I numeri di Valorant si stanno assestando, pur rimanendo clamorosamente alti su Twitch, e sempre più giocatori ne hanno ormai accesso. Visto che tanti nuovi contendenti stanno scendendo nell'arena ci è sembrato giusto prepararvi uno speciale per aiutarvi a scegliere quale Agente sbloccare per primo, sia per l'utilità sul campo di battaglia sia per la facilità di utilizzo. La Tier List degli Agenti di Valorant di Multiplayer.it arriva direttamente dopo la prima patch per lo sparatutto Riot, capace di andare a colpire quelli che fino a qualche giorno fa erano considerati i due agenti più forti in assoluto. Sarà dunque una classifica rivoluzionaria o i giochi ormai sono fatti e prima di uno stravolgimento ci sarà bisogno di numerose altre patch? Scopriamolo insieme.
Prima di parlarvi di quali agenti sono più forti secondo noi al momento è bene chiarire una cosa: alcuni personaggi riescono a svolgere nettamente meglio il ruolo di difensori rispetto a quello da attaccanti e viceversa e sebbene sia saggio prenderli per sfruttarne le capacità in sincronia con il resto della squadra in questa lista metteremo ai gradi più alti gli Agenti che sono in grado di svolgere indistintamente bene entrambe le fasi di gioco, a prescindere dal loro ruolo. Non vogliamo quindi banalizzare tutto estrapolando dal numero di partite percentuali di pick e vittorie, quanto darvi un'idea chiara su chi scegliere per iniziare a giocare, nella speranza possiate approcciarvi al titolo nella maniera più indolore possibile e poi dai li costruirvi una coscienza critica che vi permetta di trovare l'agente che meglio si sposa al vostro stile di gioco. Non siete d'accordo con qualche scelta? Ottimo! Vuol dire che il gioco propone una buona varietà e non vediamo l'ora di leggere i vostri commenti nella sezione sottostante. Prima di arrivare a saltarci alla gola come faine lasciateci però elencare la nostra personalissima classifica.
Tier S
Sage
Se siete indecisi su quale personaggio utilizzare o se siete alle prime armi, il nostro consiglio non può che ricadere sulla sinuosa Sage. Questo agente è la stella polare di qualsiasi squadra su Valorant grazie a un set di abilità che la rende utile a 360° e le cui sinergie vanno a sposarsi perfettamente con quelle di quasi tutti gli altri agenti. Sage può essere giocata in maniera aggressiva cercando di spiare dietro gli angoli per poi curarsi rapidamente nel caso in cui venga colpita o può restare nelle retrovie e lasciare che siano i compagni con più corazza o armi migliori a farlo mentre lei pensa esclusivamente a rifornirli di vita grazie al suo Healing Orb. Con l'ultima patch le sfere rallentanti, grazie alle quali può creare una superficie cristallizzata hanno perso parte della loro efficacia dato che non emetteranno più rumore quando qualcuno ci camminerà sopra.
Questo significa però che potrete camminarci sopra anche voi e cogliere di sorpresa gli avversari, evitando che questi riescano poi a nascondere in tempo saltando via. A chiudere il cerchio di una serie di abilità eccellenti rimane il muro, praticamente identico a quello di Mei di Overwatch, che potrà ancora essere usato per bloccare passaggi, cambiare drasticamente linee di tiro o più semplicemente per avvicinarsi alle zone di piazzamento della spike senza essere visti. Il danno doppio subito dei colpi corpo a corpo non è un nerf così pesante dal rendere il muro inutile, visto che avrete comunque tempo per accorgervi di cosa sta succedendo ed estrarre la vostra arma aspettando che il malcapitato rompa la sezione di muro che avete sotto tiro. Indispensabile poi la Ultimate capace com'è di farvi giocare per un round in 6 contro 5 permettendovi di resuscitare un commilitone caduto.
Tier A
Raze
Raze è stata depotenziata con l'ultima patch ma rimane ancora l'agente più letale in assoluto tra quelli presenti su Valorant. Mano a mano che i giorni di gioco si susseguono riuscire ad evitare le sue granate diventa sempre più facile ma è indubbio che un pick fatto in un momento buono e seguito da una bombetta scoppiettante piazzata come si deve possa spazzare via tranquillamente scudi e percentuali sostanziose di vita di qualsiasi avversario. Mortale e ancora davvero troppo efficace è invece il suo lanciarazzi che con un'area di esplosione enorme rischia seriamente di fare ACE senza fatica quando gli scontri vanno a risolversi in corridoi e spazi stretti. Queste due abilità, con l'aggiunta del Boom Bot, le sono sufficienti per finire ai piani più alti di questa speciale classifica, permettendoci addirittura di sorvolare sul Blast Pack che risulta estremamente arduo da usare per un novellino e il cui acquisto può essere tranquillamente evitato alla ricerca di un eco migliore, sebbene si presti a giochi di mobilità da non sottovalutare nelle mani di chi ha più esperienza. Sbloccatela senza Indugi.
SOVA
Sova decidiamo di piazzarlo in un tier così alto perché per chi inizia a giocare è una scelta da consigliare senza fatica. Sova è l'Hanzo di Valorant e nel suo kit ci sono droni per scovare nemici in tutta sicurezza, che si dovranno rivelare per sparargli e potrete vedere senza rischiare minimamente di subire danni, e frecce il cui rimbalzo controllato vi permetterà di sapere con anticipo e precisione la posizione degli avversari pure dietro i muri. In questo modo avrete pianificazione in attacco e sicurezza in difesa e non sarà nemmeno troppo raro riuscire a colpire gli avversari attraverso muri e casse. La suprema colpisce in linea retta attraversando qualsiasi superficie e sebbene non sia dannosissima risulterà mortale se tirata verso i cecchini in attesa. Il dardo stordente è utile per stanare la preda prima di eliminarlo. Occhio di falco.
Tier B
JETT
Nonostante le abilità di Jett non la rendono un personaggio facilissimo da giocare per i novizi, l'agente dai capelli argentati rappresenta uno dei metodi più efficaci per cogliere di sorpresa gli avversari. Richiede un po' di esperienza sapere quali sono gli spot migliori dove piazzarsi in difesa ma la possibilità di salire sulle casse grazie a Updrift vi permetterà di tendere agguati estremamente efficaci. Velocità in attacco e sorpresa in difesa sostengono un kit fortissimo graziato da una ultimate in grado di eliminare agevolmente qualsiasi agente, soprattutto nei round dove si sta cercando di gestire l'economia in maniera conservativa. Accorciare le distanze e assaltare agenti avversari dietro gli angoli sarà davvero un gioco da ragazzi, attenzione però nelle mani sbagliate Jett è un agente morto.
Phoenix
Nel terzo tier della nostra personale classifica troviamo Phoenix. Non perché sia un agente debole, tutt'altro ma perché per saperlo padroneggiare bene, specialmente saper gestire l'ultima è una cosa che richiede tempo, conoscenza del gioco e abilità. Phoenix può entrare in una stanza, fare lo spot degli avversari, dimezzargli la vita e poi venir risucchiato velocemente nella sua precedente posizione pronto per un nuovo assalto con un vantaggio e una conoscenza che dovrebbero permettergli di eliminare tutti i nemici rimasti. Inutile dire che per fare queste azioni, che ad alto livello sono all'ordine del giorno, ci vuole una buona dose di skill.
Non capita di rado trovarsi davanti a giocatori che, non conoscendo alla perfezione la rotazione delle mappe usano l'Ultimate per poi ritrovarsi i nemici ad attenderli sul punto di respawn, regalando un'uccisione facile con coltello. Le sue granate incendiarie sono una vera manna dal cielo visto che, oltre a danneggiare gli avversari curano lo stesso Phoenix mentre ci cammina sopra e le Curveball per accecare gli avversari gli permettono di fare irruzione quasi indisturbato. Il contro è che queste flashbang sono difficili da controllare inizialmente e il rischio è quello di auto accecarvi o, peggio ancora, di colpire i vostri compagni. Usatelo solo dopo che avrete fatto esperienza con il gioco.
Brimstone
Spezza un po' il cuore dover mettere Brimstone così in basso visto che è uno dei primi agenti che abbiamo usato e uno dei nostri preferiti ma il kit di questo enorme americano dotato di lanciagranate incendiario è fatto per dare supporto al team e, ancora una volta non può essere utilizzato bene senza conoscere mappe e movimenti delle squadre. Le tre bombe fumogeni orbitali possono fare la differenza quando si tenta di dissimulare un attacco su A mentre si assalta B, o viceversa, ma il rischio di un uso sconsiderato è quello di tagliare tutte le linee di tiro dei vostri compagni che si troveranno inevitabilmente a dover attendere la fine dell'effetto prima di poter ricominciare a giocare normalmente. L'ultima invece è molto più semplice e soddisfacente, potendo pulire con un raggio satellitare una vasta area della mappa carbonizzando tutti coloro che si trovano al suo interno. Occhio vigile e una buona conoscenza dei movimenti nemici vi permetteranno di utilizzarla anche solo per fargli perdere preziosi secondi o tagliarli fuori dalle zone calde.
Cypher
Cypher è uno di quegli agenti che in difesa vuoi sempre avere in squadra. È capace da solo di tenere sotto controllo due diversi corridoi, di scovare i nemici dietro gli angoli e persino di rivelare l'esatta posizione degli avversari con la sua ultima. Detto questo, la sua utilità in attacco viene fortemente mitigata dalla necessità di muoversi in fretta e a livelli alti di gioco le telecamere di Cypher vengono scovate velocemente ed eliminate altrettanto rapidamente, motivo per cui la sua efficacia cala di molto. Resta comunque un agente estremamente utile in determinate situazioni, grazie a trappole elettriche che possono coprirvi le spalle egregiamente durante le azioni nei pressi della Spike, comprendo la visuale a comando nel momento desiderato.
Omen
Per Omen il discorso è molto simile a quello fatto su Jett ma troviamo che il suo kit di abilità non sia altrettanto immediato da usare se state muovendo i primi passi su Valorant. Ci vuole tantissimo tempo per imparare a dovere i punti sicuri dove teletrasportarsi o come usare saggiamente le Smoke e solo dopo parecchie ore di gioco riuscirete ad essere dei veri fantasmi sul campo di battaglia. Il vantaggio di Omen è che può usare il suo kit di teletrasporto in maniera efficace sia in attacco sia in difesa sfruttando a dovere From the Shadow o attaccare direttamente gli avversari accecandoli grazie a Paranoia.
Tier C
Breach
Breach è sorprendentemente forte se giocato in coordinazione con il resto del vostro team. Tutte le sue abilità possono essere lanciate attraverso muri e superfici andando a snidare possibili camper e permettendovi di attaccare mentre gli avversari sono storditi o in movimento. Perché è così in basso nella nostra classifica? Perché per poterlo utilizzare la meglio dovrete avere un team disposto a seguirvi durante il lancio della sua Ultima, così come essere pronti e veloci a buttarvi nella mischia subito dopo aver lanciato Rolling Thunder. Sono automatismi impossibili da avere per i giocatori novizi spesso in coda singolarmente per le partite e che quindi si troverebbero tra le mani un agente depotenziato, incapace com'è, rispetto a molti altri personaggi, di farsi carico da solo di spostare gli equilibri di un match.
Viper
Un concept originale e ben studiato è alla base del personaggio che esteticamente ci ha attratto di più dell'intero set di agenti di Valorant. Viper, come il nome suggerisce, gioca con il veleno ed è capace di creare zone tossiche, pozze acide e muri per bloccare la visuale degli avversari. I contro però sono notevoli. Una volta piazzato un muro, infatti, Viper non potrà più rilanciarlo per tutto il resto della partita ma solo accenderlo e spegnerlo a proprio piacimento sfruttando il serbatoio di veleno che si porta appresso. Questo elemento rende indispensabile sapere con esattezza dove si svolgerà il combattimento perché in un team poco coordinato il rischio è quello di attrezzare l'area di combattimento e poi vedere i propri piani stravolti dai cavalli a briglia sciolta che decidono di agire di testa propria. È un po' il discorso che abbiamo fatto poc'anzi con Breach e in questo caso l'efficacia di Viper è ulteriormente ridotta dall'impossibilità di ferire in maniera permanente il nemico grazie al veleno, vedendo invece la salute rigenerarsi velocemente una volta uscito dalle zone interessate. Viper resta perfetta dunque per zonare gli avversari o difendere la Spike ma, al momento, resta uno degli agenti meno intuitivi da utilizzare al momento.