Dopo più di vent'anni, il golf di Electronic Arts torna a chiamarsi semplicemente EA Sports PGA Tour. Questa volta niente mascotte o campioni, niente Tiger Woods o quello scioglilingua vivente di Rory McIlroy: questa volta è solo PGA Tour, proprio come nel 1997. Una piccola rivoluzione che apre le porte a una grande rivoluzione visto che per questo nuovo gioco, che è anche un nuovo inizio, la simulazione ha subito importantissime modifiche.
Il gameplay di PGA Tour ruota tutto attorno allo swing con leva analogica, oramai a tutti gli effetti il sistema di controllo più apprezzato dal pubblico e sul quale ha puntato tutto anche HB Studio, il team che oggi lavora al PGA Tour di 2K Sports. Nel gioco Electronic Arts non saranno presenti sistemi alternativi, il che è un po' deludente visto che più opzioni ci sono e meglio è; se però questa scelta indubbiamente radicale porterà a un miglioramento netto al sistema gioco, sapremo accettarla senza nessun problema né rimpianto esattamente come è già accaduto in casi analoghi.
Precisione Shotlink
Fortunatamente c'è spazio per un bel po' di ottimismo. Durante la presentazione a cui abbiamo assistito e dove ci sono stati rivelati gli aspetti più importanti di questo nuovo gioco di golf, il momento più interessante è stato proprio quello legato alla fisica. Questa è stata costruita utilizzando i dati del sistema di telecamere Shotlink che dal 2001 traccia, cataloga e visualizza gli effetti dei colpi nel golf professionale anche in base alla situazione atmosferica. È una prima volta per i videogiochi e potrebbe davvero fare la differenza. Da quel che ci hanno fatto vedere, l'andamento della pallina in questo PGA Tour targato Electronic Arts sembra davvero di nuova generazione: la reazione al colpo, il leggero svirgolio in aria, la caduta e il percorso in discesa tra l'erba avevano un aspetto davvero molto convincente. Ma come ben saprete, un conto è vedere un video e un altro provare il gioco con mano, cosa che al momento non è ancora accaduta.
Un altro aspetto nel quale EA Sports PGA Tour vuole il massimo è quello grafico. Il gioco 2K è davvero molto buono, ha un editor portentoso che gli permette contenuti potenzialmente infiniti, ma graficamente è fermo al palo. Electronic Arts sembra invece puntare a un hole-in-one spingendo contemporaneamente sul motore Frostbite e sulle console di ultima generazione: EA Sports PGA Tour uscirà solo su PC, PlayStation 5 e Xbox Series S/X e probabilmente sarà per diverso tempo il gioco di golf con la migliore grafica in circolazione. Dai campioni ai personaggi creati con l'editor, passando per i numerosi campi su licenza ricreati in scala 1:1 grazie alle ultime tecnologie laser, dove ogni cespuglio è diligentemente al suo posto, EA Sports PGA Tour si presenta davvero molto bene e finalmente all'altezza degli sportivi più popolari e dal budget solitamente senza fondo.
Non darmi buca
Se la qualità appare alta, non sembra da meno la quantità. Electronic Arts vuole infilare nel gioco tutti e quattro i majors (The Masters, PGA Championshop, U.S. Open e i British Open), eventi LPGA, Fedex Cup e tanti altri che si tradurranno in più di trenta scintillanti percorsi al lancio. Non da meno la selezione dei marchi che ci permetteranno di personalizzare ulteriormente il nostro professionista: Nike, Under Armor, Srixon, Vessel, Super Stroke, Puma, Accra, Adidas, Callaway e molti, molti altri. Praticamente tutti? Il nostro personaggio potrà crescere attraverso diverse abilità che doneranno l'immancabile nota da gioco di ruolo alla modalità carriera, all'apparenza piuttosto elaborata e ricca di scelte e di utili statistiche.
Telecronaca intelligente
Immancabile il multiplayer, e vedremo persino gli altri utenti giocare insieme a noi! Anche se il loro traslare tra un colpo e l'altro non ci è sembrato così piacevole da vedere, addirittura potenzialmente fastidioso; non sarebbe male se, da qui all'uscita, adottassero una dissolvenza più morbida. Gli sviluppatori hanno anche parlato di una telecronaca con i fiocchi, in grado di utilizzare un ricchissimo database di frasi che il gioco sceglierà e unirà in un unico intervento del cronista di turno tra i sei che hanno lavorato al gioco, tutte personalità naturalmente riconosciute nel mondo del golf. L'esempio che ci è stato mostrato era convincente, ma in questi tempi di IA che prendono una voce e le fanno dire ciò che vogliono, l'annuncio è apparso meno efficace del previsto anche se, va detto, non meno interessante.
EA Sports PGA Tour prova a rilanciare il golf targato Electronic Arts dopo il fallimentare Rory McIlroy PGA Tour del 2015. La serie sembra voler tornare non per tappare un buco nella line-up del gigante americano, ma per restare e crescere ulteriormente nel tempo. Le novità introdotte alla simulazione e alla fisica sembrano molto interessanti, e non è da meno la grafica e la ricostruzione con precisione laser dei numerosissimi campi inclusi. Il gioco uscirà il 24 marzo su PC (Steam ed Epic), PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Insomma, che bello che almeno nei giochi di golf stia tornando un po' di sana concorrenza!
CERTEZZE
- Il motore Frostbite non delude mai
- Fisica molto promettente
- Tanti contenuti fin dal primo giorno
DUBBI
- Le animazioni dei personaggi ancora un po' robotiche
- Le novità che oggi appaiono così interessanti, faranno davvero la differenza?