EA Sports FIFA. EA Sports contro FIFA. Da alleati a nemici il passo è breve e, dopo l'annuncio del nuovo nome per il gioco di calcio più famoso al mondo, i due colossi hanno deciso di darsi battaglia senza esclusione di colpi. Da un lato il publisher statunitense è convinto che il nuovo EA Sports FC possa camminare alla grande sulle proprie gambe, supportato dalla fama dei suoi creatori, dalle tante licenze ufficiali e soprattutto grazie a quella macchina da soldi che è Ultimate Team. Dall'altro il massimo organismo del calcio internazionale ritiene che nuovi FIFA si faranno anche senza Electronic Arts, e saranno i migliori giochi di calcio sul mercato.
In che modo? Proviamo a ragionarci insieme, partendo dalle dichiarazioni ufficiali e dall'analisi di un mercato, quello dei simulatori calcistici, mai così variegato come adesso.
Quali giochi e i progetti in potrebbero essere in sviluppo dopo EA Sports FIFA?
FIFA senza EA Sports
EA Sports. It's in the game. Il claim che per 30 anni, dal 1993 a oggi, abbiamo associato a FIFA, a partire dalla stagione 2023-2024 ci racconterà una storia diversa. Quella di EA Sports FC. Ma se per il futuro della simulazione Electronic Arts i punti cardine sono ben noti, per il futuro dei giochi FIFA la situazione è molto meno lineare.
Il motivo è presto detto: se le cifre del rapporto pubblicato dal New York Times sono vere, EA non ha accettato le condizioni della federazione internazionale del calcio, che chiedeva 300 milioni di dollari l'anno per un marchio che prima pagava "solo" 150, e che soprattutto non avrebbe più avuto in esclusiva. È evidente che la federazione già pianificava di associare il proprio nome ad altri autori, ancora ignoti, per diversificare l'offerta e puntare a incassi ancora superiori.
Tanto è vero che il cosiddetto "modello non esclusivo" produrrà i primi risultati già in vista dei mondiali del Qatar del 2022. FIFA 23 sarà ancora in mano a EA SPORTS e uscirà come al solito nell'autunno del 2022. Al contempo, però, FIFA lavorerà con altri sviluppatori, editori e investitori per portare subito nuovi giochi sul mercato, all'inizio del 2024. Segno che i piani per il dopo EA erano da tempo ben avviati.
I primi titoli di queste inedite collaborazioni saranno FIFA World Cup Qatar 2022 e FIFA Women's World Cup Australia & New Zealand 2023. Il primo è descritto più come un'esperienza interattiva che una simulazione vera e propria, e promette di portare ai fan un nuovo modo di vivere la competizione mondiale. Il secondo verrà affiancato da una serie di altri progetti, che però sarebbero ancora in discussione con gli editori.
FIFA 24 e oltre
È dopo il Mondiale, comunque, che vedremo i veri frutti di questa rivoluzione. D'altronde è stato proprio il presidente della FIFA, Gianni Infantino, a dichiarare che solo i titoli che hanno il marchio FIFA nel loro nome saranno i migliori giochi di calcio per i fan. Facciamo fatica a credergli sulla parola, ma ciò che ci interessa ora è capire chi sarà a sviluppare questi "autentici" giochi di calcio.
Appurato che FIFA 23 sarà l'ultimo EA Sports FIFA, insomma, chi potrebbe creare i FIFA 24, FIFA 25 e FIFA 26 citati dallo stesso Infantino? FIFA 2K24 è una possibilità, forse la più suggestiva. La sussidiaria di Take Two è da anni l'equivalente di EA Sports nel mondo della pallacanestro, tanto che la serie NBA 2K non ha praticamente rivali sul mercato. In passato si è più volte fantasticato su un gioco di calcio realizzato da Visual Concepts e questo nuovo corso del brand FIFA potrebbe essere l'occasione migliore di vederlo finalmente concretizzato. Certo, negli ultimi anni la serie 2K ha perso la sua aura di prestigio, ma è indubbio che una simulazione di calcio sviluppata sotto la loro ala avrebbe un immediato e inevitabile appeal mediatico.
Non possiamo tuttavia dimenticare chi in questi anni è stato il maggior concorrente, con alti e bassi, proprio di FIFA. Konami. Anche in questo caso il dopo PES (qui la nostra recensione di eFootball 2022 non proprio entusiasta) non lascia grossi margini di ottimismo ai fan dei giochi di calcio, ma vedere FIFA eFootball 24 non ci sorprenderebbe poi troppo. E spiegherebbe l'altrimenti incomprensibile decisione della casa nipponica di abbandonare un marchio prestigioso come quello di PES.
Un mercato frammentato
Di UFL e GOALS abbiamo ancora visto troppo poco per fare previsioni, ma lo scenario che si prospetta è di quelli succulenti. Dopo anni di duopolio tendente al dominio monopolistico, nel 2024 potremmo avere quattro o cinque giochi di calcio che puntano alla simulazione. Più un gioco arcade come Mario Strikers: Battle League Football, in uscita il 10 giugno 2022 su Nintendo Switch. Un roster ghiottissimo, che potrebbe diventare ancora più appetitoso quando la FIFA renderà noti gli altri progetti non simulativi che ha messo in cantiere, quando potremmo avere a che fare con prodotti fino a oggi inimmaginabili.
FIFA Mario Strikers o un aggiornamento FIFA in Switch Sports, per rimanere in casa Nintendo. O cross-over folli come FIFA Rocket League. Spazio per lasciar correre la fantasia ce n'è all'infinito. Speriamo solo che questo divorzio non porti a un ulteriore frammentazione delle licenze, che già oggi sono un incubo per chi ama riprodurre i campionati reali sul proprio divano di casa.
Voi cosa ne pensate? Chi vorreste alla guida dei nuovi giochi FIFA? Diteci la vostra nei commenti qui sotto.