La buona notizia è che Dying Light 2: Stay Human uscirà effettivamente quest'anno, la cattiva è che dovremo attendere ancora un bel po' prima di poterci giocare: il nuovo capitolo della serie targata Techland arriverà nei negozi il 7 dicembre. Poco male: la presentazione del gameplay messa in piedi dal team di sviluppo ha risposto a diverse domande, ravvivando il fuoco dell'entusiasmo nei confronti di questo promettente action survival in prima persona.
Cominciamo dalla fine del video: Dying Light 2: Stay Human sarà disponibile non solo su PC, PS4 e Xbox One, ma anche su PS5 e Xbox Series X|S, com'era lecito attendersi. Il gioco avrà inoltre una lussuosa Collector's Edition con tanto di pregevole statua raffigurante la lotta fra il protagonista e un Infetto, colonna sonora e artbook digitali, nonché una serie di oggetti in-game.
Storia
Dying Light 2: Stay Human è ambientato vent'anni dopo rispetto agli eventi del primo episodio. Allora il problema sembrava circoscritto a una singola città, Harran, ma poi la situazione è precipitata: il misterioso virus è stato diffuso nel mondo senza che i governi potessero fare qualcosa per impedirlo, a parte tentare la carta disperata di un attacco batteriologico che ha ulteriormente peggiorato le cose, distruggendo gran parte della vita come la conosciamo.
Il mondo post-apocalittico in cui ci muoviamo nel sequel è ancora più inquietante e minaccioso: gli Infetti si sono moltiplicati in maniera esponenziale e le armi chimiche hanno fatto in modo che si evolvessero ulteriormente, dando vita a tipologie di mostri ancora più letali e pericolosi. Nella città di Villedor, che fa da sfondo alla nuova avventura, le vecchie strade sono diventate un inferno e i sopravvissuti si sono rifugiati sui tetti, ma la violenza imperversa sia di giorno che di notte.
Il protagonista di Dying Light 2: Stay Human è Aiden Caldwell, un uomo indurito dalle circostanze, che ha imparato a combattere e a muoversi velocemente, saltando da un tetto all'altro, da una parete all'altra, utilizzando spettacolari tecniche di parkour che gli sviluppatori hanno letteralmente raddoppiato se confrontate con il precedente capitolo della serie, introducendo qualcosa come tremila differenti animazioni per valorizzare i nostri movimenti.
L'open world del gioco è diviso in due grosse regioni, a loro volta composte da diverse zone, e ci sono tre fazioni che si contendono il territorio: Sopravvissuti, Pacificatori e Rinnegati. Potremo lavorare per loro, alla Days Gone, e scegliere quale gruppo avvantaggiare rispetto ai risultati delle nostre missioni e allo sblocco delle torri che consentono di ottenere nuove risorse. Ogni scelta, tuttavia, avrà delle conseguenze e lo scopriremo fin da subito.
Gameplay
Se avete giocato con l'originale Dying Light vi ritroverete facilmente nelle spettacolari manovre acrobatiche che consentono al protagonista di muoversi rapidamente, saltare sui tetti, arrampicarsi in pochi istanti sulle impalcature e utilizzare queste manovre non solo per fuggire da eventuali pericoli ma anche per combattere, nell'ambito di un sistema che permette di scegliere lo stile che preferiamo: saremo stabili e potenti, sfuggenti e veloci oppure utilizzeremo oggetti per mantenere la distanza dagli avversari?
Come detto, le scelte sono un elemento centrale nel gameplay di Dying Light 2: Stay Human. Ce ne sono di diversi tipi, che influenzano l'esperienza a livelli più o meno rilevanti, ma le conseguenze sono inevitabili e possono cambiare il corso degli eventi, farci stringere alleanze oppure dichiarazioni di guerra, nonché plasmare il personaggio che vogliamo essere rispetto al sottotitolo del gioco, Stay Human: ritroveremo le emozioni e l'empatia per aiutare il prossimo oppure saremo egoisti e spietati?
Dopodiché c'è la questione del giorno e della notte: un aspetto con cui i fan della serie hanno già avuto a che fare, ma che come tanti altri elementi dell'esperienza è stato enfatizzato. Quando il sole è alto potremo incappare in persone che lottano fra di loro per cibo o materiali, nonché affrontare gli immancabili predoni che affollano le strade.
Dopo il tramonto, tuttavia, lo scenario cambierà: gli Infetti si riverseranno nella città in gran numero e restare vivi non sarà semplice, ma i più coraggiosi potranno approfittare di questa occasione. I nidi dei mostri saranno infatti vuoti e potremo esplorarli alla ricerca di loot prezioso, fra cui kit in grado di sbloccare potenziamenti con cui rendere il nostro personaggio più forte, resistente e in grado di eseguire nuove mosse.
Impressioni preliminari
Nonostante le tante difficoltà sorte nel corso dello sviluppo di Dying Light 2: Stay Human, in primis l'allontanamento di Chris Avellone ma anche le tempistiche che si sono inevitabilmente dilatate, il nuovo capitolo della serie Techland sembra aver conservato le proprie prerogative, nello specifico il complesso sistema di scelte e conseguenze che andrà a caratterizzare in maniera importante l'esperienza.
Parliamo senza dubbio di un gioco ambizioso, e sarà interessante capire se gli autori riusciranno a concretizzare in maniera efficace la propria visione, mantenendo le promesse di un impianto dai tratti entusiasmanti, che prende la formula originale e la arricchisce di tanti nuovi elementi, specie sul fronte narrativo, concedendosi anche il lusso di implementare fin da subito una cooperativa per quattro partecipanti. La proverbiale ciliegina sulla torta per un sequel che non vediamo l'ora di provare.
Dying Light 2: Stay Human sembra aver conservato il proprio fascino e le proprie ambizioni, nell'ambito di una formula che arricchisce quanto visto nel primo capitolo con tutta una serie di elementi e, in particolare, introduce un sistema di scelte e conseguenze che promette grandi cose. Gli sviluppatori riusciranno a concretizzare tali propositi in maniera convincente? La sensazione è che il progetto abbia tanto da dire, e sebbene sia ancora presto per trarre delle conclusioni ciò che abbiamo visto ci ha convinto... nell'attesa di scoprire se questo ennesimo mondo post-apocalittico abbia davvero qualcosa di interessante da dire.
CERTEZZE
- Sistema di scelte e conseguenze ambizioso e interessante
- La formula del primo capitolo, ma arricchita in tanti modi
- Grande focus anche sulla narrazione...
DUBBI
- ...che per il momento rimane criptica
- Molti aspetti ancora da chiarire
- Tecnicamente non impressiona