Assembla che ti Passa è una rubrica settimanale che raccoglie le principali novità legate all'hardware da gioco PC e propone tre configurazioni, divise per fasce di prezzo, pensate per chi desidera assemblare o aggiornare la propria macchina. Come al solito i suggerimenti e le correzioni sono ben accette a patto che i toni siano adeguati. Un ulteriore consiglio è quello di leggere i paragrafi che presentano le configurazioni prima di dare battaglia nei commenti.
Come ogni anno anche il 2020 è iniziato nel segno dell'Consumer Electronic Show, uno dei due principali eventi dedicati annualmente all'hardware di ogni genere. Ovviamente in quel di Las Vegas, dove ci siamo smarriti a più riprese tra gli innumerevoli stand, si è parlato di 5G e anche di schermi e telecamere a 8K con 5G integrato, ma ci siamo soffermati inevitabilmente su quello che più ci interessa: il gaming. Delle console, lo sappiamo, l'unica novità è stata il logo di PlayStation 5, ma in quanto a processori, periferiche, monitor e laptop non siamo certo rimasti delusi. La parte da leone in campo CPU l'ha fatta AMD piazzando in bella vista nel suo stand un Threadripper 3990X da toccare con mano e presentando i processori AMD Ryzen 4000 mobile che come le controparti fisse godono di un incremento notevole nell'IPC e di un'efficienza elevata grazie ai transistor a 7 nanometri. Garantiscono quindi una competitività elevata, con una potenza da desktop grazie al Ryzen 7 4800HS dotato di 8 core e 16 thread. Una bella botta a cui Intel ha risposto tornando ai 14 nanometri in ambito mobile, puntando su frequenze da processori desktop per contrastare l'avversaria. Non ci ha fatto mancare, comunque, qualche novità sulle future CPU a 10 nanometri Tiger Lake che, ora è ufficiale, saranno equipaggiate con l'architettura grafica Intel Xe. Nel frattempo, restando nella grafica ma tornando da AMD, è stata presentata anche la Radeon RX 5600, in arrivo anche in versione mobile come la RX 5700, che garantendo un 30% di prestazioni in più della 5500 si stacca infine dalle RX 500 occupando uno spazio vuoto, almeno in relazione all'offerta AMD. Al suo arrivo sul mercato, il 21 gennaio, costerà però 279 dollari, con il rischio che le custom di fascia medio-alta finiscano per sovrapporsi con le RX 5700 custom di fascia medio-bassa. Ma come al solito basterà aspettare per vedere assestamenti di mercato inevitabili, almeno per le versioni non di lusso. Potrebbe invece essere alto a prescindere il prezzo della nuova Radeon di fascia estrema, comparsa all'improvviso nel database del benchmark OpenVR. Ma la sorpresa più grande riguarda la potenza che parrebbe essere del 17% superiore a quella di una RTX 2080 Ti. Certo, parliamo di un test specifico, ma si tratta di numeri elevati che, combinati con una buona efficienza, potrebbero rappresentare un primo segno del ritorno di AMD alla corsa per le GPU più potenti di questa e delle future generazioni. Il modello in questione porta il generico nome AMD Radeon, ma non c'è motivo di dubitare che possa essere la nuova ammiraglia della serie 5000, menzionata in via non ufficiale dalla stessa Lisa Su durante una tavola rotonda del CES 2020. La prima incarnazione della GPU, va detto, potrebbe essere di tipo professionale, ma ci aspettiamo una versione da gaming di big Navi in tempi non troppo lunghi. D'altronde dovrebbe arrivare un'architettura Radeon tutta nuova entro fine 2020. Ed è un qualcosa di cui c'è senza dubbio bisogno. Da una parte AMD deve infatti mettersi in pari sull'accelerazione del ray tracing, ancora acerba ma destinata a esplodere con l'arrivo delle nuove console, e dall'altra serve sempre più potenza di fronte alla diffusione di monitor da gioco con refresh sempre più elevato. ASUS ha infatti mostrato un monitor gaming 1080p da 360Hz, usato anche da NVIDIA per mostrare i vantaggi in gioco, sia sui riflessi che sulla precisione delle immagini in movimento, di un refresh tanto elevato.
Abbiamo poi toccato con mano i nuovi ACER e ASUS 4K a 144Hz con G-Sync ultimate e 1400 nit di luminanza, davvero spettacolari, e non ci siamo fatti mancare una visita al primo monitor con curvatura 1000R, l'ultrawide MSI Optix MAG342CQR con refresh 144Hz. Proprio sull'altro lato dello stesso bancone, tra l'altro, c'era il MEG381CQR, un monitor ultra-wide 21:9 da 38 pollici, sempre a 144Hz, equipaggiato una manopola, in basso a sinistra, che permette di interagire con il sistema attraverso uno schermo OLED integrato nella cornice inferiore dello schermo. Da qui l'utilizzo della definizione HMI (interfaccia uomo-macchina) per quello che comunque è un massiccio monitor IPS di fascia alta. Sono invece piccoli, ma comunque impressionanti, i pannelli per portatili da 240Hz, come quello del ROG Zephyrus 15, e quelli IPS da 300Hz che MSI ha inserito tra le opzioni dell'ultimo GS Stealth, sobrio ma estremamente potente, e sul nuovo GS Raider, reso ancor più spettacolare da una voluminosa barra RGB incassata nel bordo frontale dello chassis. Lo Zephyrus 14 si è fatto invece notare per la combinazione tra 14 pollici, 120Hz e GeForce RTX, mai prima su un laptop tanto piccolo, mentre l'Omen 25X ha attirato l'attenzione con un piccolo schermo secondario piazzato tra la tastiera e lo schermo principale. ACER ha invece tirato fuori un Swift da 13,5 pollici con copertura del colore elevata e Samsung un Chromebook 4K. Non sono poi mancati diversi modelli di ogni marca equipaggiati con i nuovi processori Ryzen 4000 che sono comparsi nella serie G di MSI, negli Swift di Acer, negli Zephyrus ASUS, nella serie G di Dell e in molti altri laptop di ogni fascia che probabilmente saranno più economici delle versioni precedenti, consentendo ai portatili di compiere un altro passo in avanti in termini di rapporto tra prezzo e prestazioni. D'altronde quello dei laptop da gioco è uno dei settori in maggior crescita, come nel caso delle periferiche da gioco e dei desktop gaming che hanno visto tra i protagonisti la serie Trident di MSI. Ma per il CES la compagnia ha puntato su qualcosa di nuovo, pur mantenendo il formato mini-tower. L'Aegis Ti5 è infatti pensato per essere potente, tanto da farsi trovare equipaggiato con una GeForce RTX 2080 Ti, ma piuttosto piccolo. Eppure si fa comunque notare grazie alla silhouette robotica, con una grossa testa che culmina in un occhio OLED. Sfoggia insomma un piccolo schermo che è parte integrante di una manopola con cui è possibile accedere a informazioni, overclock e profili di gioco, senza dover mai uscire dall'azione. Si riallaccia, insomma, al monitor MSI MEG381CQR, creando il primo ecosistema HMI, per ora destinato a essere costoso, anche se di tutto quello mostrato al CES 2020 si sa poco in termini di prezzo, probabilmente destinato a diventare più abbordabile, evolvendosi in modo radicale, in caso di successo.
Configurazione Budget
La configurazione budget è quella orientata al risparmio ma non è detto che non ci sia spazio per l'upgrade laddove si presentino prospettive interessanti. Le proposte di questa fascia includono soluzioni pensate per i giochi a basso profilo tecnico e build orientate al 1080p.
Il prezzo Amazon del Ryzen 5 1600 è aumentato, rispondendo alle vendite aumentate grazie ai modelli AF che possono vantare l'uso di transistor a 12 nanometri al posto di quelli a 14 nanometri delle versioni originali. Ma il prezzo presso i rivenditori terze parti resta contenuto garantendo una competitività molto elevata a un processore che in alcuni casi riesce ad avvicinare l'R5 2600 costando 25 euro in meno.
Nella grande distribuzione la Radeon RX 5500 XT ha ancora un prezzo più elevato di quello che siamo disposti ad accettare e questo significa che la tradizionale configurazione dedicata alle nuove componenti hardware non arriverà prima di qualche tempo. Nel frattempo ci rifugiamo sotto all'ala della classica RX 570 di XFX, ormai non più a prova di 1080p, ma comunque superiore a qualsiasi altra soluzione in termini di rapporto tra prezzo e potenza.
BUDGET | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 3 1600 3.2-3.6GHz | 105,00 € |
SCHEDA MADRE | GIGABYTE B450M DS3H | 75,00 € |
SCHEDA VIDEO | XFX RS Radeon RX 570 XXX 4GB | 140,00 € |
RAM | Corsair Vengeance LPX 2x8 DDR4 3000MHz CL15 | 70,00 € |
ALIMENTATORE | Corsair CX450 80+ Bronze | 55,00 € |
HARD DISK | Kingston SSD A400 480GB | 50,00 € |
CASE | Cooler Master MasterBox MB510L Mid Tower | 50,00 € |
OPTICAL DISK DRIVE | 00.00 € |
TOTALE: | € 545.00 |
Configurazione Gaming
Nella fascia gaming di solito si trovano quelle componenti che consentono di affrontare il gioco su PC senza paura e di tenere duro per qualche tempo. La resa dei conti con il frame rate è dietro l'angolo ma, con una buona base, è sempre possibile vendere la GPU vecchia prima che si svaluti troppo in modo da acquistarne una nuova giusto in tempo per affrontare il prossimo kolossal videoludico spacca hardware.
Appena più caro del Ryzen 5 3600, con un divario che questa settimana nella grande distribuzione è di appena 10 euro, iL Ryzen 5 3600X fa il suo ritorno nella configurazione di fascia media, forte di frequenze già spinte e di tutte le novità della serie Ryzen 3000 tra cui prestazioni migliorate in gioco, una potenza notevole in relazione al prezzo e supporto per l'interfaccia PCIe 4.0.
Cambiamo modello ma non cambiamo GPU, scegliendo la GeForce RTX 1660 Super che in alcuni si avvicina alla RTX 1660 Ti, risultando complessivamente inferiore di appena 3 punti percentuali rispetto all'ammiraglia della serie GTX Turing. E se a questo ci aggiungiamo che costa 13% in meno, risulta evidente il rapporto tra prezzo e prestazioni sensibilmente superiore.
GAMING | Componente | Prezzo |
---|---|---|
PROCESSORE | AMD Ryzen 5 3600X 3.8-4.4GHz | 230,00 € |
SCHEDA MADRE | MSI B450 GAMING PLUS MAX | 100,00 € |
SCHEDA VIDEO | GIGABYTE GeForce GTX 1660 OC 6GB | 260,00 € |
RAM | Crucial Ballistix Sport LT 2x8GB 3000MHz CL15 | 80,00 € |
ALIMENTATORE | Antec EA550G Pro 550W 80+ Gold | 85,00 € |
HARD DISK | Samsung 860 Evo 500GB SATA III | 75,00 € |
CASE | Corsair Carbide SPEC-DELTA RGB Mid Tower | 75.00 € |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 € |
TOTALE: | € 905.00 |
Configurazione Extra
La configurazione spinta ha un senso compiuto solo per chi punta a risoluzioni elevate, consapevole che il lusso spesso non va a braccetto con la razionalità. D'altronde, diciamocelo, a chi non piace avere un bel motore sotto il cofano anche se c'è da rispettare il limite di velocità?
Dopo due configurazioni tutt'altro che eccessive, seppur comunque di fascia alta, torniamo a guardare alle stelle con il Core i9-9900KS che, nonostante si tratti esclusivamente di un 9900K selezionato e più costoso, con il suo boost in grado di spingere tutti i core a 5.0GHz si fa senza dubbio notare, garantendo il massimo in termini di prestazioni in gioco.
Puntare al massimo in questo momento significa puntare ancora sulla GeForce RTX 2080 Ti, costosa ma capace di cavarsela con il 4K, almeno con buona parte dei titoli in circolazione. Tra l'altro risulta di nuovo disponibile a un prezzo adeguato, direttamente da Amazon, nella versione a due ventole di ZOTAC.
EXTRA | Componente | Prezzo |
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PROCESSORE | Intel Core i9-9900KS 4.0-5.0GHz Corsair H150i PRO |
850,00 € |
SCHEDA MADRE | GIGABYTE Z390 AORUS MASTER | 285,00 € |
SCHEDA VIDEO | ZOTAC GAMING GeForce RTX 2080 Ti Twin Fan 11GB | 1150,00 € |
RAM | G.Skill Trident Z RGB 16GB DDR4 3200MHz CL14 | 175,00 € |
ALIMENTATORE | Corsair RM850x 80+ Gold | 145,00 € |
HARD DISK | ADATA XPG SX8200 Pro 960GB M.2 | 150,00 € |
CASE | NZXT H710i Mid Tower | 175,00 € |
OPTICAL DISK DRIVE | - | 00.00 € |
TOTALE: | € 2930.00 |