Borderlands 3, provata la modalità Proving Grounds

Borderlands 3, in uscita il prossimo 13 settembre, promette di essere tutto quello che gli appassionati aspettano da sette anni a questa parte: non una rivoluzione, piuttosto un potenziamento di quanto già apprezzato con una serie di migliorie e diverse aggiunte volte a rendere un'esperienza folle, ancora più ricca e completa. Nei mesi passati ne abbiamo già parlato diverse volte, lo abbiamo testato durante fiere di settore ed eventi dedicati, quindi alla GamesCom 2019, a meno di un mese dall'arrivo sugli scaffali, ci siamo potuti sedere per un ultimissimo test. Questa volta incentrato sulla modalità Proving Grounds: un'aggiunta all'apparenza piccola, marginale anche, ma che farà parte di un più grande e corposo insieme di elementi ideati per mantenere alta l'attenzione dell'utente nella seconda parte del gioco e poi a campagna conclusa.

Una sfida tosta

Gearbox non vuole ancora svelare ai suoi fan tutte le cartucce dell'end game; per una panoramica completa è probabile che dovremo aspettare direttamente l'uscita. Quello che ci ha raccontato Paul Sage, creative director del titolo, è la volontà di fondare quello che verrà dopo la campagna su una serie di attività molto impegnative come il Circle of Slaughter, la modalità orda di Borderlands 3, e poi la sopra citata modalità Proving Grounds. "Nelle prossime settimane sveleremo il nostro sistema di contenuti per l'end game in maniera più completa. Di certo i Proving Grounds rappresentano una parte importante di quel sistema di contenuti avanzati", ci ha spiegato Sage. La modalità Proving Grounds si comporrà di una serie di missioni che andranno sbloccate e che prenderanno forma all'interno di speciali mappe dedicate. "Per accedere alle missioni della modalità Proving Grounds andranno decifrati speciali documenti scritti in un'antica lingua aliena che, una volta compresi, porteranno il giocatore in aree altrimenti inaccessibili. Sono contenuti, quindi, pensati sia per chi ama moltissimo il lore della serie, visto che potrà scoprire parecchi dettagli inediti, sia per chi cerca contenuti che possono essere giocati ancora e ancora. In base al risultato ottenuto, agli obiettivi completati, ci sono premi diversi".

Accettata la missione ed entrati sul terreno di gioco si avrà un tempo limite, 25 minuti nel caso di quella che abbiamo potuto testare, innanzitutto per portare a casa la pelle, quindi per cercare di assolvere ad una serie di compiti secondari. Nel nostro caso si trattava, ad esempio, di uccidere il boss entro un certo tempo limite oppure di eseguire un certa tipologia di uccisione per un tot numero di volte. Il tutto in un contesto molto più impegnativo del solito: Proving Grounds butta addosso al giocatore un gran numero di nemici, le varie zone in cui è divisa la mappa sono piuttosto piccole e impongono, oltre che una buona mira, anche la perfetta conoscenza del proprio personaggio. Le classi sono quelle note, di cui abbiamo parlato già diverse volte, e qui dovrete dare fondo ad ogni abilità, usare al meglio ogni singolo proiettile. Finita la prova quelle che ci sono rimaste sono ancora una volta impressioni positive. La varietà di armi è, più che in passato, davvero notevole e non parliamo solo delle possibili combinazioni, che ovviamente sono tantissime, ma proprio della quantità di possibili approcci all'azione concessi da un arsenale ricchissimo di sorprese. Contemporaneamente ci siamo trovati davanti un prodotto che, più che nei due capitoli precedenti, sembra divertente non solo in cooperativa ma anche da soli. Ci sono diverse migliorie, ad esempio sistemi rifiniti di gestione del loot e del matchmaking, ma chiunque volesse divertirsi in solitudine potrà farlo all'interno di più ambientazioni, con pianeti diversi e con una storia, quella della setta Children of the Vault e dei gemelli Calypso a capo della stessa, che sembra fuori di testa a sufficienza. Tra qualche settimana potremo tirare una riga su quanto fatto da Gearbox e 2K, per il momento resta l'impressione che Borderlands 3 possa rappresentare uno dei titoli più genuinamente divertenti di questa fine di 2019.