Se un videogioco indie vuole avere di questi tempi qualche velleità di irrompere nella coscienza di un pubblico sempre più polarizzato sulle grandi produzioni tripla A, deve avere dalla sua degli elementi distintivi talmente originali da renderlo un'assoluta novità, almeno per il suo genere di riferimento. I blockbuster milionari degli sparatutto solitamente si appiattiscono su formule di sicuro successo lasciando alle avanguardie indipendenti il duro compito di farsi strada nella giungla dell'originalità a colpi di machete, alla ricerca di tesori mai trovati prima.
Cercando di guadagnarsi un posto sotto la luce dei riflettori, un piccolo studio canadese con base a Quebec City, in Canada, ha pensato di realizzare uno sparatutto in prima persona molto diverso dal solito, ispirato a quei classici film di spionaggio in cui gli agenti segreti avevano sempre un gran numero di assi nella manica per avere ragione del supercattivo di turno. Stiamo parlando di Deceive Inc., un interessante shooter multigiocatore dallo stile grafico cartoonesco a cura di Sweet Bandits Studios.
Volete sapere tutte le ragioni per cui dovreste prendere seriamente in considerazione l'idea di aggiungere il gioco alla vostra lista dei desideri di Steam? Scopritele, nel nostro provato di Deceive Inc..
Uno sparatutto degno di Ian Fleming
C'era una ragione se negli scambi di email che hanno preceduto l'hands-on di Deceive Inc., una delle raccomandazioni più comuni da parte del team di sviluppo fosse quella di completare il tutorial del gioco prima dell'inizio dell'evento. Il titolo di Sweet Bandits mette in campo una formula di gameplay alquanto complessa, che però ruota su alcuni principi fondamentali che dimostrano la grande coerenza dello studio. Deceive Inc. non è in alcun modo interessato ad allargare la sua offerta ludica, e scommette tutte le sue cartucce su di un comparto multigiocatore PvP in cui da soli o in squadra si affrontano altri agenti segreti controllati da avversari umani che come noi hanno un unico scopo: rubare una valigetta con delle informazioni confidenziali e scappare a gambe levate dalla zona.
Per arrivare all'obiettivo, però, i giocatori dovranno innanzitutto sopravvivere ad alcune fasi di preparazione al colpo, poiché la valigetta si trova al centro di un bunker di massima sicurezza nascosto chissà dove all'interno di un'enorme villa, l'unica mappa a disposizione durante l'hands-on. La prima fase della partita è proprio dedicata all'esplorazione della struttura, colma di zone protette e aree riservate al personale, nelle quali potremo infiltrarci rubando l'identità a uno dei tantissimi NPC che popolano la mappa. Rimanere costantemente nascosti è la chiave per la sopravvivenza, perché le vite sono estremamente limitate e se un giocatore dovesse coglierci in flagrante potrebbe eliminarci e togliersi facilmente dai piedi un concorrente alla vittoria finale.
Come dicevamo, nei primi momenti di una partita si esplora la mappa, si raccolgono munizioni, schede d'accesso ai vari settori e potenziamenti utili a migliorare le capacità della spia, tutte risorse che si dimostreranno preziosissime nella fase avanzata del match. Questo frangente di gioco è sempre molto calmo, anche perché tutti rimangono nascosti e sono impegnati nella ricerca di tre console elettroniche, che una volta attivate aprono un passaggio per il bunker e danno il via alla fase di gameplay successiva.
In questa, i giocatori possono finalmente farsi largo all'interno del bunker alla ricerca della valigetta, che una volta arraffata segnala la posizione della spia che ne ha il possesso all'intera lobby. Se per gran parte del tempo Deceive Inc. si rivela uno sparatutto in cui effettivamente si spara molto poco, da questo punto in poi inganni e sotterfugi lasciano spazio alle pallottole, che volano tra gli ambienti della villa mentre i giocatori cercano disperatamente di arrivare all'estrazione senza più la possibilità di mimetizzarsi.
Gli attrezzi del mestiere
L'idea di incentrare tutto il gameplay sulla furtività, da quanto abbiamo potuto vedere, ci è sembrata del tutto riuscita ed è divertentissimo cercare di capire se un NPC può essere un giocatore solo per poi scoprire di aver fatto saltare la propria copertura per un clamoroso errore. Fortunatamente, avremo dalla nostra un gran numero di gadget e abilità utili a far commettere dei passi falsi ai nemici.
Non esiste un Ethan Hunt senza degli occhiali esplosivi, o un James Bond senza penne che sparano. Ogni spia ha i suoi attrezzi del mestiere e non sorprende da questo punto di vista che Deceive Inc. si configuri come il più classico degli hero shooter, con personaggi unici dotati ciascuno di un intero set di abilità specifiche. Ogni personaggio è poi ulteriormente caratterizzato con un'arma speciale, che riflette spesso i connotati del suo possessore. Se poi aggiungiamo che si può scendere in campo scegliendo due gadget da una lista ricca di alternative, va da sé che l'esperienza offerta dal gioco dello studio canadese può rivelarsi anche squisitamente strategica.
Il profondo grado di personalizzazione delle capacità dell'agente segreto si lega a doppio filo con le peculiarità di un gunplay che in questa fase ci è sembrato abbastanza confusionario e poco preciso. Poter contare sulle abilità e sui gadget unici diventa fondamentale, se colpire i nemici con la propria arma è sempre un discreto incubo. Le munizioni sono poi del tutto introvabili, col risultato che durante l'hands-on le fasi finali di una partita si sono spesso trasformate in delle disordinate zuffe tra manciate di giocatori che avevano esaurito tutti i caricatori a loro disposizione, prima di uccidere qualcuno. Insomma, Sweet Bandits ha ancora tantissimo lavoro da fare nel rifinire la sua opera e, non a caso, la versione a nostra disposizione era ben lungi dal rappresentare quella finale. L'idea c'è, ma andrà concretizzata.
Deceive Inc. è uno sparatutto PvP supportato da una serie d'idee brillanti, ma che al momento presta il fianco a diverse criticità che riguardano soprattutto il modello di shooting. L'unica fortuna è che nel titolo di Sweet Bandits si spara pochissimo, e lo studio ha comunque tutto il tempo per limare le imperfezioni di quella che era tutto sommato una versione alpha del gioco. La prova, a conti fatti, ci parla di uno shooter sinceramente divertente, che possiede un'anima ben definita e tutto il potenziale per fare bene al lancio. Tenetelo d'occhio.
CERTEZZE
- L'idea su cui ruota il gioco è molto accattivante
- Il focus sulla furtività è particolarmente azzeccato
- Le spie sono personalizzabili con un gran numero di abilità e caratteristiche
DUBBI
- Gunplay a dir poco problematico
- Lo stile cartoonesco è un po' anonimo