Per un'opera videoludica, festeggiare un anniversario importante come i dieci anni di vita non solo è lecito, ma in un certo senso è dovuto, soprattutto se sono stati dieci anni di successi. Certo, poi bisogna vedere come si festeggia, nel senso che le feste hanno le loro regole e le loro aspettative: bisogna evitare di creare un evento sottotono, ma allo stesso tempo bisogna anche evitare di sfociare nel cattivo gusto. Comunque sia spetta agli ospiti l'ultima parola sull'organizzazione e sul gradimento di ciò che è stato organizzato. Ad esempio, The Elder Scroll V: Skyrim - Anniversary Edition, l'edizione del decennale di uno dei più famosi giochi di ruolo elettronici mai pubblicati, vale la ricorrenza che porta nel titolo o si poteva fare di più per un titolo così importante?
In altre parole, vale la pena tornare a giocare a The Elder Scroll V: Skyrim - Anniversary Edition ed esplorare le terre del nord di Tamriel?
Special Edition con una spruzzata di mod
Inizialmente volevamo dedicare alla nuova edizione del gioco di Bethesda una vera e propria recensione, ma provandola l'abbiamo ritenuta inutile. Ci troviamo infatti di fronte a un prodotto che ricalca senza troppi misteri The Elder Scrolls V: Skyrim - Special Edition, ossia l'edizione precedente, con solo l'aggiunta di qualche mod amatoriale presa dal Creation Club di Bethesda (dove alcune mod si pagano, è giusto specificarlo). Di fatto Todd Howard e soci sembrano più aver voluto festeggiare la comunità nata intorno al gioco, che dare un'esperienza completamente rinnovata, mettendo al centro della scena proprio quella piattaforma per mod tanto criticata da modder e giocatori. Il problema, come vedremo, è che ciò che è stato incluso è sì valido, ma è come se avessero organizzato una cena di gala offrendo agli ospiti solo salatini e Coca Cola, con le portate migliori lasciate fuori dalla porta. Detto in altre parole: le mod incluse non sono assolutamente il meglio che si può trovare in giro. Vero è che su console bisogna per forza affidarsi a ciò che c'è nel Creation Club, ma sinceramente qualcosa di più si poteva fare, anche perché per acquistare il gioco viene chiesto il prezzo pieno, mentre per aggiornare la Special Edition all'Anniversary Edition si pagano comunque una ventina di euro.
Le mod
In totale The Elder Scroll V: Skyrim - Anniversary Edition offre settantaquattro mod del Creation Club, per circa cinquecento nuovi contenuti complessivi. La maggior parte sono oggetti supplementari acquistabili dai commercianti, ottenibili risolvendo quest o creabili tramite il sistema di artigianato integrato nel gioco, ma ci sono anche delle aggiunte più sostanziose. Alcune delle mod incluse sono disponibili sin dall'installazione, altre vanno scaricate a parte. Le più rilevanti sono sicuramente la modalità sopravvivenza, disattivabile in qualsiasi momento, che richiede di nutrirsi, dormire e riscaldarsi per poter mantenere elevata la barra dell'energia, riduce il peso trasportabile e modifica la gestione dell'equipaggiamento, legandolo maggiormente ai nuovi bisogni del personaggio; il sistema di pesca, cui sono legate delle nuove quest e che permette di catturare una ventina circa di specie di pesci differenti dai vari specchi d'acqua; Rarità ricercate, una raccolta di nuovi oggetti venduti dai khajiiti; Santi e Seduttori, una catena di missioni inedite abbastanza lunga che comprende nuove armi e nemici; Bloodchild Manor, una residenza per il personaggio decisamente singolare e inquietante e Farming, una vera e propria fattoria tutta da gestire, posizionata vicino a Whiterun.
Considerate anche che molte mod vanno a citare direttamente le altre Elder Scrolls, come quella che introduce la spada Umbra, quindi gli appassionati della saga potrebbero trovarle particolarmente interessanti, quantomeno dal punto di vista antologico (meno da quello della mitologia del mondo di Tamriel, ma non si può avere tutto).
Come accedere alla mod del Creation Club
La maggior parte delle mod incluse in The Elder Scroll V: Skyrim - Anniversary Edition vanno scaricare dal Creation Club e non sono disponibili con l'installazione del gioco. Per accederci dovete cliccare sulla voce "Creation Club" dal menù principale e aprire l'elenco delle mod "Acquistate". Selezionate "Scarica tutte" per installarle tutte insieme, oppure selezionate quelle che vi interessano. Quando avrete finito, uscite dal Creation Club e Skyrim si riavvierà. Ora tutte le mod installate saranno presenti nel gioco.
Operazione pigra
Se non avete mai giocato a Skyrim o se ci avete giocato solo su console senza installare o pagare alcuna mod del Creation Club, The Elder Scrolls V: Skyrim - Anniversary Edition è sicuramente un ottimo modo per conoscere il titolo di Bethesda, espandendolo oltretutto con molti nuovi contenuti. Se però avete già la versione PC della Special Edition, o anche dell'edizione base, le mod offerte rappresentano davvero uno scarso movente per ritornare a giocare, anche perché basta farsi un giro su Nexus Mods o nel Workshop di Steam per trovarne migliaia gratuite, molte delle quali migliori e più profonde di quelle incluse.
In linea di massima questa Anniversary Edition ci è sembrata un'operazione molto pigra, l'ennesima occasione sprecata da Bethesda per migliorare effettivamente il gioco, rivedendo magari l'interfaccia in modo più deciso o sistemando alcuni bug che ci portiamo dietro dal 2011. Insomma, poteva metterci qualcosa di suo. Invece abbiamo ancora bisogno delle patch non ufficiali e di mod non considerate per questa riedizione, che oltretutto esistono da anni, per avere un'esperienza migliore, più stabile e più completa.
Va anche detto che la scelta delle mod incluse è fin troppo eterogenea. Sinceramente avremmo preferito una selezione più ragionata e coerente con la mitologia di Skyrim, invece di un patchwork di aggiunte che, curiosità a parte, complessivamente lasciano il tempo che trovano e che possono anche infastidire chi non ama le mescolanze di elementi in contrasto con la storia della saga. Insomma, La Anniversary Edition ci è sembrata più un modo per vendere di nuovo Skyrim, mettendo al centro dell'operazione solo alcuni modder del Creation Club, che una celebrazione vera e propria, che avrebbe richiesto un lavoro più approfondito e il coinvolgimento della comunità nel suo complesso, nonché la determinazione da parte degli sviluppatori di rivedere davvero alcuni aspetti del gioco, volontà che qui manca completamente.
Per il resto Skyrim rimane il titolo che era, nel bene e nel male, con il suo mondo meraviglioso, la discutibile progressione del personaggio e della difficoltà, il suo ricchissimo bestiario e l'incantevole quantità di quest secondarie, che come spesso capita nei giochi di ruolo di Bethesda, in alcuni casi sono migliori di quelle principali.