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Never Grave, gli autori di Palworld ci riprovano con un gioco-copia basato su Dead Cells

Gli autori di Palworld ci provano ancora con un nuovo gioco - Never Grave: The Witch and The Curse - che sembra Hollow Knight, ma è Dead Cells.

PROVATO di Nicola Armondi   —   31/01/2024
Never Grave, gli autori di Palworld ci riprovano con un gioco-copia basato su Dead Cells
Never Grave: The Witch and The Curse
Never Grave: The Witch and The Curse
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È successo un'altra volta. I creatori di Palworld sono al lavoro - tramite la propria sussidiaria Frontside 180 per la precisione - a un nuovo gioco che immediatamente ha richiamato l'attenzione per la sua estrema somiglianza con un altro famoso titolo: Hollow Knight.

Così come Palworld è conosciuto, magari erroneamente, come il Pokémon con le pistole, Never Grave: The Witch and The Curse è l'Hollow Knight con le loli, ovvero una protagonista molto giovane. La verità però è che Palworld non è Pokémon e allo stesso modo Never Grave non è Hollow Knight. Never Grave: The Witch and The Curse è infatti in realtà una copia - ancora una volta probabilmente non illegale - di Dead Cells con qualche meccanica aggiuntiva costruita sopra.

Abbiamo provato la demo in versione Steam e ora possiamo dirvi cosa ne pensiamo.

Never Grave: le idee “copiate”

Never Grave: The Witch and The Curse non a caso usa un certo stile grafico
Never Grave: The Witch and The Curse non a caso usa un certo stile grafico

Comprendiamo perfettamente perché Never Grave: The Witch and The Curse abbia causato un paragone immediato con Hollow Knight. Ambientazioni e stile grafico richiamano alla mente il prodotto di Team Cherry. La verità però è che non ci assomiglia poi così tanto (guardate Crowsworn per vedere un vero Hollow-like) in quanto in termini di struttura ne è molto lontano.

Never Grave è, infatti, strutturalmente Dead Cells. Non si può mai affermare in modo ufficiale che un gioco abbia preso pesante ispirazione da un altro, senza sentirlo dire dai suoi sviluppatori, ma onestamente in questo caso è così difficile negare la fonte di ispirazione, che abbiamo il coraggio di confessarla o meno.

Come Dead Cells, Never Grave è un roguelite d'azione a scorrimento orizzontale nel quale possiamo scegliere un dungeon da esplorare, alla cui fine vi sarà un boss molto potente da sconfiggere. Avanzando raccogliamo risorse e possiamo potenziare il personaggio e, sbloccando nuove armi ed attacchi, questi appariranno all'interno di lanterne visibili nell'area di avvio, esattamente come Dead Cells.

La struttura di attacchi, schivate, equipaggiamento di abilità speciali è esattamente quella di Dead Cells. Cambia il ritmo degli scontri, però, visto che sono meno rapidi e i nemici meno aggressivi. Al tempo stesso, la nostra streghetta è un po' meno agile, quindi il tutto è equilibrato. Visto che la demo include solo la prima regione è difficile dirlo, ma crediamo che Never Grave cerchi di essere un po' più abbordabile della sua fonte di ispirazione, ad esempio grazie al fatto che in caso di morte ogni risorsa ottenuta rimane in nostro possesso e quindi vi è sempre un po' di progresso.

Never Grave: le idee originali

Never Grave include la cooperativa ed è possibile prendere possesso dei corpi di alcuni mostri
Never Grave include la cooperativa ed è possibile prendere possesso dei corpi di alcuni mostri

Never Grave copia anche l'idea base di Dead Cells: il protagonista è un cadavere rianimato, ma nel caso del gioco di Pocketpair questo dettaglio narrativo diventa una meccanica di gameplay. Noi non siamo la loli, ma il suo cappello e possiamo abbandonare il corpo (e rievocarlo) quando vogliamo per eseguire un salto aggiuntivo e raggiungere alte sporgenze o per passare in cunicoli stretti. Nella demo ci sono varie occasioni per usare questa capacità, ma non si tratta per il momento di un fattore che cambia completamente gli equilibri dell'esperienza.

Diverso invece il fatto che è possibile anche prendere il possesso di certi mostri abbattuti. Nella demo ne abbiamo trovato solo uno e l'unica utilità per il momento è poter giocare un pezzo di livello con un corpo sacrificabile, visto che ha punti vita indipendenti, così da non danneggiare la streghetta. Sappiamo però che con la cooperativa - non disponibile nella demo - i nostri amici potranno prendere possesso di questi mostri per darci manforte. Si dovrà vedere in che modo gli equilibri cambieranno, perché l'esperienza potrebbe diventare molto più semplice o troppo caotica.

C'è un villaggio da costruire e gestire in Never Grave
C'è un villaggio da costruire e gestire in Never Grave

Inoltre, Never Grave aggiunge un pezzo di gioco di genere gestionale. In breve, abbiamo a disposizione un villaggio, un'area dove costruire struttura da usare per potenziarci, ricercare nuove armi e magie e produrre risorse avanzate. Nei dungeon troviamo i materiali base e a partire da essi creiamo il tutto.

Possiamo anche personalizzare l'area a livello visivo, creando edifici un cubetto alla volta, per renderla unica a livello visivo. Anche in questo caso la demo ci permette di ampliare il villaggio fino a un certo punto, quindi sarà da vedere gli equilibri tra raccolta di risorse nei dungeon e creazione di materiali e potenziamenti, per giudicare la meccanica in modo definitivo.

Potrete creare varie strutture utili per potenziarvi e far evolvere il villaggio in Never Grave
Potrete creare varie strutture utili per potenziarvi e far evolvere il villaggio in Never Grave

Fino a questo punto abbiamo definito le somiglianze e le differenze, ma effettivamente controller alla mano quanto diverte Never Grave? Per ora, abbastanza. Manca quella fluidità e quella sensazione di brutalità che sa trasmettere Dead Cells, ma la natura a basso ritmo dell'esperienza potrebbe attirare chi trova troppo difficile Dead Cells. Soprattutto, Never Grave proporrà la cooperativa, assente nella sua fonte di ispirazione, e questo potrebbe aiutare parecchio nel vendere il gioco.

La versione completa dovrà lavorare sulla varietà dei dungeon, degli oggetti a disposizione e sulla progressione. Non è cosa da poco, ovviamente, ma le idee di base ci sono tutte. Certo, Never Grave: The Witch and The Curse dà sempre la profonda sensazione di copia a basso budget di altri capolavori, ma Palworld ha dimostrato che non è un gran problema per tanti giocatori.

Never Grave: The Witch and The Curse è una copia di Dead Cells molto più spudorata di quanto Palworld sia una copia di altri survival. Al tempo stesso, questo lo rende interessante perché il suo pubblico di riferimento sa bene cosa aspettarsi, con l'aggiunga della cooperativa, di un gioco nel gioco di genere gestionale e un livello di difficoltà mediamente più basso, almeno per quanto provato. Per ora si tratta solo di una demo, quindi dovremo vedere nella versione completa come andranno le cose, ma le premesse sono buone.

CERTEZZE

  • Struttura di Dead Cells
  • Grafica di Hollow Knight
  • Cooperativa e lato gestionale sono "novità" potenzialmente piacevoli

DUBBI

  • Non abbiamo potuto provare la cooperativa
  • Sistema di combattimento un po' meno fluido rispetto a Dead Cells