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Flintlock: The Siege of Dawn, scopriamo il nuovo action RPG degli autori di Ashen

A44 ha presentato nei giorni scorsi Flintlock: The Siege of Dawn: scopriamo di cosa si tratta in questo primo approfondimento.

SPECIALE di Giorgio Melani   —   26/03/2022
Flintlock: The Siege of Dawn
Flintlock: The Siege of Dawn
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Chi ha giocato Ashen e magari l'ha seguito anche nella sua lunga genesi sa che Aurora44, o A44, è un team capace di costruire mondi davvero interessanti, motivo che ci spinge a guardare con grande interesse al nuovo Flintlock: The Siege of Dawn, gioco attualmente in sviluppo presso il team in questione.

Tra i primi indie annunciati all'inizio della scorsa generazione su Xbox One e PC, Ashen emergeva probabilmente come uno dei più affascinanti in assoluto, con il suo particolare stile minimalista, ma unico, peraltro emerso prima della recente ondata di giochi low poly che ha un po' annacquato lo spirito originale di questa particolare interpretazione grafica.

Il gioco ha anche subito una sostanziale evoluzione dal punto di vista tecnico nel corso della sua lunga gestazione, smussando un po' le particolarità della prima versione e mostrando già i segni di un possibile passaggio a una rappresentazione più complessa, che a quanto pare ha raggiunto piena maturazione in Flintlock: The Siege of Dawn. Non che questo sia un bene in assoluto: le prime apparizioni di Ashen avevano un impatto che un action RPG dalla grafica quasi fotorealistica, come sembra essere il nuovo gioco in sviluppo, difficilmente può raggiungere, ma è indubbio che il team nel frattempo sia cresciuto in ambizione e mezzi tecnici, puntando molto su questo nuovo progetto anche grazie a una nuova e sostanziosa base finanziaria fornita dal collettivo/publisher Kepler Interactive.

Sono comunque tanti i punti di contatto tra i due giochi, che sembrano porsi lungo un'ideale linea evolutiva comune: anche il genere di appartenenza sembra simile, con la struttura action RPG fortemente influenzata dai souls-like e un mondo aperto e misterioso da esplorare, così come la distribuzione sin dal lancio su Xbox Game Pass rappresenta un altro elemento comune tra i due titoli.

Scopriamo Flintlock: The Siege of Dawn il nuovo action RPG degli autori di Ashen.

Una guerra tra uomini e dei

Flintlock: The Siege of Dawn, l'ambientazione mischia elementi fantasy e più realistici
Flintlock: The Siege of Dawn, l'ambientazione mischia elementi fantasy e più realistici

Parlando di punti di contatto tra Flintlock: The Siege of Dawn e Ashen, bisogna menzionare anche il mondo di gioco: sebbene non sia ancora chiaro se l'ambientazione sia proprio la stessa rappresentata in periodi molto differenti, le caratteristiche di base sono comuni. Gli dei che rappresentavano una presenza costante nella mitologia di Ashen sono presenti anche in Flintlock, ma il rapporto con gli umani è cambiato, decisamente in peggio. La società si è evoluta e gli uomini hanno effettuato importanti scoperte scientifiche e tecnologiche, raggiungendo un potere tale da sfidare quello divino e attirando ovviamente le ire degli esseri superiori. In questa revisione generale del mito di Prometeo, l'umanità si trova a dover fronteggiare le estreme conseguenze delle sue azioni, e soprattutto delle rabbiose reazioni delle divinità, che per rimettere gli uomini al loro posto non hanno esitato ad aprire le porte dell'aldilà e far invadere il mondo da schiere di creature metafisiche, potenti e aggressive.

In questo strano mondo, caratteristiche contemporanee e realistiche si fondono con elementi fantasy, così come la magia condivide la scena con la tecnologia, dando luogo a un'atmosfera piuttosto peculiare, difficilmente inquadrabile secondo le categorie standard del gioco di ruolo.

Flintlock: The Siege of Dawn, la protagonista Nor in un'immagine
Flintlock: The Siege of Dawn, la protagonista Nor in un'immagine

Protagonista della storia è Nor, un geniere che fa parte di un piccolo esercito di umani che hanno osato sfidare gli dei a viso aperto: intenzionati a chiudere la porta dell'aldilà e interrompere la tirannia delle divinità, Nor e pochi altri intrepidi (tra cui il padre della protagonista) tentano un'impresa disperata attaccando Dawn, la cittadella-roccaforte degli dei. Non finisce affatto bene e il gruppo è costretto a disperdersi, nel tormento di chi si rende conto che la lotta è impari e la vittoria impossibile.

Tuttavia, una scintilla di speranza di riaccende in Nor quando entra in contatto con Enki, una strana creatura simile a una volpe e dai poteri sovrumani, che può rappresentare la chiave per la sconfitta degli dei. Da quel momento, la missione della protagonista diventa ricomporre la squadra di ribelli e tentare nuovamente l'assalto, questa volta con il fondamentale supporto di Enki che potrebbe cambiare totalmente le sorti della guerra e del mondo intero.

Caratteristiche nuove in strutture classiche

Flintlock, uno screenshot che mostra un momento di un combattimento
Flintlock, uno screenshot che mostra un momento di un combattimento

Action RPG open world con caratteristiche souls-like, a leggere la sfilza di parole che descrivono gli elementi base del gameplay sembrerebbe che Flintlock: The Siege of Dawn non presenti assolutamente nulla di nuovo, ma è il modo in cui questi elementi vengono messi insieme, mischiato con ispirazioni disparate, a donare una notevole identità al gioco. L'open world, per esempio, cerca di presentare delle dinamiche nuove in una struttura che comincia a mostrare segni di affaticamento e mancanza di originalità: al di là dell'ambientazione molto particolare, che mischia elementi fantasy, mitologici e altri moderni e contemporanei, anche il modo in cui è strutturato può riservare alcune sorprese. Gli elementi di base sono gli stessi, ma il modo in cui si svela la mappa e il fatto di dover liberare le zone dall'influenza divina presentano alcune meccaniche differenti, oltre alla struttura delle quest e il modo in cui queste si succedono.

Anche in questo caso c'è una storia principale e quest secondarie da seguire, ma il giocatore può scegliere, a detta degli sviluppatori, in maniera più approfondita che altrove quali linee narrative seguire in base al legame che stabilisce o meno con alcuni NPC. In questo modo è possibile influire anche sulla narrazione, andando a sviluppare alcuni elementi della storia piuttosto che altri, plasmando in un certo senso il racconto e la costruzione del mondo.

Flintlock: un'immagine che mostra Nor insieme ad Enki
Flintlock: un'immagine che mostra Nor insieme ad Enki

Un altro elemento caratteristico di Flintlock sembra essere la presenza costante di Enki: la strana creatura simile a una volpe, che richiama antiche divinità sumere e spiriti mitologici, è un compagno costante nell'avventura di Nor, con la quale forma un'accoppiata simile a quelle tipiche dei platform e degli action degli anni '90. Oltre a rappresentare un vero e proprio strumento di supporto e arma durante le fasi di combattimento, Enki funziona come una sorta di mezzo di trasporto per esplorare l'open world e inoltre crea una particolare dinamica di coppia, essendo peraltro caratterizzato da una personalità molto spiccata e preponderante, come si conviene a un essere di natura divina.

Gameplay e combattimenti

In Flintlock si alternano armia da fuoco con armi bianche e magia
In Flintlock si alternano armia da fuoco con armi bianche e magia

L'anima souls-like emerge nel sistema di combattimento, ovviamente, che si preannuncia piuttosto tecnico e impegnativo, caratterizzato da una certa varietà di approcci anche in base a come decidiamo di evolvere la protagonista Nor. Trattandosi di un geniere, specializzata in esplosivi, la ragazza è in grado di utilizzare vari strumenti e armi in battaglia, alternando bocche da fuoco di vario tipo all'uso di un attrezzo particolare che emerge come fondamentale nel gioco: l'ascia da abbordaggio, che rappresenta una sorta di elemento d'ordinanza per i genieri e può risultare utile a diversi scopi. Il combattimento e l'evoluzione ruolistica si basano proprio su questa particolare alternanza continua tra armi da fuoco, corpo a corpo, armi bianche, attrezzi e magia, fondendo una ricostruzione quasi storica di equipaggiamenti più realistici alla fantasia pura degli elementi magici.

Questa giustapposizione si riflette anche nell'evoluzione di Nor attraverso un albero delle abilità che tende essenzialmente verso tre diverse caratteristiche: il combattimento standard con armi melee, che impone l'approccio classico da souls-like, che A44 considera quasi "ritmico" nella sua essenza, basato su studio dei pattern, rilevazione dei punti deboli e contrattacco, il combattimento con armi da fuoco incentrato sulla posizione e la tattica e infine l'uso intendo di Enki e delle magie. A questo proposito subentra anche la meccanica di assorbimento dei poteri delle divinità abbattute che vanno ad arricchire e potenziare la creatura companion di Nor.

In attesa di vedere un po' di gameplay effettivo di Flintlock: The Siege of Dawn, quello che appare chiaro è che questo titolo rappresenta un notevole passo avanti da parte di A44 in termini produttivi e l'idea è che possa porre le basi per un progetto a lungo termine. Vista la sua struttura, è probabile che il mondo di gioco venga espanso e supportato anche a lungo, tutti elementi che ci spingono ad attendere con grande curiosità una ulteriore presentazione di questo interessante gioco.