Il giorno che tutti i giocatori di Playerunknown's Battlegrounds probabilmente attendevano con trepidazione è arrivato: la nuova mappa Sanhok è ufficialmente disponibile. Si tratta di un terreno di gioco molto particolare rispetto alle precedenti mappe del titolo, e vale quindi la pena analizzarlo un po' più nel dettaglio per capire come cambierà le abitudini degli utenti che decideranno di competere per la supremazia al proprio interno.
Prima di cominciare con l'analisi di ciò che sappiamo di Sanhok, vogliamo ribadire che gli sviluppatori hanno confermato la possibilità di futuri cambiamenti, in linea con quelle che saranno le richieste degli utenti stessi. Il primo dettaglio che salta subito all'occhio nella mappa Sanhok di Playerunknown's Battlegrounds sono le sue dimensioni: è la più piccola di tutte quelle presenti, sensibilmente più limitata rispetto ad Erangel e Miramar, dato che misura appena 16km quadrati (4x4). Si prospettano, in questo modo, scontri molto più rapidi e agguerriti, anche perché Sanhok non si farà mancare nulla a livello di contenuti e ospiterà tutte le modalità di gioco normalmente presenti nel titolo.
Un altro cambiamento importante e degno di nota è rappresentato dalle condizioni atmosferiche mutevoli: se giocando con la luce del sole non incontrate normalmente grossi problemi perché tutto appare visibile e nitido, aspettate di fare i conti con alcuni ostacoli climatici come la nebbia e la pioggia. Questi erano dettagli che, almeno in parte, vi avevamo preannunciato. In realtà il meteo tempo fa costituiva uno dei valori aggiunti di Playerunknown's Battlegrounds dal punto di vista dei fattori tattici e della varietà di gioco, ma in seguito era stato rimosso; la reintegrazione è dovuta alle pressanti richieste dei giocatori, quindi insomma, se non vi piace dovreste prendervela un po' con i vostri avversari, una scusa in più per sparare a vista.
Il sistema di gioco, anche nell'ottica delle dimensioni contenute della mappa Sanhok, è stato parzialmente rivisto ma non stravolto: tanto per cominciare lo spawn degli oggetti è ora più rapido (soprattutto quello di AR, SMG e DMR), dal 4% delle fasi di test è stato portato al 5%, e mirini 8x e 15x saranno particolarmente difficili da reperire in giro durante la battaglia. In compenso è stata aggiunta un'arma completamente nuova, il QBZ: si tratta di un fucile automatico calibro 5,56 mm, il cui caricatore può contenere in media dai 30 ai 40 proiettili. Per quanto riguarda i veicoli, i Van compaiono più di rado, lo spawn delle moto è stato aumentato e i sidecar sono stati direttamente rimossi. Ancora, i render degli avversari e dei veicoli lontani sono stati migliorati, per mettere a chi gioca di individuarli con più facilità; la redzone è però di dimensioni ridotte, mettendoci maggiormente a rischio se ci troveremo al di fuori di essa.
Tra i posti migliori dove cominciare una partita abbiamo alcuni punti fermi di cui discutere per la nuova mappa Sanhok di Playerunknown's Battlegrounds, anche se ovviamente è ancora un po' presto per trarre conclusioni definitive; ad ogni modo potreste valutare luoghi come la caverna, dove c'è un sito archeologico pronto ad accogliervi, oppure le rovine, anche se presentano ambienti un po' più claustrofobici e imporrano il combattimento ravvicinato. Paradise Resort è invece l'unico centro di villeggiatura della nuova mappa di gioco, il posto perfetto per l'appostamento dei cecchini e dei camper; da ultimo potreste degnare di considerazione anche la zona portuale nell'area sud-est della mappa, ricca di navi cargo con relativo loot depredabile: un giocatore appena arrivato e magari inesperto potrebbe correre senza farsi beccare da nessuno, arraffare tutto e poi darsela a gambe, per utilizzare più avanti le preziose risorse in battaglia.
