolare vorremmo poter abilitare o disabilitare a piacimento una serie di modificatori che andrebbero a influire direttamente sulla gara, penalizzando o favorendo un team piuttosto che un altro. Si potrebbe pensare per esempio a opzioni che intervengano sul campo generando delle condizioni variabili per tutti i concorrenti, come per esempio l'assenza di gravità improvvisa o il terreno che frana in alcuni punti. Qualcosa in tal senso è stato introdotto in Rocket League con il DLC contenente l'arena "Pillars", dove bisogna evitare dei giganteschi pilastri che sorreggono la struttura.
Oppure far si che in partite di andata e ritorno, la squadra che gioca nel proprio stadio possa sfruttare a proprio vantaggio certe condizioni, creando quindi degli ostacoli extra agli avversari. Avete presente quando in certi campi di calcio, in passato, si ricorreva a qualsiasi trucco per penalizzare gli avversari più quotati? Su un campo bagnato e quindi scivoloso, oppure fangoso e accidentato, il divario tecnico si azzera o quasi. In certi casi aiuta i più forti a esserlo ancora di più: il Barcellona, ad esempio, pare che faccia irrigare il Camp Nou prima di ogni gare e che l'erbetta sia tagliata tassativamente a 23 millimetri, perché bassa e umida favorirebbe la manovra di gioco veloce. Qualcosa di simile, ma più ironico e fantasioso, come trappole esplosive che si attivano al passaggio di un auto, ma solo della squadra ospite, o barriere che appaiono per un certo lasso di tempo a protezione della porta, e così via.
Giochiamo in multiplayer
Sarebbe poi bello poter personalizzare le vetture, a cominciare dai colori che non dovrebbero limitarsi al blu e all'arancione, fino agli sticker e agli accessori per modificarne l'aspetto, per creare il proprio team per le partite online. Da questo punto di vista ci piacerebbe che oltre al match amichevole o a quelli classificati attraverso i quali accumulare punti per entrare nelle leaderboard, in un eventuale Rocket League 2 venisse introdotta la possibilità di poter disputare delle Stagioni online, sia ufficiali, cioè a dire predisposte dagli sviluppatori, che personalizzate. Il videogiocatore potrebbe quindi entrare a far parte di un team formato da altri utenti, affrontando un intero campionato contro squadre controllate da giocatori provenienti da ogni angolo del mondo. Per rendere l'esperienza piacevole, però, sarebbe fondamentale l'opera di Psyonix nell'ottimizzare i server per evitare lag e disconnessioni continue, e lo sviluppo di un sistema di matchmaking più preciso, basato magari più sulla capacità del giocatore piuttosto che sul livello raggiunto dallo stesso.
E poi implementare fin da subito il cross-play per tutte le piattaforme, in modo da avere benefici per tutti gli utenti, in particolare per la velocità del matchmaking e per la maggiore quantità di giocatori complessiva, che renderebbe più equilibrate le partite. Per il resto preferiamo fermarci qui, anche perché come abbiamo scritto a inizio articolo, la forza di Rocket League sta anche nella sua immediatezza, nel suo non essere "complicato" nel modo di proporsi al pubblico, perciò non vogliamo affatto stravolgerlo, ma semplicemente aumentarne le opzioni di gioco e la varietà delle sfide. E da questo punto di vista pensiamo che le proposte che abbiamo fatto, semplici ma non fuori contesto, possano bastare, almeno per i nostri gusti, per rendere un possibile secondo capitolo ancora più completo e appetibile ai fan di vecchia e nuova data. Ad ogni modo, per concludere, noi le nostre idee le abbiamo esposte, ora tocca a voi: cosa vi piacerebbe vedere in un eventuale Rocket League 2?