Si è appena concluso il TennoCon 2023, la grande conferenza annuale creata per celebrare Warframe e i tantissimi fan del videogioco sviluppato da Digital Extremes. Lo si è fatto attraverso panel, cosplayer, concorsi e, soprattutto, tanti nuovi annunci. Lo sparatutto/MMO spaziale, infatti, sta per compiere dieci anni e gli sviluppatori coi prossimi contenuti hanno intenzione di "chiudere la saga che abbiamo costruito all'inizio di questo viaggio e cominciarne una nuova" come ci ha detto la community director Megan Everett.
La TennoCon di quest'anno, poi, è stata anche l'occasione per far dare ai fan un primo sguardo molto approfondito a Soulframe, il nuovo videogioco in lavorazione presso Digital Extremes che riprende alcuni elementi della formula di Warframe e li porta nel mondo fantasy con nuove ambientazioni, nuove meccaniche di combattimento e una grafica che ci ha lasciato a bocca aperta. Molti miglioramenti estetici arriveranno poi anche al fratello maggiore, come la riprogettazione totale dell'illuminazione.
Noi siamo volanti a London, in Ontario, dove si trova la sede di Digital Extremes e dove si è tenuta la TennoCon, e vi racconteremo delle novità in arrivo su Warframe nei prossimi due anni e vi porteremo dietro le quinte per scoprire in che direzione sta andando lo sviluppo del gioco. Vista l'ampia intervista che abbiamo potuto avere con gli sviluppatori di Soulframe, poi, abbiamo deciso di dedicare al fratello minore di Warframe uno speciale dove vi racconteremo come funzionerà e dei suoi due punti di ispirazione principali: la Principessa Mononoke ed Elden Ring.
L’aria che si respirava alla TennoCon
In un grande padiglione pieno di fan e cosplayer, Warframe e Soulframe si sono messi in mostra per far vedere ai fan tutto quello che li aspetta nel futuro di Digital Extremes. C'erano un museo con artwork originali che raccontano i dieci anni di storia di Warframe, statue a grandezza naturale che ricreavano il momento in cui si sceglie il proprio frame, una sedia dell'operatore gigantesca per sentirvi esattamente come nel gioco, un poligono di tiro con armi finte, e tantissimo merchandise per cui i fan hanno fatto code chilometriche. Come a tutte le convention dedicate a un singolo gioco o universo, l'aria che si respirava era quella di puro divertimento e Digital Extremes ha fatto le cose talmente in grande che è stato difficile non rimanere a bocca aperta davanti a statue di 4 metri e riproduzioni in scala 1:1 di intere ambientazioni come il mercato di Cetus, un'area esterna dove riposarsi, mangiare e bere.
Oltre che alla presentazione delle novità, nel corso di sabato 26 agosto abbiamo assistito a workshop di ogni tipo: uno dedicato interamente alla storia e a come è stata intessuta in questi anni; uno tenuto dei lead artist per raccontare come i Warframe prendono vita dalle loro penne e persino uno intitolato "E così vuoi lavorare a Digital Extremes?" in cui è stato fatto un vero e proprio processo di reclutamento per la grande fase di espansione che la compagnia sta vivendo dopo l'arrivo di forti investimenti dalla Cina. C'era persino un'area di decompressione in cui vigeva religioso silenzio e luci basse per permettere a chi si fosse sentito sovrastimolato di "ricaricare le sue batterie sociali e persino quelle fisiche con le nostre power bank" come ci ha detto Rebecca Ford, creative director di Warframe, mentre ci faceva da Virgilio lungo la fiera. La ciliegina sulla torta dell'esperienza, poi, sono stati i cosplayer presenti: dal Lotus a una versione a grandezza naturale e funzionante del Ratel e del Domestik Drone realizzate dal popolare canale YouTube Hacksmith Industries, per finire con una parata di Warframe ricreati nei minimi dettagli. È raro vedere una cura così minuziosa nell'organizzare un evento interamente dedicato ai fan e i cui proventi dalla vendita dei biglietti vanno per la maggior parte ad aiutare un ente di beneficenza che dà una mano ai bambini nelle scuole in difficoltà di London Ontario dove DE ha il suo quartier generale.
Warframe compie dieci anni, ecco come iniziano i prossimi dieci
Warframe è stato il co-protagonista (insieme al suo futuro fratello ad ambientazione fantasy Soulframe) della conferenza TennoLive che si è tenuta a conclusione dell'evento. Qui gli sviluppatori hanno discusso del presente e del futuro, vicino e lontano, dello sparatutto spaziale che quest'anno celebra "il suo primo decennio online" come ci ha detto Steve Sinclair, Chief Creative Officer di Digital Extremes. A cominciare da ciò che è disponibile subito, Digital Extremes ha annunciato la pubblicazione della Collezione Cimelio, un pacchetto di skin realizzate dal direttore artistico originale di Warframe, Mynki, per i personaggi Frost e Mag. Questo momento segna anche l'introduzione di un nuovo cosmetico universale, i Signa, che potranno essere aggiunti a tutti i modelli per arricchirli con i decori degli elmi di queste due skin celebrative. Come contenuti gratuiti per tutti i fan, poi, è stata resa disponibile una skin Dax per il Drifter e una per l'Operatore riscattabili fino alla fine dell'anno. Alla TennoCon non poteva mancare anche l'annuncio di un nuovo Warframe che farà il suo debutto il prossimo ottobre. L'evento che porta il suo nome si chiama l'Abisso di Dagath e introdurrà il cavaliere senza volto Dagath, una nuova arma e tanti contenuti stagionali. Insieme a questo nuovo frame arriveranno una serie di aggiornamenti importanti come il rework di Hydroid (che includerà una nuova abilità) e una riprogettazione completa del sistema dei compagni per impedire la morte definitiva e liberare l'interfaccia dei giocatori mettendo un timer alla loro resurrezione.
A dicembre, poi, arriverà un grande aggiornamento di contenuti narrativi chiamato "I Sussurri nelle Pareti" che, a giudicare dal trailer cinematico che ci è stato mostrato, non solo risponderà ad alcune domande che i giocatori si fanno da un decennio, ma farà da testa di ponte al prossimo grande ciclo narrativo di Warframe che potrebbe durare "tra i cinque e i dieci anni" secondo la community director Megan Everett. Tutto comincia quando verrete richiamati su Deimos dal costrutto Loid che ha bisogno dell'aiuto dell'Operatore nel gestire l'apocalittica Sequenza Kalymos. Nelle profondità di quello che un tempo era il laboratorio della famiglia Entrati, i Tenno dovranno "risvegliare il dormiente" per cercare di capire quali macchinazioni apocalittiche l'antenato degli Entrati ha messo in moto. In questo sotterraneo a metà tra il futuristico e lo steampunk i nemici principali saranno i nechramech che, per l'occasione, hanno ricevuto nuove unità per i loro eserciti che potrete affrontare con una nuova arma: il Grimorio. Se avete mai sognato di sparare incantesimi direttamente da un libro, la nuova espansione di Warframe esaudirà il vostro desiderio con tanto di attacchi principali e secondari. Superata un'altra porta si aprono dei sotterranei ancora più grandi pieni di Costrutti non finiti, dei giganteschi robot umanoidi alti centinaia di metri. Qui il paesaggio cambia radicalmente, l'atmosfera steampunk lascia spazio a delle rovine monolitiche brulicanti di nemici, i Murmur, una nuova fazione le cui unità sono componenti di costrutti che, se lasciate a loro stesse, formano grandi robot dal design incredibile che quasi ricorda le invenzioni degli Zonai di Tears of the Kingdom.
A fare da sottofondo a questi nuovi ambienti, poi, c'è una nuova lingua, la lingua del Void, che ricorda tantissimo i canti dei Sardukar di Dune. Dopo qualche scaramuccia il Tenno usa un vecchio computer dei primi '2000 per usare la Transference (qui vi spieghiamo cosa sia) e trasferire la sua coscienza all'interno di uno dei giganteschi costrutti che "forse potremo pilotare nella prossima espansione" ha detto Everett. Cosa vogliono i Murmur e chi sia il dormiente sono le domande fondamentali a cui questa espansione risponderà il prossimo dicembre. Insieme al grande aggiornamento arriverà anche la tanta attesa funzionalità cross save, così da poter continuare a giocare ovunque, indipendentemente dalla piattaforma, e un nuovo sistema di illuminazione molto ben fatto che, purtroppo, resterà esclusivo del nuovo set di mattonelle in cui è ambientato "I Sussurri nelle Pareti", ma che gli sviluppatori sperano di poter portare nel resto del gioco.
Anche il 2024 sarà un anno pieno di novità per Warframe perché uscirà un importante aggiornamento chiamato Warframe: 1999 che riporterà i giocatori agli albori della saga, si concentrerà sul combattimento hack and slash e avrà come colonna sonora un brano dei Nine Inch Nails. A livello narrativo si concentrerà sulle origini di Arthur, l'umano che si nasconde sotto la corazza dello storico frame Excalibur. Nel trailer vediamo il suo stile di combattimento, dei nuovi nemici ispirati all'estetica del 1999 e un nuovo cattivo che sarà al centro di questo arco narrativo. Tutti i dettagli di questo nuovo grande capitolo di Warframe verranno annunciati alla TennoCon del prossimo anno, per poi uscire nell'inverno seguente.
Sempre nel 2024, forse a febbraio, uscirà la versione mobile di Warframe che però abbiamo potuto provare in anteprima alla conferenza di quest'anno. La trasposizione sul touchscreen dei controlli del gameplay frenetico dell'MMO Spaziale di Digital Extremes è ben riuscita, i salti sono scattanti come su PC e console, le abilità sono ben posizionate e a portata di pollici e i nemici hanno il giusto grado di magnetismo della mira. L'interfaccia è ben navigabile e già in questa demo era possibile modificare la dimensione del testo a schermo, un'opzione fondamentale per i giochi mobile con tantissimo da leggere come Warframe. Il sistema di selezione e installazione delle mod era persino più intuitivo che su PC e il combattimento è rimasto frenetico e bilanciato. L'unica nostra lamentela è stata l'assenza della possibilità di controllare la visuale con il giroscopio del telefono ma gli sviluppatori ci hanno detto che è una funzione su cui stanno lavorando e che sarà presente al lancio.
