Batman v Superman: Dawn of Justice avrebbe dovuto portare sul grande schermo l'epico scontro tra due icone del fumetto americano che, fino al 2016, non si erano ancora viste insieme in un film di serie A. Sequel diretto di Man of Steel, anch'esso firmato dal visionario regista Zack Snyder, Batman v Superman, attualmente disponibile su Infinity, ha dato definitivamente il via a un universo cinematografico coeso per i supereroi della casa editrice DC. L'opera di Snyder non riscosse consensi unanimi, diventando suo malgrado una specie di meme nonostante la versione home video estesa sia stata rimaneggiata per risultare più chiara, organica e godibile. Batman v Superman resta comunque un film importante sotto vari aspetti, a cominciare dalle premesse: per esempio introduce Batman (interpretato da Ben Affleck) senza dover passare per l'ennesima storia di origini e caratterizzandolo attraverso piccoli particolari. Inoltre, Batman v Superman è un titolo riduttivo, perché nel film fa la parte del leone anche Wonder Woman: la supereroina, interpretata da Gal Gadot, compare per la prima volta proprio in Dawn of Justice, un anno prima di vivere un'avventura tutta sua nell'omonimo film del 2017.
In un certo senso, Batman v Superman voleva rincorrere i crossover che Marvel Studios stava già portando al cinema da qualche anno e forse è stata la fretta di attaccare la concorrenza a indebolire tutto il progetto con l'uscita del deludente Justice League. Rivedere Batman v Superman in TV ci ha fatto pensare proprio ai crossover, incontri/scontri tra personaggi appartenenti a franchise diversi che stanno prendendo sempre più piede anche nel mercato dei videogiochi. Basterebbe citare i Marvel Vs Capcom, ma sarebbe troppo facile. Prendete Mortal Kombat, invece, e ai lottatori che si sono aggiunti al cast col passare del tempo come Leatherface e il Predator, oppure Super Smash Bros. per restare in tema di picchiaduro, un gioco in cui Mario e Sonic possono darsele finalmente di santa ragione. E ancora, qualche altro esempio: Heroes of the Storm, Tales of the World, Dissidia Final Fantasy e co via. Abbiamo quindi deciso di stilare una piccola lista di crossover che ci piacerebbe giocare, completamente inediti o ispirati ad alcune perle del passato che magari non conoscete. E quali sono i crossover che voi desiderate di più? Fatecelo sapere nei commenti!
Justice League - Masters of the Universe
Restando in tema di Justice League e supereroi DC vari, il primo crossover strampalato che ci è venuto in mente coinvolgerebbe He-Man e i Dominatori dell'Universo: sebbene si parli da anni di un nuovo film ispirato ai celebri cartoni animati e giocattoli Mattel, non se n'è mai fatto niente, e il primo esperimento del 1987 con Dolph Lundgren è diventato pian piano un cult trash. Vi sembra assurdo che Superman o Batman si battano contro He-Man e i suoi compagni? Eppure ci hanno fatto un fumetto nel 2013: DC Comics ha infatti pubblicato un crossover nella serie dedicata ai Masters. Dopo essere stato sconfitto, Skeletor era finito sulla Terra e il suo potere aveva attirato l'attenzione di John Constantine e della Justice League Dark. Da lì a coinvolgere gli altri supereroi in un viaggio interdimensionale di sola andata per Eternia, il passo è stato breve. Intendiamoci, la miniserie di Keith Giffen non è niente di speciale, ma potrebbe venirne fuori un buon videogioco: come formula abbiamo pensato a quella di Marvel Heroes, cioè una specie di dungeon cralwer isometrico in stile Diablo che permetterebbe di scegliere e crescere i vari eroi, assegnando punti nelle loro abilità per personalizzare il nostro stile di gioco. E l'ambientazione fantasy/sci-fi di Eternia garantirebbe una gran varietà di situazioni e creature da prendere a pugni.
RoboCop Versus the Terminator
Questa accoppiata in realtà non è poi così strana come sembra, tant'è che ci ha fatto sopra un fumetto addirittura Frank Miller... sì, lo stesso Miller di Sin City, 300 e Il ritorno del Cavaliere Oscuro. Quel Frank Miller. Era il 1992 e il buon Frank, insieme al disegnatore Walter Simonson, realizzò una miniserie in quattro parti per Dark Horse Comics in cui i due idoli robotici della fantascienza cinematografica, RoboCop e Terminator appunto, finalmente si incontravano. Il punto di contatto era semplice ma geniale: nella serie a fumetti, la tecnologia con cui la OCP aveva costruito RoboCop diventa inconsapevolmente la base dell'evoluzione di Skynet, ragion per cui una ribelle del futuro torna nel passato per distruggere RoboCop prima che Skynet prenda il controllo del pianeta. La storia è un susseguirsi di assurdi colpi di scena e intricati viaggi nel tempo a catena in cui i ruoli si rovesciano continuamente. Virgin Interactive decise di farci un videogioco principalmente per Mega Drive e SNES, poi eventualmente convertito anche per altre piattaforme. I due giochi erano sensibilmente diversi sotto diversi aspetti, ma erano entrambi sparatutto/platform a scorrimento in cui il giocatore, nei panni di RoboCop, doveva abbattere decine di nemici. Adottando la struttura di un gioco come, per esempio, Gears of War, questo crossover potrebbe funzionare perfettamente anche in questa generazione.
Gli Acchiappafantasmi e le Tartarughe Ninja
Anche in questo caso abbiamo attinto al panorama fumettistico per un crossover che potrà sembrarvi semplicemente assurdo... proprio come abbiamo pensato anche noi, finché non abbiamo letto i quattro albi che lo compongono e ci siamo completamente ricreduti: funziona alla grande. Scritta da Tom Waltz e Erik Burnham, questa storia si innesta nella più recente serie a fumetti dedicata alle Tartarughe Ninja dalla casa editrice IDW e comincia quando il fantasma di un'antica divinità si risveglia nel presente con propositi di vendetta. Quando un piccolo inconveniente intrappola le Tartarughe Ninja nella New York alternativa degli Acchiappafantasmi, i nostri eroi si ritrovano uniti a fronteggiare il fantasma in questione, nientepopodimeno che la sorella di Kitsune, una spina nel fianco dei quattro mutanti. A quel punto il crossover diventa un divertentissimo roller coaster di situazioni assurde in cui l'alleanza impossibile tra gli Acchiappafantasmi e le Turtles si rivela incredibilmente naturale e coinvolgente. Purtroppo sembra che il sipario sia calato sugli Acchiappafantasmi degli anni '80 dopo la dipartita del compianto Harold Ramis, ma se qualche sviluppatore decidesse di ispirarsi a questo crossover per farne un videogioco, potrebbe riferirsi al recente remake tutto al femminile che ha fatto discutere critica e pubblico un paio di anni fa. In fondo, anche i due film originali degli Acchiappafantasmi sono "proseguiti" tramite un videogioco nel 2009: la struttura funzionerebbe molto bene, passando da uno sparatutto in terza persona a un action game al fulmicotone quando si prende il controllo delle Turtles.
Uncharted x Tomb Raider
Per concludere questa carrellata di idee astruse, abbiamo deciso di restare in ambito prettamente videoludico... o quasi, considerando che Tomb Raider è sbarcato nuovamente al cinema pochi mesi fa per trasporre il nuovo ciclo di avventure pubblicato da Square Enix. Probabilmente si tratta di un'idea impossibile, ma state al gioco: in fondo, Nathan Drake e Lara Croft hanno parecchie cose in comune, e non sarebbe strano vederli avventurarsi in qualche tempio nascosto, fianco a fianco. Magari non mano nella mano, altrimenti Elena si incazzerebbe. Ecco, a questo proposito, il crossover potrebbe svolgersi dopo Uncharted 4 e magari coinvolgere anche Cassie, la giovane Drake che fa la sua comparsa nell'epilogo della storia. La nuova Lara Croft dovrebbe essere poco più grande di lei e se Cassie seguisse le orme del padre, forse potrebbe imbattersi in Lara. E quindi... e se questo potenziale Uncharted non avesse Nathan per protagonista, ma Cassie? Nathan potrebbe farle da spalla in alcuni capitoli, mentre il giocatore assume il controllo alternato di Cassie o di Lara, a seconda delle circostanze, per esplodere in un team-up finale in cui le due giovani eroine devono salvare il mondo da qualche malfattore che vuole mettere le mani su una pericolosissima reliquia. Ripensandoci, non è poi un'idea così strampalata, anche perché i due franchise hanno una struttura molto simile. Uncharted Raider? Tomb Uncharted?
