Diario del Capitano
E' solo settembre, ma il mondo dei videogiochi all'interno è già in fermento per il periodo Natalizio. Perchè è lì che si vende di più, che si fanno i soldi veri, che si può addirittura aspirare a sconvolgere (per quanto possibile, con una PlayStation 2 forte di oltre cinquanta milioni di installato) il mercato conquistando nuovi acquirenti. E così, oltre alle battaglie a colpi di esclusive, si inasprisce la lotta sui prezzi, e i rumor, più o meno fondati, volano. I due protagoinsti principali della battaglia sono PlayStation 2 e Xbox: dalle voci pare che Sony taglierà il prezzo del suo 128bit a 129 sterline proprio alla vigilia dell'X03, in previsione di un annuncio-shock di Microsoft che porterebbe il prezzo di Xbox a 99 sterline (pari a 150 euro circa). Un taglio drastico, in parte inatteso, che rientra perfettamente nelle strategie e nel modus operandi del colosso di Redmond, intenzionato ad espandere il più possibile la base installata della sua console. Costi quel che costi, tanto le tasche di Bill Gates sono capienti. E a 99 sterline Xbox è davvero regalato e vanno aggiunte sul piatto della bilancia altre probabili promozioni: possibili bundle sugosi, un paio di mesi gratuiti su Live (come negli States) e chi più ne ha più ne metta. Addirittura si parla di Halo in bundle con la console a 99 sterline, e a quel punto sfido chiunque a resistere alla tentazione.
Giustamente conservatrice la mossa di Sony: ha in pugno il mercato, ha già stravito in questa generazione. Continuerebbe a vendere comunque, anche al prezzo attuale. Ma un taglio preventivo non fa mai male.
Chi rischia davvero è però Nintendo: Xbox a 99 sterline potrebbe fare molto, molto male al GameCube, forse addirittura dargli il colpo di grazia cancellandolo dal mercato europeo. Per continuare a vendere, cercando di smaltire le ingenti scorte accumulate nei magazzini, Nintendo deve per forza tagliare il prezzo della sua console e tenersi almeno una ventina di euro sotto al prezzo della più economica della altre due next-gen console. E qui viene il bello: se il prezzo di Xbox venisse effettivamente tagliato a 99 sterline, Nintendo dovrebbe vendere il Cubo praticamente al prezzo del GBA SP. Un conflitto di prezzi inaccettabile, a meno che non si tagli anche il prezzo dell'handheld.
Mauro Fanelli, responsabile editoriale area Console.
- Commenta questo Diario sul nostro Forum! -