Undisputed, il nostro provato della beta del nuovo gioco di boxe

Nel grande mare magnum dei giochi sportivi, da diverso tempo gli appassionati aspettano seduti sulla riva il passaggio di un nuovo gioco basato sulla "nobile arte": la boxe. Da quando Fight Night è stato messo in pausa, infatti, il mercato degli sportivi da combattimento ha ricevuto solo nuovi giochi dedicati alle MMA e al Wrestling. Undisputed prova ad inserirsi proprio in questa disputa (scusate il gioco di parole) offrendo ai giocatori un prodotto all'avanguardia, ma allo stesso tempo dal sapore amarcord. Abbiamo avuto modo di provare Undisputed durante il recente closed network test e dunque siamo pronti a offrirvi le nostre prime impressioni.

La genesi di Undisputed

Quello che non potete immaginare è che Undisputed non si è sempre chiamato Undisputed. Siamo infatti nell'aprile del 2020, quando Steel City Interactive annunciava con un teaser la nascita di ESBC (eSport Boxing Club), un ambizioso progetto che avrebbe arricchito il panorama dei titoli sportivi da combattimento, con una riproposizione videoludica fedele e simulativa che allo stesso tempo non avrebbe sacrificato la componente del divertimento in favore della fedeltà. I mesi passarono, il gioco si mostrò per la prima volta tramite trailer alla Gamescom del 2020 (quella virtuale) e successivamente le informazioni sullo sviluppo continuarono tramite roundtable pubblicate dagli sviluppatori. Il tutto in maniera costante fino a qualche mese fa.

A settembre 2022 infatti, l'accelerata. Prima l'annuncio del cambio nome: da ESBC a Undisputed (decisamente più accattivante) e poi lo svelamento di un closed network test in arrivo con la voglia di uscire in Early Access nel nuovo anno. Nel mezzo comunque, una serie di notizie riguardanti le licenze (attualmente contati saranno più di 210 gli atleti ufficiali) e diversi elementi come le modalità (carriera, competitivo online, allenamento, ecc.) che hanno mostrato la bontà del progetto.

L'offerta e il gameplay

Passando a quello che il closed network test ha offerto, la beta di Undisputed consentiva di effettuare un breve allenamento guidato per prendere dimestichezza con le basi del gameplay e successivamente dava la possibilità di buttarsi in match 1v1 online al meglio degli 8 round. Una volta scesi sul ring si poteva scegliere tra Pesi Massimi (uomo), Pesi Medi (uomo) e Pesi Leggeri (donna).

Se l'offerta di modalità era risicata, la scelta di lottatori era sufficiente per farsi una idea di quanto effettivamente sia stato minuzioso il lavoro svolto. Controllare sul ring un peso massimo come Oleksandr Usyk o Rocky Marciano non garantiva le stesse sensazioni date dall'utilizzare Katie Taylor e questo è un bene. Ogni lottatore/lottatrice presente è fedelmente proposto con i suoi atteggiamenti e il suo stile di combattimento sia di colpi che di guardia.

Non abbiamo potuto farci un'idea di quanto profonda sarà l'offerta di modalità, ma sicuramente a livello ludico Undisputed ha tanto da dire. Il peso dei colpi, lo spaziamento e il flusso dei match ci hanno colpito. Si percepisce ogni pungo, colpo, schivata in maniera efficace per via di una riproduzione fedele sia a livello sonoro che di animazione. L'unica pecca (al netto di una sporcizia ancora accettabile visto che si trattava di una build in sviluppo) era l'effetto sul corpo dei colpi subiti. L'idea era quella di sferrare ogni tanto delle cannonate eppure sul corpo si vedevano pochi segni dei colpi più significativi (anche quelli da KO).

Discorso diverso invece per quanto riguarda il flusso dei round. La gestione della stamina e gli effetti sul battito cardiaco dei lottatori ci ha convinto, così come bisogna stare attenti agli effetti del fiato corto: la simulazione offerta da Steel City ci ha proprio sorpreso da questo punto di vista. Tasto dolente invece, il mini-gioco che sarà proposto dopo un atterramento. Durante il conto dell'arbitro, infatti, sarete costretti a utilizzare i grilletti dorsali del controller per rialzarvi in un mini-gioco che ci ha fatto penare e non poco. Non una scelta fortunata, ma sicuramente una soluzione rivedibile.

Incredibile invece il livello tecnico. Il gioco ci ha impressionato per la bellezza dei modelli per la riproduzione dei corpi e dei volti e per la scenografia dei ring e delle entrate. Peccato invece per la telecamera: non sappiamo se questa sarà selezionabile nelle impostazioni e dunque non possiamo esprimerci in maniera definitiva, ma se cosi non fosse, si potrebbe aprire una spina nel fianco notevole, dato che la telecamera dovrebbe essere dinamica, ma in realtà è troppo statica e orientata verso il basso. Non essendo una telecamera orientabile dal giocatore, a nostro modo di vedere si dovrebbe puntare per una visuale un po' più ampia nei combattimenti online dove porre l'accento sulla bellezza dei modelli non è essenziale.