C'è poco da fare, noi Italiani eravamo, siamo e saremo sempre dipendenti dal gioco del calcio. Vuoi per un papà tifoso che ti trasferisce la passione, vuoi per delle amicizie particolarmente affezionate a dei colori, vuoi per passione bruciante, il calcio per noi maschietti (ma anche per sempre più ragazze) è sicuramente lo sport che più ci emoziona. Per chi poi ha vissuto l'evoluzione del giuoco del calcio videoludico, la passione è passata anche per le serate, a volte nottate, nelle case degli amici, tra patatine, pizze, bibite, battute e risate. Ma anche tanti insulti e joypad distrutti. Ci sono amicizie rovinate ed amori distrutti dalle serate con gli amici davanti alla tv con una console accesa su di un videogioco di calcio. Ovviamente si scherza, ma giocare a un Fifa o un Pes o qualsiasi altro titolo calcistico, è sempre stato un momento sociale importante per qualsiasi videogiocatore che si definisca tale. Andiamo a vedere quali sono stati negli anni i 10 migliori giochi di calcio di sempre in questa classifica.
Breve excursus storico
Tutto cominciò nel lontano 1980 con Pele's Soccer Per Atari 2600 con la prima licenza pagata ad un calciatore per avere la sua faccia in copertina, appunto di "O Rey" Pelè, anche se di licenze all'interno del gioco ce n'erano meno di nulla, dato che il "gioco" all'epoca era caratterizzato da linee e punti. I primi veri passi verso un intrattenimento più di qualità sono stati fatti verso la fine degli anni 80 con kick off prima e sensible soccer poi. Quest'ultimo a differenza del suo predecessore, aveva anche i nomi reali dei calciatori (almeno la versione per pc ed Amiga). Da questo momento in poi le grandi case produttrici cominciano a capire che i giochi di calcio possono essere veramente una gallina dalle uova d'oro e così ebbe inizio l'eterna sfida tra Konami ed EA che, dapprima l'una e poi l'altra, si passano lo scettro per il migliore videogioco di calcio con PES (in principio international superstar soccer o nell'originale giapponese Winning Eleven) e Fifa. Il punto forte di PES è sempre stato l'estremo feeling con i comandi mentre quello di Fifa sicuramente le licenze, da sempre completissime.
10: ISS PRO (International Superstar Soccer Pro)
Ci sono generazioni di persone nate e cresciute videoludicamente grazie a questo titolo. Uscito sulla PS1, con una grafica all'epoca strepitosa, comandi 3D con il caricamento del tiro, l'effetto e la telecronaca sicuramente "emozionale" ISS PRO si colloca all'ultimo posto della nostra classifica solo perché successivamente la Konami è riuscita a migliorarsi notevolmente. Per chi non lo sapesse i giocatori di questa versione non avevano nomi reali a parte qualche rara eccezione che si avvicinava alle controparti reali (qualcuno ha detto Roberto Riggio?)
9: FIFA 13
L'era della PS3 e dell'Xbox 360 è scandita da diversi titoli meritevoli di attenzione. Tra questi sicuramente il titolo calcistico di EA della stagione 2012-2013, ovvero FIFA 13. Quel periodo storico è sicuramente uno dei più interessanti per quanto riguarda la diatriba PES-FIFA e con questo capitolo la serie americana riesce a dare una bella sferzata verso di lei alle scelte dei giocatori. Una delle più grandi novità, a parte le sempreverdi giocate prettamente"Arcade" riviste e corrette, era il match day, ora la normalità nei giochi di calcio. Un'altra novità è data dalla possibilità di giocare intere stagioni con il proprio calciatore creato nella modalità apposita, con quindi retrocessioni, promozioni e titoli da collezionare.
8: FIFA 18
La PS4/Xbox One hanno dato la possibilità agli sviluppatori di mettere in campo tantissime feature che le generazioni precedenti sicuramente non potevano approfondire. Novità che FIFA 18 sicuramente ha saputo prendere e sfruttare a suo vantaggio per prendersi lo scettro di miglior gioco sportivo del 2018. La forza di questo FIFA è che non si adagia sugli allori dell'edizione precedente, ma bensì riprende, come quasi sempre, le meccaniche meglio riuscite e le perfeziona, come la modalità viaggio, qui al secondo anno, che continua le vicende di Alex Hunter, passato oramai sui grandi palcoscenici. Altre novità di questo capitolo da tenere in considerazione sono le aggiunte delle carte Icone in FUT, con i campioni del passato, e le opzioni manageriali della modalità carriera, con nuove animazioni e filmati tra una partita e l'altra.
7: PRO Evolution Soccer 2
Il re sbarca sulla next gen. Primo capitolo della serie Konami ad essere esclusivo della PS2, dopo il capitolo precedente cross gen, con diversi problemi di compatibilità soprattutto grafica. Questo nuovo PES invece riesce nell'ardua impresa di mantenere più o meno intatte le sensazioni di divertimento Arcade della serie giapponese. L'emozione di vedere i propri beniamini per la prima volta con dei volti riconoscibili a colpo d'occhio è inspiegabile. Nuovi dribbling e comandi riconoscibili ed intuitivi per i fan della serie rendono Pro Evolution Soccer 2 il vero primo Pes rivoluzionario dal punto di vista della tecnologia ma allo stesso tempo anche nostalgico e facilmente riconoscibile.
6: Sensible Soccer
Riprendendo la formula di Kick Off di un paio d'anni prima, nel 1992 esce Sensible Soccer, un piccolo gioiellino che dà il "Là" ai giochi di calcio moderno/contemporanei. è stato il primo gioco di calcio ad avere i nomi reali dei calciatori, cosa che fino ad allora era assolutamente impensabile. La visuale di gioco a volo d'uccello è rimasta iconica anche perché i giochi sportivi da li a poco avrebbero intrapreso la via del nascente 3D. Con i suoi comandi intuitivi riusciva a divertire ed intrattenere per ore chiunque vi si avvicinasse. I suoni del tocco del pallone ed il feeling lasciato dalle partite hanno tracciato solchi indelebili nella cultura videoludica sportiva dei giocatori dell'epoca.
5: PRO Evolution Soccer 6
Siamo qui invece nell'epoca PS2 e dell'Xbox 360, epoca d'oro della grande S e della rinascita della X Microsoft. PES era oramai da anni sul mercato, dopo essere passato alla nominazione di Pro Evolution Soccer da International Superstar Soccer Pro Evolution. L'anno era il 2006, un anno che molti di noi ricorderanno con più di un sorriso, e forse proprio per questo motivo il capitolo calcistico annuale della Konami, quella volta ha avuto un sapore del tutto diverso. Poter giocare nel salotto di casa con gli eroi di Berlino è stata una soddisfazione grandissima, anche se in effetti, le novità rispetto al capitolo precedentenon erano così marcate.
4: FIFA 98
L'anno dei mondiali di calcio in Francia è stato l'anno della rinascita o forse della nascita vera e propria dell'era moderna del titolo calcistico EA. Grafica, licenze, menù, sonoro e comandi di FIFA 98 erano finalmente all'altezza delle aspettative dei giocatori dell'epoca. C'era un tasto adibito anche alle "entratacce" che forse molti di voi ricordano con un sorriso. FIFA 98 aveva anche la possibilità di effettuare le qualificazioni ai mondiali di quell'estate, con qualsiasi rappresentativa nazionale. Altro fiore all'occhiello era la modalità fifa Indoor, un 5 vs 5 all'interno di campetti al chiuso con sponde per evitare che uscisse la palla, un fifa street arcaico praticamente.
3: eFootball PES 2020
L'ultima, in ordine temporale, fatica calcistica Konami è la prima ad entrare sul podio. La motivazione è facile: eFootball PES 2020 è semplicemente il più riuscito PES di sempre. Dopo anni di diatriba e supremazia di Fifa, gli ultimi anni hanno visto PES evolversi sempre di più a differenza del rivale che sembra essersi adagiato sugli allori dei vecchi fasti. PES 2020 oltre ad avere molte licenze in più rispetto ai precedenti, ha riacquisito finalmente quel feeling che mancava alla serie da quasi un decennio. Controlli intuitivi, dribbling realistici, controllo del tiro e delle punizioni come non si "sentiva" da un pezzo, grafica decisamente all'altezza della generazione (e superiore sicuramente alla controparte EA) rendono sicuramente questo capitolo un must e senza ombra di dubbio rimarrà nei cuori degli appassionati per moltissimi anni.
2: FIFA 12
Il secondo posto del podio è occupato invece dal miglior FIFA di tutti i tempi. Il capitolo del 2011, periodo di PS3 ed Xbox 360, portava con se diverse novità rispetto al precedente. Dribbling migliorati e movimenti inediti con la pressione di un solo tasto, pubblico molto più partecipe, scene dopo i gol più interattive, modalità carriera potenziata, grafica migliorata e, per finire, un dlc gratuito a marzo 2012 con i campionati europei di quell'estate. Altra grande novità apportata da FIFA 12 è stata l'inclusione di FUT all'interno del gioco, per la prima volta gratuito. Difficilmente riuscirà EA a riportare il feeling con il pad che aveva questo capitolo.
1: ISS Pro Evolution
Non poteva che essere lui il vincitore della nostra speciale classifica, ISS Pro Evolution. Il gioco di calcio che ha forgiato, segnato, fatto imprecare una generazione di videogiocatori. L'evoluzione diretta del suo predecessore che ha migliorato sotto tutti i punti di vista e che ha introdotto la modalità regina di tutta la serie: la master league. All'epoca i nomi dei giocatori della squadra creata dall'IA per parteciparvi erano leggermente diversi ma sicuramente i più giovani riusciranno a riconoscerli senza problemi (ad esempio Castolo era Castello, Minanda era Miranda, e così via). Tantissime licenze per l'epoca e dei modelli finalmente più riconducibili alla loro controparte reale, arcade puro, dribbling secchi, poligoni grandi come un chihuahua e Roberto Carlos che segna da centro campo, come non amare questo titolo?
Menzioni speciali 1: Gestionali calcistici
La storia ci racconta di questa sfida che va avanti oramai da un ventennio, ma non ci sono solo FIFA e PES, negli anni sono stati rilasciati anche capitoli "diversi" dai 2 classici videogiochi calcistici. Stiamo parlando dei gestionali di calcio, ossia quei vari Football manager che sicuramente molti di voi avrebbero voluto vedere in classifica. Non sono stati inseriti semplicemente perché sono stati presi in considerazione solo i giochi più "semplici" se vogliamo, quelli che danno la possibilità di scatenare veramente serate di divertimento con il proprio gruppo di amici, quelli un po' più "mainstream". Questo non vuol dire che i vari gestionali non siano titoli validi, anzi, negli anni si sono sempre più evoluti, arrivando a livelli di simulazione del vero calcio decisamente molto alti. Sicuramente possiamo menzionare alcuni di essi rimasti nel cuore degli appassionati, quali FM 2005 o 2014, che annoverano quel salto qualitativo superiore rispetto ai capitoli precedenti.
Menzioni speciali 2: Cabinati
Ci sono giochi di calcio che alcuni di noi, forse i più "anziani" ricorderanno molto bene, dato che hanno riempito i loro pomeriggi d'estate ma non solo. Parliamo dei giochi da cabinato, quelli che si giocavano in sala giochi con il fumo delle sigarette che ti faceva lacrimare gli occhi e la fila di persone dietro di voi per tifare o per aspettare il proprio turno, con la musica del juke box che accompagnava il rumore quasi meccanico della palla toccata dai giocatori del gioco. Uno su tutti sicuramente è Virtua Striker, videogioco da sala del 1994 della SEGA, mai uscito per console casalinghe (a parte la vendita sullo store PS e Microsoft Giapponesi ) che dava la possibilità di scegliere tra 18 nazionali partecipanti al mondiale USA di quell'estate. Lo stesso feeling poi lo ha avuto il capitolo successivo, implementando anche il "Best Goal" un replay delle azioni o tiri che hanno portato ai gol più spettacolari degli utenti.
Fateci sapere nei commenti cosa ne pensate di questa classifica e se c'è stato un gioco di calcio che per voi è stato più emozionante di quelli citati.