Mentre attendiamo l'arrivo del rework di Tachanka in maniera ufficiale (è già disponibile sui server TTS, infatti) nella seconda parte di stagione, Operation Shadow Legacy continua ad essere il centro delle attenzioni per quanto riguarda i fan più attivi di Rainbow Six Siege. Per questo motivo oggi vi proponiamo alcuni consigli utili per una piacevole sopravvivenza all'interno di una operazione che ha portato numerose novità con sé.
Studiate la mappa
Per molti sarà ovvio, ma sottolinearlo è d'obbligo: conoscere le mappe su Rainbow Six è fondamentale. Il rework di mappa Chalet ha prodotto numerosi cambiamenti ad una mappa storica e che dunque veniva giocata con una serie di automatismi che andranno ritrovati. Prendetevi il vostro tempo e studiate gli angoli, i punti deboli e i nuovi spot intelligenti con cui sorprendere gli avversari. Se non siete dei lupi solitari sfruttate questo tempo per affinare le sinergie coi vostri compagni e studiate delle strategie ottimali, ma anche alternative per non farvi mai trovare impreparati ad ogni evenienza.
Imparate ad usare Zero
Zero (aka Sam Fisher) è un operatore polivalente e incredibilmente duttile. Il suo gadget può fornire molte informazioni ai compagni di squadra sia con call, sia in combo coi nuovi ping se giocate da soli. Capire come sfruttare al meglio le sue peculiarità, il suo gadget e come gestire le sue armi vi garantirà degli ottimi benefici. Saper utilizzare tutti gli agenti è un punto chiave del gioco in generale, imparare a padroneggiare Zero potrebbe darvi un vantaggio in più vista la sua estrema utilità.
Abituatevi ai nuovi mirini
Una delle grandi novità di Operation Shadow Legacy è sicuramente stata la revisione dei mirini. Le nuove ottiche sono decisamente più performanti e si adattano a numerose evenienze in maniera efficace e stratificata. Studiateli, provateli e abituatevi a mirare con questi nuovi mirini. L'importante è come sempre trovare la miglior ottica per voi ma sopratutto per il vostro stile di gioco. È importante capire che ognuno dei mirini potrebbe offrirvi delle possibilità differenti e dunque valutarli anche alle in base alle armi che utilizzerete sarà necessario.
Le possibilità delle mini cariche da breccia
Una delle grosse novità di questa nuova operazione sono state le mini cariche da breccia assegnate ad alcuni degli attaccanti disponibili. Studiare i migliori utilizzi potrebbe fornirvi un ottimo vantaggio in-game. Da quanto abbiamo potuto vedere non è tanto il creare un'apertura in sé a fare la differenza, ma la creazione di linee di tiro alternative in situazioni di flanking , ad esempio. Studiare i punti migliori in cui farle detonare in base ai possibili rinforzi dei difensori, a priori, potrebbe dunque essere un ottimo modo per farsi trovare preparati.
Le rotation
Ora più che mai nel gameplay di Rainbow Six è fondamentale sfruttare le rotation per aggirare gli avversari e diventare più facilmente imprevedibile. Per questo motivo è d'obbligo imparare a creare i giusti varchi per sorprendere il nemico, o studiare i percorsi alternativi che possono portarvi ad un punto della mappa piuttosto che ad un altro. In un meta come quello attuale, saper effettuare le giuste rotation è indispensabile quando si difende.
Comunicazione
L'ultimo consiglio che ci sentiamo di darvi è quello di sfruttare tutti gli strumenti a vostra disposizione per la comunicazione in-game. In Rainbow Six è fondamentale il gioco di squadra e dunque la comunicazione di elementi in gioco e/o situazioni può fare la differenza. Se però siete dei lupi solitari e non potete comunicare a voce, è davvero consigliabile sfruttare il sistema di ping. Con Shadow Legacy è infatti stato rivisto il sistema di segnalazione in-game di punti caldi, gadget e nemici. Indicare bene e comunicare tempestivamente potrebbe fare la differenza tra vittoria e sconfitta, dunque studiatevi bene il funzionamento del nuovo sistema e provate a comunicare il più efficacemente possibile attraverso di esso.