Halloween si avvicina e con la festa delle Lumere arriva anche la solita, ricca serie di eventi a tema horror. Anche noi di Multiplayer.it vogliamo prepararci come si deve alla notte delle streghe e quale modo migliore se non consigliandovi qualche buon gioco horror? In questo video ecco i 5 che secondo noi dovete assolutamente giocare tra quelli più recenti usciti su Xbox One. Come al solito vi aspettiamo nei commenti per sapere se il video vi è piaciuto e se avreste preferito qualche altro gioco nella lista, che per comodità riportiamo anche qui di seguito:
- State of Decay 2: il seguito dell'apprezzato titolo uscito nel 2013 su Xbox 360 e PC permette di entrare realmente nei panni di un gruppo di sopravvissuti all'apocalisse zombie, alle prese con tutti gli aspetti legati alla necessità di trovare un posto sicuro in cui vivere e reperire risorse;
- Amnesia Collection: da poco disponibile su Xbox One, l'Amnesia: Collection comprende Amnesia: The Dark Descent e Amnesia: A Machine For Pigs con l'espansione Justine. Per chi non li conoscesse, gli Amnesia hanno letteralmente rivoluzionato il genere horror, introducendo moltissime novità a livello di meccaniche di gioco e di concezione del genere stesso che sono poi state copiate in moltissimi altri titoli;
- We Happy Few: un'avventura affascinante, che ci proietta in una società distopica dai tratti inquietanti. Certo, non manca qualche difetto, ma le storie coinvolgenti e le tematiche trattate riescono a tenere col fiato sospeso per alcune decine di ore;
- The Evil Within 2: The Evil Within ha costituito per molti appassionati un bel ritorno alle origini del survival horror. L'opera di Shinji Mikami ha saputo combinare bene i vari elementi tratti dai principali esponenti del genere, unendo il tutto a un'atmosfera malsana e contorta. Il seguito offre ancora una volta tutto questo, oltre a aree più grandi e aperte da esplorare;
- Little Nightmares: la struttura di Little Nightmares viene sostenuta dal ruolo incerto della giovane protagonista Six e dalla sua evidente condizione di inferiorità al cospetto di un mondo cinico e apertamente ostile. Ne deriva uno spiccato senso d'incombenza che abbraccia l'intera durata dell'avventura, stimolando al contempo l'intuitività del giocatore tanto sul piano dell'interazione quanto su quello della comprensione narrativa.