Resident Evil 3 è protagonista di un interessante confronto fra il remake e l'originale, realizzato dai ragazzi di PlayStation Underground mettendo insieme sequenze di gameplay del 2020 e del 1999.
Dopo l'abbondanza di informazioni di qualche ora fa, in cui abbiamo parlato di Nemesis, nemici e intelligenza artificiale, ma anche di scenari, missioni, personaggi e storia, diamo dunque un'occhiata alle differenze fra la nuova e la vecchia versione del survival horror targato Capcom.
Oltre alla grafica, completamente ridisegnata per il remake e caratterizzata da un livello di dettaglio e un'effettistica eccellenti, cambia in maniera sostanziale anche il gameplay, in origine legato al cambio di visuale in stile Alone in the Dark.
Il risultato finale è per forza di cose molto più spettacolare nella nuova edizione, che riesce anche a dare un taglio cinematografico alle sequenze per aumentare ulteriormente il coinvolgimento mentre controlliamo Jill Valentine e fuggiamo dalle orde di zombie.
Detto questo, le soluzioni tecniche e artistiche adottate nel 1999 fanno ancora oggi la loro discreta figura; non a caso parliamo di una produzione che ai tempi colpi tutti in maniera estremamente positiva.
Il remake Resident Evil 3 sarà disponibile a partire dal 3 aprile nelle versioni PC, PlayStation 4 e Xbox One.