Nella prima mezz'ora dentro GTA Online lo spaesamento è stato totale. Problemi a mirare, a trovare tutte le funzioni necessarie; è stato difficile anche solo orientarsi, visto che appena aprivo la mappa venivo crivellato di colpi da qualche psicopatico di passaggio. Ma proprio quando ho iniziato a pensare di essere diventato oramai troppo vecchio per questa roba, la situazione si è fatta improvvisamente più calma. Da quel momento in poi ho avuto modo di riprendere fiato e di scoprire che il microfono del Dualsense era sempre stato attivo, e che le mie farneticazioni in italiano avevano attirato l'attenzione di un connazionale che a colpi di clacson cercava, ora con una certa insistenza, di convincermi a salire sulla sua auto sportiva per chissà dove.
Chiacchiere volanti
Magie della chat di prossimità, ma soprattutto di quella a tradimento del pad PlayStation 5. A quel punto anche il tipo attiva il suo microfono, parliamo, inizio una sorta d'intervista mentre mi scarrozza gentilmente ovunque mi venga in mente. Scopro che ama GTA Online al punto da giocarci quasi tutti i giorni, e che prima d'incontrarmi si stava facendo un giro tanto per passare il tempo. Questo tipo d'interazioni sono le migliori, è esattamente quel che cerco nei giochi online dove solitamente prima si spara e poi ci si saluta di teabagging, ed è la prima volta che GTA Online me le offre in questa forma purissima, oltre che totalmente inaspettata.
Scende la notte, finalmente ho preso di nuovo le misure, so cosa posso fare e cosa no; ho persino tempo di godermi il mio ottimo appartamento, dargli una spolverata con gli occhi dopo tanta assenza. Riemergono così anche le cattive abitudini e finisco inevitabilmente ad accendere la TV sul canale all news, ovvero una delle funzioni che amo di più in GTA Online e sulla quale ho passato già ore e ore. Per chi non lo sapesse, il canale in questione trasmette live le partite degli altri giocatori presenti sul server, offre quindi azione a tutto spiano, rocambolesche fughe in autostrada, sparatorie in qualche gioielleria del posto. Uno spasso, ma detto lentamente per enfatizzarne il peso: uno... spasso!
Soldi sporchi
Ho ancora un po' di soldi da parte, così mentre l'amico italiano citofona nervosamente per salire a casa, io spippolo sul cellulare per capire che attività acquistare. Come se non avessi già deciso! In pochi attimi sono davanti al pulsante "acquista" che mi darà accesso a un ufficio personale di buon lusso e alla nuova storyline The Contract, quella che vede l'atteso ritorno di Franklin, Lamar, Dr.Dre in persona e il mitico Chop. Un paio di lavoretti semplici, sabotaggio alle aziende rivali tanto per iniziare, ci fruttano circa 40.000 Dollari. Abbastanza per convincerci a farci belli e passare il resto della notte al casinò di San Andreas di cui avevo sentito tanto parlare, ma nel quale alla fine non ero mai andato.
L'amico italiano, di cui non c'è verso io mi ricordi il nome, ha scelto per l'occasione il suo bolide più rumoroso e appariscente che parcheggia a pochi metri dall'accecante entrata dell'edificio. Entriamo, sentiamo parlare in francese, spagnolo, c'è chi urla nervoso davanti alla ruota della fortuna che questa settimana promette una vettura esclusiva. Mi spingono, mi strattonano, vorrei davvero poter ordinare un drink al bar e farmelo recapitare davanti alla console; qualcuno mi dice all'orecchio che se compro un sottomarino, dal casinò posso raggiungere l'isola di Cayo Perico. Così almeno penso di aver capito.
Gioco d'azzardo
Fuggo dalla zona più affollata per infilarmi nella stanzetta dedicata alle corse dei cavalli. Se c'era una cosa che amavo fare in GTA San Andreas era proprio giocare ai cavalli, non so quante ore avrò passato in quella scalcagnata sala scommesse. Ora è tutto più grande, in quelle fiches virtuali ci posso investire soldi veri, una vincita importante può aprire a nuove possibilità di gameplay. C'è un peso diverso in queste scommesse, rispetto a quelle del passato o ai gratta e vinci di Chinatown Wars, pizzicano di più, eccitano in modo strano. Torno tra le luci, un giro di slot machine e... "qui dietro c'è una discoteca bellissima".
La mattina è ancora lontana. Giro l'angolo ed entriamo in un locale bellissimo, roba all'altezza del miglior Gay Tony che il mio accompagnatore mi conferma essere davvero arrivato in città. La sua presenza è legata alla possibilità da parte dei giocatori d'investire e gestire dei club esclusivi. Musica per le masse come anche per le mie orecchie: lo voglio fare subito, anzi no forse la prossima volta. Per il momento mi godo la frenesia della città, viaggio sulla voce notturna e suadente del DJ che cambia disco. Mi lascio andare e ballo, ballo e ballo. Altra gente entra ed esce dal posto, e infine usciamo anche noi. Mentre il nero notte lascia spazio alla nebbia lattiginosa di Los Santos, e le luci della festa iniziano ad apparire inquietantemente fuori luogo, è giunto per me e il mio amico monodose il tempo dei saluti, ma non di un addio. Il tipo è registrato come guardia del corpo nell'organigramma della società, quindi è probabile che quando mi risveglierò di nuovo nel metaverso Rockstar lui sarà di nuovo là, dito al citofono e invito pronto per altre nuove avventure. Alla fine gli è andata bene: io ci ho messo i soldi, e lui macchina e pistola. Una classica e normalissima storia criminale, stile italiano. Mo ce ripijam tutt chello che è nostr.
10/10 lo rifarò
Nove lunghi anni
Nove anni, però, si sentono. In questo lunghissimo lasso di tempo GTA Online è stato reinventato più volte e gli strati sul quale è costruita la versione attuale si vedono e ne danneggiano le evidenti e immortali qualità. Continuano le milioni di chiamate al telefono di storyline che ci perseguitano da sempre, la suddivisione draconiana di certe funzioni, i limiti imposti da traguardi già raggiunti; come inizia ad apparire datata l'ultima ristrutturazione grafica che risale oramai al 2014.
Speriamo che quel che abbiamo sentito sia vero, che oltre al previsto restyling grafico la prossima versione di GTA V attesa nel 2022 su console di nuove generazione e PC sia anche l'occasione per dare una pulita a GTA Online, rimuovendo tutte quelle sovrastrutture oramai ridondanti che confondono il giocatore e appesantiscono l'esperienza. Del resto, questo mondo è destinato ad allargarsi all'infinito, e se lo merita anche: lo sappiamo che siete ancora arrabbiati per non aver visto nemmeno un DLC, ma se ci fate un salto ve ne accorgerete da voi. In questi nove anni qui dentro ci è stato ficcato un bel po' d'amore, quella creatività storica insomma non è scomparsa ma è stata semplicemente messa al servizio di una modalità che non a caso è diventata leggenda.