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The Crew Motorfest: abbiamo passato quattro ore a sfrecciare tra le Hawaii del gioco Ubisoft!

The Crew Motorfest è un open world dove guidare alla massima velocità auto, moto e motoscafi, persino aerei se la gara lo prevede o l'arrivo è troppo lontano...

PROVATO di Francesco Serino   —   19/07/2023
The Crew Motorfest: abbiamo passato quattro ore a sfrecciare tra le Hawaii del gioco Ubisoft!
The Crew Motorfest
The Crew Motorfest
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Quattro ore passate a provare The Crew Motorfest, che diventano cinque se aggiungiamo la prova fatta a Los Angeles, non sono poche. Possiamo finalmente dire di avere un'idea precisa di dove Ubisoft vuol portare la serie, e soprattutto come intende farlo.

La primissima impressione non è cambiata: dopo averlo provato per 4 ore possiamo dire che The Crew Motorfest si ispira sfacciatamente ai bellissimi Forza Horizon di Playground Games ma, e qui viene il meglio, sceglie i primi capitoli della serie e non gli ultimissimi. Questa è una bellissima notizia perché l'esclusiva Xbox, col tempo, ha ridotto l'idea di festival itinerante quasi a mero pretesto per sceglierne l'ambientazione, aggiungendo al mix missioni da stunt-men e tante altre piccole attività che nulla hanno a che fare con un evento automobilistico o comunque dedicato alla velocità.

Il festival di The Crew Motorsport non è certo più realistico di quello concorrente, ma è molto più presente nella struttura, nella grafica e nel sonoro di gioco; se ne sente molto più l'essenza e dominarlo è il fine ultimo della nostra carriera.

Il peso giusto

The Crew Motorfest: a seconda della playlist scelta, l'atmosfera del gioco cambierà radicalmente
The Crew Motorfest: a seconda della playlist scelta, l'atmosfera del gioco cambierà radicalmente

Anche le Hawaii sono un territorio di comprovata affinità al genere automobilistico, le abbiamo infatti già apprezzate nel primo Test Drive Unlimited, e anche in questo caso la grande varietà di scenari su cui possono contare queste iconiche isole del Pacifico fa una profonda differenza. Montagne, spiagge, centri abitati, scogliere mozzafiato e parti di giungla incontaminata, permettono a The Crew Motorfest di proporre gare di ogni tipo, e su tanti diversi mezzi di locomozione. Durante questa prova, oltre alle classiche macchine, siamo finalmente riusciti a provare aerei e motoscafi. Le vetture sono nettamente migliorate sia rispetto ai precedenti The Crew, che dalla nostra ultima prova con questo stesso gioco: è stato anche completamente rivista la risposta del freno a mano, su cui li avevamo personalmente avvertiti, e ora tutto risponde a meraviglia. Il modello di guida di The Crew Motorfest è totalmente arcade, più semplicistico di quello di altri giochi simili ma rispetto al passato della serie molto più verosimile, specialmente nella rappresentazione del peso delle vetture.

The Crew Motorfest: le gare dedicate alle dream cast elettriche hanno elementi che ricordano F-Zero
The Crew Motorfest: le gare dedicate alle dream cast elettriche hanno elementi che ricordano F-Zero

Discorso diverso per i velivoli e le imbarcazioni: si vede che non hanno potuto beneficiare della stessa cura nella riproduzione fisica delle classiche quattroruote ma se le gare aeree si sono rivelate comunque divertenti, lo stesso non possiamo dire della competizione tra le (assenti) onde dell'oceano. I motoscafi proprio non ci hanno convinto, ma potrebbe anche essere colpa della semplice competizione scelta. Alla loro guida bisogna anche tenere conto di come bilanciare il mezzo: spingendo la leva in avanti gli si abbassa il muso, guadagnando in angolo di curvatura ma perdendo velocità, mentre accade il contrario tirando la leva verso di noi e alzando così la punta dell'imbarcazione. Praticamente come in GTA, ma con una fisica dei liquidi molto meno convincente e, di conseguenza, divertente. Aerei e motoscafi ci sono stati più utili come mezzo di trasporto lungo la grande mappa di gioco. Per cambiare tra le diverse tipologie di mezzi basta un pulsante e, non essendo richiesto caricamento, la cosa è pressoché immediata, comoda, incentivata. Una gara è troppo lontana? Passi all'aereo e in pochi minuti sei nei pressi del via. Non che ai comandi di una normale vettura sia necessario stare attenti: potrete saltare dalle montagne e atterrare pressoché illesi, tagliare per campi e in un alcuni casi fiumi, distruggendo siepi e muretti.

Un grande passo in avanti?

The Crew Motorfest: le Lambo sono le autovetture simbolo di questo nuovo The Crew
The Crew Motorfest: le Lambo sono le autovetture simbolo di questo nuovo The Crew

L'esperienza di gioco è di quelle super dinamiche, incessante: si salta da un evento all'altro fino al completamento della serie di gare tematiche scelte. Girovagando troverete innumerevoli mini sfide che vi permetteranno di guadagnare ulteriori punti e crediti come speed trap, sequenze in cui sarete chiamati ad effettuare un tratto in slalom e molto altro ancora. Tutto questo sarà disponibile anche in multiplayer dove il concetto di crew, squadra, diventerà finalmente realtà. Le varie crew si potranno naturalmente sfidare tra loro ma, sebbene i diversi invitati al test fossero visibili sulla mappa in free roaming, interagire in un vero multiplayer non era previsto. Il gioco è stato provato in versione PC, ma attraverso un sistema cloud che ne ha limitato la risoluzione ai soli 1080p. Nonostante questo, il gioco Ubisoft ha sfoderato i suoi muscoli senza grandi problemi: The Crew Motorfest rappresenta per la serie un grosso passo in avanti dal punto di vista grafico, come nella pura modellazione delle tantissime vetture presenti.

Playlist di ogni tipo

The Crew Motorfest: stanchi del solito asfalto? gettatevi nel fango!
The Crew Motorfest: stanchi del solito asfalto? gettatevi nel fango!

L'aspetto che ci ha colpito di più è come il team di sviluppo ha cercato di rendere uniche le diverse tipologie di competizioni. Se per esempio vi iscriverete a una playlist dedicata alle macchine vintage, durante la gara non avrete a disposizione GPS né aiuti come la traiettoria su strada. Durante quest'ultima prova abbiamo avuto modo di partecipare a una competizione dedicata a dream car elettriche e, con nostro grande stupore, ci siamo ritrovati davanti in una sorta di F-Zero con le sue accelerazioni estreme, i lampi a bordo pista, e corsie speciali che ricaricano velocemente il turbo della vettura. Il turbo è presente su ogni mezzo, inclusi aerei e imbarcazioni, e si ricaricherà semplicemente guidando. Le moto sono state ancora una volta le grandi assenti: non abbiamo potuto guidarle, ma durante le quattro ore col gioco ne abbiamo incontrate un paio in gara ed è stato super divertente vederle saltellare tra i dossi di fango, come mangiare l'asfalto di un'autostrada apparentemente infinita.

The Crew Motorfest prova a rinnovare la serie attraverso un gioco dalla formula già comprovata e un'ambientazione da far girare la testa: le splendide e sfaccettate Hawaii. Questo non è un simulatore ma un arcade puro pieno di playlist tematiche, gare estemporanee e sfide di ogni tipo. Graficamente colorato a accogliente, l'unica cosa che The Crew Motorfest deve temere è il confronto con l'elegantissimo Forza Horizon e la voglia da parte dei giocatori di affrontare un altro racing game open world e open ended.

CERTEZZE

  • Un bel passo in avanti nel modello di guida rispetto ai passati The Crew
  • Le Hawaii sono meravigliose e ce lo confermano anche in questo gioco
  • Tanti mezzi diversi per fare in fondo quel che ci pare

DUBBI

  • I motoscafi ci sono sembrati di gran lunga i meno divertenti da guidare
  • Cominciamo a sentire la mancanza di modalità carriera più elaborate e stringenti