Continua la nostra copertura delle gemme nascoste tra le centinaia di titoli presentati durante il festival dei giochi di Steam. Una lista che oggi si arricchisce di un titolo competitivo ispirato all'idea di Rocket League ma che è stato capace anche di assorbire feature e meccaniche dagli sparatutto arena più noti, come Overwatch ad esempio o dal più recente Valorant. Super Buckyball Tournament non fa nulla per nascondere le sue fonti ma, anzi, le sottolinea, strizzando l'occhio a quell'enorme fetta di mercato che negli anni si è dilettata con i titoli sopra citati. L'obiettivo degli sviluppatori risulta quindi chiaro e cristallino, nella speranza di raccogliere sui propri server il maggior numero di giocatori, ma anche di semplici curiosi, disposti a tenere vivo un ecosistema che altrimenti rischia di fallire come già visto decine e decine di volte per altri titoli dalle medesime mire. Buckyball vuole infatti essere un gioco online completamente gratuito, con un sistema di monetizzazione basato sulle microtransazioni e con un canonico season pass. Avrà la stoffa per restare a galla?
Un sistema di gioco già rodato
Se dovessimo pensare ad un genere che proprio non sembra aver bisogno di nuovi contendenti a spartirsi la torta, sarebbe proprio quello dei competitivi online, laddove MOBA e FPS si aggirano ormai famelici sul mercato, cercando di attirare a sé e trattenere, talvolta anche con pratiche predatorie, chi cade in quelle reti. Per essere un gioco semisconosciuto portato in auge da un team indipendente, Buckyball si presenta incredibilmente bene mostrando i muscoli con un roster vario e dai personaggi carismatici. Alcuni sembrano usciti proprio da Overwatch, come Gridiron, il classico energumeno dotato di scudo a là Reinhardt, mentre altri hanno caratteristiche stereotipate ma risultano comunque piacevoli. Samba, un tigrotto umanoide, rientra sicuramente nella cerchia dei nostri preferiti, soprattutto grazie alle sue animazioni di movimento e agli effetti delle abilità speciali. Come è lecito aspettarsi, infatti, ognuno degli otto protagonisti disponibili nella demo è dotato di tutta una serie di attacchi base e speciali che gli permettono di diversificarsi sul campo di battaglia, aderendo più o meno bene allo stile di ogni giocatore.
I classici colossi difensivi tendono a stare nelle retrovie e a coprire la porta mentre i personaggi più agili e snelli possono optare per un gioco più aggressivo sulle fasce o diventare la punta di diamante della formazione. Non è un caso se utilizziamo un vocabolario calcistico visto che Super Buckyball tournament mette in campo terreni di gioco estremamente simili rispetto a quelli visti in Fifa Street, con arene chiuse e ristrette grazie alle quali giocare di sponda per effettuare passaggi o andare a segnare. Al fischio di inizio, in una delle due modalità al momento disponibili (3v3 o 4v4), pare fin troppo evidente il richiamo al gioco targato Psyonix con la sfera posizionata al centro e le due squadre pronte a correre il più velocemente possibile per agguantarla per primi. Se al posto degli atleti ci fossero le auto sembrerebbe quasi di giocare a una mod di Rocket League, ma è quando ci si avvicina alla palla che le cose cambiano drasticamente.
Un gioco conosciuto
Invece di respingere in avanti la sfera come ci si aspetterebbe, una sorta di magnetismo incollerà la palla al vostro campione, che potrà essere così libero di scorrazzare per il campo o saltare mantenendo il pieno controllo del pallone. A limitare i movimenti interviene una semplice barra della stamina che va ad esaurirsi mano a mano che userete sprint e scatti, una soluzione semplice e che sicuramente andrà bilanciata visto che questa statistica durante le nostre partite non ha mai inciso efficacemente sulla strategia di gara, senza contare la possibilità di ricaricarla grazie ai vari power up sparsi per il campo. Tra questi non mancano bonus aggressivi, utili per sottrarre il pallone agli avversari e ribaltare l'azione. Intercettare i palloni non è facilissimo e il corpo a corpo, con spintoni e tackle risulta indubbiamente più pratico e divertente.
La skill richiesta su Rocket League per governare il mezzo o quella richiesta per effettuare cross al volo è qui molto distante, allontanata anche alla possibilità di effettuare passaggi curvi precisissimi ai vostri compagni con la semplice pressione di un tasto.
Super Buckyball tournament ha tutte le carte in regola per far bene, soprattutto se le sue intenzioni sono quelle di andare a prendere tutti quei giocatori stufi di schiantarsi su Rocket League a causa dell'altissima barriera di ingresso. Qui c'è più accessibilità, buoni personaggi, strategie e meccaniche semplici da comprendere e un comparto tecnico per nulla malvagio. L'unico, grossissimo, punto di domanda quindi resta sulla quantità di utenti sui server alla lancio per una sfida enorme come abbiamo visto in passato per i titoli tripla A, quasi impossibile da valicare per uno studio indipendente. Un titolo solido ma a cui, purtroppo, al momento manca ancora quella scintilla indispensabile per accendere l'interesse della massa.
CERTEZZE
- Alcuni personaggi molto carini
- Struttura di gioco divertente
DUBBI
- Controlli non sempre precisissimi
- Ci giocherà abbastanza gente?