Il recente State of Play ha dato spazio anche a produzioni intermedie e indie, tra le quali si è distinto in particolare Solar Ash, meritandosi così un po' di spazio ulteriore per approfondirne la conoscenza, come cerchiamo di fare con questa anteprima. Presentato praticamente due anni fa ma rimasto a lungo al di fuori dei radar, il nuovo gioco del team Heart Machine si è mostrato in maniera molto più completa proprio con quest'ultimo video di presentazione, che ha dato modo di scoprire più nel dettaglio qualcosa sul gameplay, visto che è anche commentato dagli sviluppatori. Ecco, il primo elemento da analizzare parlando di Solar Ash è proprio il team di sviluppo responsabile del progetto, visto che la sua produzione precedente ci può già svelare parecchio del potenziale insito in questo nuovo gioco: gli Heart Machine sono gli autori di Hyper Light Drifter, considerato tutt'ora una delle migliori esperienze indie della generazione in conclusione.
Fortemente ispirato a The Legend of Zelda, l'action adventure 2D in questione ha messo subito in mostra le grandi capacità del team e soprattutto una notevole maturità artistica, che ha portato alla definizione di uno stile particolare e una notevole pulizia generale del gioco in termini tecnici e di gameplay. Solar Ash parte da questi presupposti ma punta ad arrivare ancora più lontano, sfruttando il bagaglio di esperienze maturate finora dagli sviluppatori e cercando di metterle al servizio di un'idea di gioco ancora più originale, in questo caso piuttosto fuori da qualsiasi schema predefinito, anche al contrario di quanto abbiamo visto in Hyper Light Drifter. Abbandonata la pixel art ormai anche un po' abusata, Heart Machine ha optato per il 3D ma puntando a un aspetto ancora più stiloso e particolare, ma soprattutto a un gameplay alquanto unico.
Pattinatrice di buchi neri
Scenari a metà tra l'onirico e il post-apocalittico, rovine di vario tipo sparse tra nuvole e strana vegetazione, panorami spaziali e, in mezzo a tutto questo, un bizzarro personaggio in grado di fluttuare velocissimo a filo di superficie, intento a volteggiare tra questi ambienti malinconici e affascinanti. Il primo trailer di annuncio per Solar Ash rendeva le cose davvero poco chiare ma funzionava perfettamente per risvegliare subito l'attenzione su un titolo così strano eppure molto intrigante. Il nuovo video pubblicato allo State of Play chiarisce molte cose, e vista la strana ambientazione e l'idea alla base del gioco è chiaro come, senza informazioni più precise, fosse facile restare un po' sbigottiti di fronte alle prime scene di gameplay. Alex Preston, creative director di Heart Machine, spiega nel nuovo video alcune caratteristiche del gameplay e della particolare storia alla base del tutto, anche se la narrazione resta un elemento soprattutto sottinteso ed emergente.
Protagonista del gioco è Rey, una "void runner", in grado di sopravvivere all'interno di buchi neri ed esplorarli. Nel disperato tentativo di salvare il suo pianeta natale dalla distruzione inesorabile apportata da un gigantesco buco nero emerso nello spazio, Rey si lancia all'interno dell'inquietante anomalia e vi trova una situazione alquanto strana, come si conviene a un luogo oltre i limiti delle normali regole della fisica. Negli scenari sospesi tra sogno e incubo, resi ancora più eterei dal particolare stile cromatico adottato da Heart Machine con chiara derivazione da quello di Hyper Light Drifter, la protagonista si ritrova circondata di minacce, oltre che di meraviglie vare, con la necessità di liberare zone del void da una sorta di corruzione diffusa, al contempo difendendosi da numerose creature ostili.
Velocità e stile
A una veloce occhiata, Solar Ash sembra piuttosto vicino al recente Haven di The Game Bakers, visto sia lo stile grafico generale che il gameplay basato su un dinamismo continuo e veloce, nell'esplorazione di strane ambientazioni volando a filo di superficie. I punti di contatto ci sono, anche se viene da pensare che siano del tutto fortuiti, in ogni caso pongono il gioco Heart Machine su una buona strada, vista la qualità dell'altro gioco. Si tratta, anche qui, di volare veloci esplorando varie ambientazioni, ripulire aree e combattere contro creature di vario tipo, con tanto di presenza di veri e propri e boss da sconfiggere, in grado di mettere in scena degli scontri alquanto spettacolari e impegnativi. L'esplorazione e la meraviglia della scoperta sono dunque il motore dell'esperienza di gioco, insieme alla velocità e la risposta immediata ai comandi che permettono azioni dinamiche e fluide.
Gli sviluppatori lo definiscono un "enorme e stiloso platform 3D, incentrato su velocità, movimento e fluidità". Il movimento è la chiave del gameplay e si sviluppa su dinamiche diverse, sempre dipendenti dal contesto dato dall'ambiente circostante: Ash può slittare veloce sulle superfici come spostamento standard, saltare, aggrapparsi e scalare pareti, "attaccarsi" ad appigli e proiettarsi in varie direzioni, avendo in questo modo numerose possibilità di scoprire percorsi e segreti. Il sistema di combattimento è anch'esso improntato sul dinamismo e la velocità, con un sistema di attacco a breve distanza che ricorda un po' la fiamma dello spirito di Ori, anche se posta ovviamente nel diverso contesto 3D. Tutto sembra impostato per fare in modo che il gameplay mantenga sempre un ritmo veloce e un'azione coreografica, cosa che, per quanto abbiamo visto finora, è sicuramente bella da vedere, in attesa di poterla provare.
Solar Ash non ha ancora una data di uscita ma per quanto abbiamo visto sembra un indie da tenere decisamente d'occhio per il 2021. D'altra parte, il curriculum di Heart Machine non è lunghissimo ma Hyper Light Drifter è già un biglietto da visita che fa ben sperare per questo nuovo progetto. Per quanto è stato possibile vedere, il gameplay sembra fortemente incentrato sulla spettacolarità e la soddisfazione derivata dai movimenti del protagonista Ash, oltre che sulla meraviglia della scoperta in un'ambientazione davvero molto affascinante. Resta da capire se tutta questa bella coreografia è sostenuta da un sistema di controllo effettivamente reattivo e da un design dei livelli che risulti profondo e interessante, ma Solar Ash ha sicuramente il nostro interesse.
CERTEZZE
- Molto bello da vedere
- L'idea di base sembra molto originale e interessante
- Il team ha già dimostrato ottime capacità
DUBBI
- Visto il gameplay veloce, è da valutare la risposta ai comandi
- Il level design e le sfide dovranno sostenere l'attenzione tutta incentrata sull'esplorazione