Intelligenza artificiale per tutti. È con questo motto, "AI for All", che Lenovo ha iniziato il 2024, presentando al CES di Las Vegas decine di dispositivi e soluzioni basate proprio sull'intelligenza artificiale. Tra questi spicca Lenovo AI Engine+, un sistema di intelligenza artificiale pensato per ottimizzare prestazioni ed efficienza dei notebook gaming Lenovo Legion.
Ma si tratta di una soluzione davvero efficace oppure siamo di fronte ad una trovata di marketing che ha ancora poca incidenza sull'uso quotidiano di questi dispositivi? Per scoprirlo abbiamo messo alla prova alcuni giochi che vantano una predisposizione per queste funzionalità sul Lenovo Legion 7i Pro che abbiamo in redazione da qualche mese, andando a verificare quanto l'intelligenza artificiale riesca davvero nel suo intento. Prima di raccontarvi la prova nel dettaglio, però, parliamo un attimo dei dispositivi che supportano AI Engine+ e come dovrebbe funzionare effettivamente questa intelligenza artificiale.
I laptop Legion compatibili
Come dicevamo, Lenovo AI Engine+ è una caratteristica esclusiva dei laptop gaming Lenovo Legion. Questo significa che sono 6 i nuovi portatili da 16 pollici di nona generazione compatibili: il Lenovo Legion 9i (da 4299€), il Lenovo Legion 7i (1999€), il Lenovo Legion 5i (1399€) e il Lenovo Legion Slim 5. A questi modelli "base" si aggiungono poi due modelli pro, ovvero il Lenovo Legion Pro 7i e il Lenovo Legion Pro 5i, che offrono il massimo in termini di prestazioni gaming e qualità del display. Il primo ha un prezzo che parte da 3.099€, mentre il Pro 5i si attesta sui 1599€.
Se volete scoprire le caratteristiche del Legion Pro 7i utilizzato per questo approfondimento, vi rimandiamo alla nostra recensione dedicata.
Cos'è Lenovo AI Engine+
Ma che cos'è Lenovo AI Engine+ esattamente? Si tratta fondamentalmente di un algoritmo gestito da un chip dedicato. Lo scopo della sua esistenza è quello di garantire la migliore efficienza in ogni scenario, senza intaccare le prestazioni. Il software di machine learning non solo punta a ottimizzare le impostazioni grafiche, ma va a ridurre il rumore del sistema di raffreddamento e i consumi.
Il software è integrato all'interno di Lenovo Vantage, ovvero quel pacchetto software di strumenti specifici che troviamo in tutti i portatili Lenovo. Per attivare la modalità con intelligenza artificiale basta cliccare sull'apposita casella sotto la "modalità termica bilanciata": a quel punto il PC rileverà automaticamente il gioco per ottimizzare di conseguenza le prestazioni di CPU e GPU. In particolare Lenovo AI Engine+ monitora in tempo reale i componenti cardine del notebook: il Lenovo LA2 è infatti un chip che impara con il tempo per adattarsi al comportamento del giocatore e quindi ottimizzare la performance nel modo migliore in ogni frangente.
Il chip ha come cuore un RISC-V con un engine dedicato all'accelerazione di reti neurali. Lenovo ha lavorato su questa tecnologia per più di tre anni, addestrando l'algoritmo di apprendimento automatico che si affianca al chip tramite l'utilizzo dei giochi AAA più noti.
Lenovo AI Engine+ alla prova
La tecnologia alla base di Lenovo AI Engine+ è senza dubbio affascinante, ma anche relativamente giovane. Abbiamo quindi svolto alcune prove per capire l'effettiva efficacia dell'intelligenza artificiale e cosa possiamo aspettarci dal suo uso con alcuni giochi. Per farlo ci siamo affidati a tre titoli dotati di benchmark piuttosto pesanti: , Shadow of the Tomb Raider e Hitman 3.
Il test si è svolto mettendo a confronto il profilo Bilanciato AI Engine+ esclusivo per l'appunto dei Legion con chip AI dedicato, con i due profili standard disponibili in Lenovo Vantage, ovvero Prestazioni, che spinge al massimo tutte le componenti del laptop, e Bilanciato classico, che punta a offrire un'esperienza capace di coniugare consumo della batteria e buone performance. In ogni test abbiamo preso in esame FPS medi e FPS 1% Low, oltre ad aver buttato un occhio a consumi, temperatura e rumorosità, ovvero gli ambiti in cui un profilo più ottimizzato potrebbe restituire vantaggi rispetto a quello Prestazioni durante il gaming.
Di seguito vi ricordiamo brevemente anche le caratteristiche tecniche del portatile usato per i test.
Cyberpunk 2077
Dal test con Cyberpuk 2077 emerge in maniera abbastanza evidente come il profilo Prestazioni sia indiscutibilmente il più performante; il profilo Bilanciato classico perde quasi un terzo degli FPS medi, ma attivando AI Engine+ le prestazioni diventano pressoché identiche a quelle che il PC può garantire con il preset massimo.
Shadow of the Tomb Raider
Il comportamento è simile nei benchmark con Shadow of the Tomb Raider, anche se in questo caso il profilo Bilanciato senza intelligenza artificiale riesce ad avere prestazioni un filo più vicine a quelle massime, con un calo degli FPS medi di circa -22% contro il -26% fatto registrare su Cyberpunk 2077.
Hitman 3
Hitman 3 è il gioco dei nostri test dove le differenze tra i vari profili sono più marcate anche perché è il titolo tra quelli provati che pesa maggiormente sulla CPU. Il preset Bilanciato segna un -33% degli FPS Medi rispetto alle prove effettuate in Prestazioni. Bilanciato con AI Engine+ si mantiene invece in scia, con una stabilità a tratti superiore rispetto al profilo Prestazioni. Durante la prova abbiamo effettuato anche dei test sintetici con 3D Mark, nello specifico gli stress test "Speed Way" e "Time Spy Extreme". Come prevedibile però, al momento l'Intelligenza Artificiale dei laptop Lenovo Legion è tarata sui giochi AAA più importanti, quindi questi test ancora non la sfruttano. In ogni caso le prestazioni si sono dimostrate buone sia in Prestazioni, sia in Bilanciato, con percentuali sempre superiori al 95% per quello che concerne la stabilità.
Rumorosità e temperature
Abbiamo quindi appurato che la forbice tra Prestazioni e Bilanciato con AI Engine+ è molto ridotta. Come si comportano però i due profili a livello di rumorosità e temperature? Ebbene, nel momento in cui scriviamo l'impatto dell'intelligenza artificiale su questi aspetti è ancora piuttosto limitato, anche se non insignificante.
Di fatto la modalità Bilanciato con AI Engine+ spinge la GPU in prossimità delle massime prestazioni offerte dalla modalità Prestazioni, ma come abbiamo visto sembra voler lasciare sempre un po' di margine. Al contrario, invece, tende a mantenere la spinta sulla velocità delle ventole, che si mantiene costante durante le fasi di gioco più pesanti. Nel corso dei vari benchmark abbiamo infatti notato un livello di rumorosità molto simile tra il profilo Prestazioni e quello Bilanciato con AI Engine+; quest'ultimo, però, ha mantenuto il ritmo delle ventole più costante, con un livello di rumore più spesso vicino al picco di 56 dBA registrati durante le prove. Un comportamento che dovrebbe evitare oscillazioni di temperatura marcate nelle sessioni di gioco più lunghe, riducendo fenomeni come lo stuttering.
Per quanto riguarda temperature e consumi, invece, il profilo Bilanciato base è quello più fresco e attento ai consumi, mentre abbiamo notato una sostanziale sovrapposizione tra Prestazioni e Bilanciato con AI Engine+ in questi ambiti.
Una rivoluzione?
Il chip alla base di Lenovo AI Engine+ è quindi una rivoluzione? Al momento è complesso rispondere in modo certamente affermativo ma già oggi possiamo notare un discreto impatto su quella che può essere la stabilità dei portatili da gaming. L'intelligenza artificiale riesce ad avvicinarsi alle prestazioni offerte dai profili più spinti e nel corso del tempo, aumentando i dati a propria disposizione, potrebbe potenziare il modo in cui le varie componenti del PC interagiscono tra loro durante il gioco. In futuro Lenovo AI Engine+ potrà portare maggiori benefici alle prestazioni, andando a migliorare i risultati ottenuti oggi e ottimizzando maggiormente consumi e temperature. Non vediamo l'ora di vedere cosa sapranno fare le prossime iterazioni di questa tecnologia!